; è l'intimo affetto della bellezza di natura, è vera poesia. Se tu hai contemplata qualche volta una di queste aurore, là sulle rive beate del lago
Paraletteratura - Ragazzi
cuore del villaggio, condotto dallo spasso, dal non saper che fare, o dall' abitudine, fra que' meschini ragionari di grandi cose, fra quella gara di
Paraletteratura - Ragazzi
del proprio pensiero. Quando poi toccava a Maria a cantare, essa non avendo avuto altro maestro che il cuore, e solo col fino senso dell'orecchio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 114
questa dolce e sollazzevole amicizia corsero così due mesi, i due mesi dell'estate: e su quella felicissima riva, dove gli ardori del sirio e del
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 115
che bene spesso vince della mano la Verità; la Malizia, ospite vecchia del nostro mondo, fu sempre, per quanto si faccia o si dica, la regina delle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
aveva segnato un nuovo e grave avvenimento nella loro vita. E là, su quel pianerottolo, figuravano un crocchietto degno del vivace pennello del nostro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
O terra solitaria e ridente, che il lago da ambo i lati abbraccia col suo limpido specchio, o paesello che siedi su la china del promontorio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
' migliori giorni di Roma, e più di tutto la mole sublime e gigantesca del Duomo con le cento sue guglie aeree, non sorgessero a ricordarti che i secoli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 140
La fanciullesca amicizia ch' era nata tra le due figlie del signore inglese e Maria non poteva certamente durare più che un passatempo di campagna
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 154
cuore, in luogo dell' amore e del pianto. Le due sorelle la credevano ammalata, Vittorina la guardava mestamente, dicendole che non era più quella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
!... Oh non mi respingere, Maria! Il mio amore ha bisogno del tuo! » « Deh! non parli così! » rispose la fanciulla. « Non ho nulla a questo mondo, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
costiere de' monti che coronano le acque tranquille del lago di Como, s'udiva a intervalli ripetersi per l'aria e confondersi, a cento distanze, quasi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
l'incerta espressione d'una grave, benchè velata, ama- rezza, la traccia profonda del travaglio dell' anima. Le anticipate cure d' una giovinezza
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 171
parecchie grosse valigie, era sepolto in mezzo a un mucchio di fardelli il fedele cameriere del vecchio signore; due altri servitori stavano a cassetta. Il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
La mattina del dì appresso, la signora Giuditta, colla mente intorbidata da conghietture le più strane, sentendosi morir dalla voglia di sfogarsi con
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
chiamar vorrei la nostra vita invisibile: la quale è come un mistero di caldi desiderii e di meste aspettazioni; tedio e anche disdegno del presente
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
occhi al cielo, un giugner le mani inquietamente, scoprivano il tormento del suo cuore. Invano la madre la stimolava a confidarle quel segreto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 209
farfalline, n'avrebbe veduta una, appena fuor dell'uscio, pigliarsi al braccio del bel giovinotto lì fermo ad aspettarla, avvolto, come il conte
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 241
La villa, che ancora, a breve distanza di *** vedi sorgere sulla riva destra del lago, fabbricata nello stile malinconico e severo del- l
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
questa stessa vostra città, Dio mi fece incontrare con quel saggio uomo che doveva rinnovare la mia mente, vincere il dubbio del mio cuore, sollevare la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 257
Una casa di gretta apparenza, con le muraglie dipinte del color del tempo e scalcinate, con un ballatoio alla lunga a ciascuno de suoi due piani, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 259
, ricco, bello e che so io. Maria paziente ne appagava i ghiribizzi, le presagiva le più liete cose del mondo, tutto com' essa voleva: e la Savinetta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
dell'anima sua, una colpa di più. Intanto la festa del Natale era passata, e nella casa del vecchio avaro tutto camminava col solito andare. La mattina
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 273
la squallidezza dell' inverno: le rotaje del cammino, insudiciate d'un limaccio pesto, sdrucciolevole, eran rotte a ogni tratto da fossatelli e da
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 279
notte fatale in cui era fuggita dalla casa del suo ultimo padrone, appese quel povero dono accanto all'altare, come un' offerta della cosa più cara
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
Chi non vide la bottega del signor Samuele, il nostro speziale, in quella notte, non penserà forse ch'io possa, Credendo e non credendo, dicer vero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 302
diplomatico suo vezzo era allora come il termometro infallibile della politica del paese. Intanto lo speziale e il dottore s'affaccendavano a gara
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 305
odioso?... no, no! dimmi che non è vero! E perdonami; io voleva un poco delle tua felicità, un poco della pace del tuo cuore. Parla Maria! ma non mi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 321
Cadeva l' autunno del 184*. Sull' imbrunire d una di quelle care e malinconiche giornate, in cui le memorie dell' amore e dell'amicizia risvegliano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 326
accontentare la lunga aspettativa e la boria gentilesca, del fratello, l'aveva chiamato unico e universale suo erede. Sir Guglielmo, divenuto così lord Leslie
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 33
- Ecco, dicevo tra me, dove va a nascondersi la semplice poesia, amica del sole e del cielo sereno. Le rimembranze della passata età, le schiette
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 331
trovar le prime case del villaggio. Non si vedeva più neppure un lumicino, essendo già spento ogni focolare; nulla che rompesse l' alta quiete
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 335
che più non si trovano se non là dove si respiri l'aria libera e pura, mi fece sedere sotto la capanna del suo camino, dinanzi un' allegra vampa di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
parte della mia patria, come d' una sublime corona (*). Qui forse, nel silenzio del mondo, in faccia alla grande maestà della natura, avranno tregua i
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 344
pescatore; nè uscito mai dalla cerchia de' miei monti, altro non avrei imparato ad amare che la pace e la tempesta del lago. - Le memorie del passato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 348
. » Pioverà lacci sugli empii: fuoco e zolfo e procelloso turbine è porzione del loro calice » Poichè il Signore è giusto, e amò la giustizia; e la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
negativa di cosa ridomandata nè ottenuta mai, riguardavansi e tacevano. I loro pensieri eran diversi, ma ne' loro cuori si sentivano del paro sbigottite
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
Eppure è il centro a cui dobbiamo tendere tutti del paro; e quando l' interesse privato non è congiunto al pubblico, e perde questa forza che tira al
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 373
' era chetamente addormentato nel suo seggiolone a canto del camino, dopo aver veduto il fondo della sua antica e fedele galéda. Erano forse passate
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 376
. . » 141 II. Ore di tristezza. . . . . . . . . . . . . » 155 III. Un colloquio . . . . . . . . . . . . . . » 163 - IV. L'onestà del povero . . . . .» 173
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 380
Intanto che la barca leggiera delle due giovinette solca a dilungo le placide acque del lago, entriamo in una piccola casa del paesello, la quale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 43
disgrazia, Andrea non era uscito mai più alla caccia del gallo di montagna o del camoscio sulle balze del Legnone , nè a quella degli anitrini e degli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
, fino al croceo porporino e al roseo morente nell' azzurro, pareva mandar gli ultimi saluti del giorno alla nostra parte d' Italia. E intanto un leggiero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
In una stanza solitaria, abbandonata del palazzo, lord Leslie nascondeva sè, stesso e la sua cupa tristezza allo sguardo di tutti. Nessuno v'aveva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
volta, e lo vedrete inginocchiarsi a' piedi del vostro letto, piangere, domandarvi la vostra benedizione! Ricordatevi, padre mio, ricordatevi che siete
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 81
compagnevole e intima. Il giovine inglese non ebbe a male quella prima peritosa accoglienza del vicecurato: il giorno dopo il loro incontro, come gli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 83
ha numerato in un cuore i battiti della virtù, e le convulsioni del delitto.... Oh vi credeva di tempra più forte e disdegnosa! » « Uomo ingannato! tu
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94
dell' amarezza nel cuore, e il ghigno del disprezzo sul labbro nella solitudine, nella pace della campagna, che il giovine è più inchinevole alla
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96
' essere stata quella del vostro maestro, il Parini, il vecchio poeta civile, I' arguto censore di un' età forse non meno sciagurata di codesta nostra; ma
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina Dedica
ANGIOLA MARIA STORIA DOMESTICA DI GIULIO CARCANO AGGIUNTOVI IL MANOSCRITTO DEL VICE-CURATO X.a EDIZIONE RIVEDUTA DALL' AUTORE CON INCISIONI MILANO
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina Frontespizio