. . » 21 16. I buoni e i cattivi compagni » 22 17. Non toccare la roba d'altri » 23 18. Il dovere del lavoro » 25 19. Le gioie del lavoro » 26 20. Il
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genitori o il maestro ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattivo, c'è dentro te stesso chi ti avverte del bene e del male
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la stalla, seguiva il babbo nei campi, cercando di impratichirsi nei lavori di campagna. Nella scuola poi era la delizia del maestro. Rispettoso
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animali, si cambiano in latte, in carne, in forza, in concime. Gli alimenti formano il miele delle api, la seta del baco, l'uovo delle galline, la
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latte del mezzodì, un pasto di buon fieno, e il beverone bianco, ossia la farina di frumento, o di segala, spappolata nell'acqua. Poi raddoppi il pasto
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3. La razione degli animali adulti. Si dice razione la quantità del nutrimento giornaliero che si dà al bestiame. La razione, perchè sia buona e
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secco, le foglie d'olmo, di vite, del gelso, del pero, del melo, del nespolo, del ciliegio, del fico, del tiglio, dell'acero, del pioppo, del nocciòlo
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del vino, e si gettano al letamaio. Altrove si apprezzano molto e, prima che vadano a concimare la terra, si dànno per nutrimento invernale al bestiame
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6. La economia del foraggio. Chi sa il mestiere, va in fin dell'anno con profitto della borsa e degli animali. Chi non lo sa, spreca: oggi, perchè ha
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. Gli alimenti del bestiame si migliorano con le mescolanze, la fermentazione, la macerazione, e la cottura. Con foraggi mediocri, ma convenientemente
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9. Macerazione e cottura. In maniera più semplice e spedita, con la macerazione, e la cottura, si migliorano gli alimenti del bestiame. Con la
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10. Uso del sale. Il sale è ricercatissimo dal bestiame; gli fortifica lo stomaco e la fibra; favorisce la secrezione del latte; rende più saporite
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12. Governo giornaliero del bestiame. Non mi resta più che a dirti come devi regolare i pasti, e la pulizia del bestiame. D'inverno darai al bestiame
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1. Il moto. Il muoversi è un bisogno come quello del nutrirsi. L'ozio del corpo genera malattie, come l'ozio dell'anima genera vizi. È proverbio
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continuo lavoro, non alternato col riposo. L'arco sempre teso finisce per rompersi. Ma il lungo riposo è del pari funesto. Il sonno è padre del sonno
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, destrezza, e vigore a ogni parte del corpo occorrono svariati esercizi delle membra. Questa ginnastica torna facile ed opportuna a chi vive la vita
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; 3° Di curare la nettezza della pelle, degli abiti, e della casa; 4° Di adottare un buon regime alimentare; 5° Di non abusare del vino, e dei liquori
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tutto il paese. Non ci fu verso a domare il fuoco del pagliaio e del fienile; ma tra tutti si potè salvare la casa. E il mulino del Riobianco? Te ne
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può tutto quello che vuole. Dio è il creatore e il padrone del mondo: e noi siamo le sue predilette creature. Il Signore Iddio, infinitamente buono, ci
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18. Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro
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19. Le gioie del lavoro. Per un bravo giovinetto il lavorare non è fatica; è un dovere, ma è anche un piacere. Dopo una giornata bene spesa nel
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20. Il premio del lavoro. Dio ci obbliga tutti al lavoro; ma ci fa trovare in esso una sorgente di felicità e di benessere per noi e per le nostre
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immagine del paradiso. Nella chiesa ci sembra di essere più vicini a Dio; la nostra fede in lui è più viva; e più fervorosa è la preghiera. Là
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tuo tempo. Ora dimmi: che fai tu nelle lunghe sere d'inverno? Nulla: tu le passi nella stalla a udire vecchie storie del mago, del folletto, e degli
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. Era l'ultimo tentativo, dopo il quale, se non gli riusciva, avrebbe rifatto la via del paese. Ed anche questo fallì, come gli altri. Neppur là c'era
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5. La domenica. La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che si consacri al riposo e alla preghiera. Come è desiderato questo giorno! Fin
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32. L'uso e l'abuso del danaro. Il guadagnare insegna a spendere; si guadagna con fatica, si deve spendere con giudizio. Se il proverbio dice che la
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mestiere del campagnuolo non gli va a versi; c'è da sgobbar troppo; ed egli, per guadagnarsi la vita, non vorrebbe rompersi l'osso della schiena. Un
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35. Tommaso lascia la zappa e se ne trova male. Tommaso non pensò più all'America; ma la vita del coltivatore gli pareva pur sempre una dura vitaccia
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36. Tommaso ritorna alla zappa ed è contento. Tommaso nella città trovò del buono; ma trovò anche del brutto assai, e per suo conto vi imparò molte
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dritto sulla buona via, regola la sua industria, le vendite, e le compre sulla base del tornaconto. Ma per conoscere se dalle sue operazioni ricavi un
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lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, il suo campicello, i suoi monti, la chiesuola del suo villaggio gli stan nel pensiero e nel cuore. Sogna
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Napoletani, i Sardi e i Siciliani. Son circa 27 milioni d'uomini, che formano una sola e grande famiglia. L'Italia, tua patria, è il più bel paese del
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galantuomo!» E Carlambrogio lo è davvero: tutto il paese lo dice un modello di bontà, e di onestà. Egli non recò mai dolore ad anima viva: fece anzi del
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6. I genitori. Se ti domando, o giovinetto: quali persone ami di più al mondo? io già indovino la pronta risposta del tuo cuore, e della tua
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La salute è un tesoro. Si fa gran conto del danaro, della roba, e si cura poco la salute: eppure essa vale assai più. La salute è il più prezioso dei
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alla salute. Alla luce del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle guancie, e la robustezza delle membra. Pallida, e svigorita, è la gente che
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, un dopo l'altro, dello stesso male; e due ragazzi ne morirono. Il medico dichiarò la malattia essere un tifo, e ne diede la causa all'acqua del pozzo
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quindi insalubri, e spesso fatte più malsane dalla vicinanza del letamaio. Le stalle, come le case, difettano di spazio, di aria, di luce; son
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1. Nettezza della pelle. La pulizia del corpo è la prima condizione di salute. Il tenersi puliti è anche un dovere per tutti, ricchi, o poveri. La
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, uno svenimento, o peggio. Se non sai l'arte utilissima del nuoto, abbi chi ti assista, e ti aiuti in caso di bisogno. Ricòrdati del povero Nanni, che
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camicie di cotone a quelle di lana, di canapa, e di lino: esse costano meno, e sono anche le più sane, per qualunque stagione; conservano il calore del
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del tuo meglio per emendarti. Io conosco certi ragazzi cattivi che vanno in bizza, quando i genitori li correggono di un difetto, o li rimproverano
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altre simili porcherie? Sei ora convinto che la pulizia del corpo, degli abiti, della casa, è un dovere, ed anche una virtù. Ebbene, non risparmia nè
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funzioni importantissime alla vita. Ti sei convinto che la nettezza del corpo favorisce queste funzioni, e impedisce malattie schifose, generate dal
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forze. Gli adulti mangiano per conservare il vigor del corpo e la salute. Oziosi e lavoratori mangiano tutti. Ma chi lavora ha il diritto di mangiare
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, ecc. son la carne del povero; e infatti nutriscono più del pane; ma vogliono esser cotti bene, perchè si digeriscano facilmente. Pel montanaro, che non
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, vellicando l'ugola, e le fauci, colla barba di una penna, o con un fuscellino di paglia; premendo, colla punta del dito indice e del medio, sulla base
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9. Perchè si fuma? Duecento anni fa non si conosceva tra noi l'uso del tabacco: oggi il fumare è diventata un'abitudine comune. Dapprima fumavano
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adulti per conservare le forze e la salute. Riflettendo alle fatiche del mestiere, ti sei convinto che il coltivatore abbisogna di una nutrizione buona
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