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i voti  del  congresso di Napoli dell'11 aprile e del consiglio
i voti del congresso di Napoli dell'11 aprile e  del  consiglio nazionale del partito del 15 maggio riguardanti
di Napoli dell'11 aprile e del consiglio nazionale  del  partito del 15 maggio riguardanti la questione meridionale
Napoli dell'11 aprile e del consiglio nazionale del partito  del  15 maggio riguardanti la questione meridionale e il proprio
riguardanti la questione meridionale e il proprio ordine  del  giorno presentato alla camera e discusso il 9 luglio;
ciò fa meraviglia, perché fin nelle pure speculazioni  del  domma e nella reggenza e amministrazione spirituale, la
Le istituzioni però che sorreggevano la partecipazione  del  clero alla vita pubblica furono di gran bene ai popoli e
deplorare gli effetti della riforma e specialmente  del  giansenismo e del cesarismo che infettarono tanta parte del
gli effetti della riforma e specialmente del giansenismo e  del  cesarismo che infettarono tanta parte del clero latino,
del giansenismo e del cesarismo che infettarono tanta parte  del  clero latino, alto e basso; e che fecero del prete un
tanta parte del clero latino, alto e basso; e che fecero  del  prete un servitore umilissimo del potere regio, e la
e basso; e che fecero del prete un servitore umilissimo  del  potere regio, e la rincantucciarono nelle sacrestie e nei
pubblica abbandonata a sé stessa, in preda degli errori  del  filosofismo prima, del liberalismo poi; e se non si oppone
a sé stessa, in preda degli errori del filosofismo prima,  del  liberalismo poi; e se non si oppone un riparo, anche del
del liberalismo poi; e se non si oppone un riparo, anche  del  socialismo in avvenire.
nazionale  del  partito popolare italiano, mentre fa suo l'ordine del
del partito popolare italiano, mentre fa suo l'ordine  del  giorno presentato dall'on. Tangorra a nome del gruppo
suo l'ordine del giorno presentato dall'on. Tangorra a nome  del  gruppo parlamentare popolare a proposito della riforma dei
l'appello Murri, Mattei Gentili, l'attuale direttore  del  Corriere d'Italia,organo del nuovo partito, e C. B.
Gentili, l'attuale direttore del Corriere d'Italia,organo  del  nuovo partito, e C. B. Valente, segretario attuale della
attuale della Confederazione italiana (cattolica)  del  lavoro. Fra i rappresentanti regionali del Comitato
(cattolica) del lavoro. Fra i rappresentanti regionali  del  Comitato centrale del nascente partito erano il sac. Luigi
Fra i rappresentanti regionali del Comitato centrale  del  nascente partito erano il sac. Luigi Stur¬zo, di
di Prato e molti altri degli attuali leaders e deputati  del  P. P. Uno dei partecipanti alle riunioni, Domenico Russo
Domenico Russo ora giornalista a Parigi, in un articolo  del  Correspondant 10 dec. 1919, dedicato al nuovo P. P.,
valsero avvisi ai governanti  del  periodo della guerra, per preparare una soluzione adeguata
una soluzione adeguata al problema: ricordo i voti  del  congresso dei sindaci siciliani tenuto a Girgenti nel
dei sindaci siciliani tenuto a Girgenti nel gennaio 1917,  del  congresso degli interessi del mezzogiorno tenuto a Napoli
a Girgenti nel gennaio 1917, del congresso degli interessi  del  mezzogiorno tenuto a Napoli nel giugno 1917, di quelli
ma con una visione chiara della urgenza e della imponenza  del  fenomeno agrario del dopo guerra.
chiara della urgenza e della imponenza del fenomeno agrario  del  dopo guerra.
la burocrazia amministrativa e il sistema elettorale  del  feudo politico. La degenerazione del costume elettorale era
il sistema elettorale del feudo politico. La degenerazione  del  costume elettorale era causa delle maggioranze
personalistiche; queste dovevano vivere dei favori  del  governo, il quale aumentava le sue competenze nel campo
economico per potere avere la maggiore ingerenza nella vita  del  paese».
legato insieme dai fattori anticristiani e antisociali  del  liberalismo e del socialismo.
dai fattori anticristiani e antisociali del liberalismo e  del  socialismo.
per il decentramento amministrativo, fu presa dagli organi  del  partito, e specialmente dal gruppo parlamentare e dal
della legge. In seguito al voto concorde della direzione  del  partito e del direttorio del gruppo, l'on. Tangorra e altri
In seguito al voto concorde della direzione del partito e  del  direttorio del gruppo, l'on. Tangorra e altri (febbraio
voto concorde della direzione del partito e del direttorio  del  gruppo, l'on. Tangorra e altri (febbraio 1912) proposero
altri (febbraio 1912) proposero alla camera il noto ordine  del  giorno, che poi l'on. Cingolani ripresentò durante la
il testo  del  proclama pubblicato nella Cultura del popolo, 10 nov. 1900.
il testo del proclama pubblicato nella Cultura  del  popolo, 10 nov. 1900. I lettori vedranno la sostanziale
I lettori vedranno la sostanziale identità con l'appello  del  nuovo partito, il quale, a 18 anni di distanza, non fa,
per non rinnegare la sua missione, quando la riluttanza  del  senso egli vinse e dominò con la coscienza del valore
riluttanza del senso egli vinse e dominò con la coscienza  del  valore divino del suo soffrire. L'altra concezione non è il
egli vinse e dominò con la coscienza del valore divino  del  suo soffrire. L'altra concezione non è il messaggio di
non è il messaggio di Gesù, ma, se mai, l'umano errore  del  Gesù dei sinottici e di moltissimi seguaci.
aspetta, si insinua nelle pieghe dei nuovi partiti, vive  del  suo bagaglio, del vecchio idealismo retorico, del
nelle pieghe dei nuovi partiti, vive del suo bagaglio,  del  vecchio idealismo retorico, del procacciantismo
vive del suo bagaglio, del vecchio idealismo retorico,  del  procacciantismo parlamentare, dell'anticlericalismo locale.
Essa non ha saputo elevarsi a forza motrice della vita  del  mezzogiorno, perché ha superato l'affarismo provinciale e
 Del  resto è così primitivo e meccanico questo concetto in
primitivo e meccanico questo concetto in ordine ai rimedi  del  mezzogiorno, che non val la pena metterlo in discussione.
un popolo per salvar se stesso; e i governi potranno fare  del  male; difficilmente fanno del bene senza che questo bene
e i governi potranno fare del male; difficilmente fanno  del  bene senza che questo bene abbia vita intrinseca.
programma  del  partito popolare italiano, fu messa sul piano politico,
(per la prima volta in Italia) «la risoluzione nazionale  del  problema del mezzogiorno». Così è detto al capo V; e nel
volta in Italia) «la risoluzione nazionale del problema  del  mezzogiorno». Così è detto al capo V; e nel primo congresso
e nel primo congresso nazionale tenuto a Bologna nel giugno  del  1919 fu riaffermato che il problema del mezzogiorno è di
Bologna nel giugno del 1919 fu riaffermato che il problema  del  mezzogiorno è di carattere «nazionale». Questa impostazione
opinione personale, alla ripresa dell'attività politica  del  dopo guerra, — passò ad altri partiti, che in varie forme
particolariste come questa, ha sentito che al problema  del  mezzogiorno deve darsi portata nazionale.
legato insieme dai fattori anticristiani e antisociali  del  liberalismo e del socialismo.
dai fattori anticristiani e antisociali del liberalismo e  del  socialismo.
 del  triste spettacolo dei flagellanti fece come l'espressione
dei flagellanti fece come l'espressione dell'atteggiamento  del  cristiano dinanzi alle bellezze della natura ed alle pure
G. Carducci, specialmente nella celebre ode alle fonti  del  Clitumno. si lasciò ingannare da certi aspetti esteriori e
ed esempii della mistica medioevale; rivolte al Gesù  del  Vangelo, quelle parole non hanno senso.
affermazioni notevoli dal centro alla periferia, in ordini  del  giorno e in discorsi, crearono un ambiente adatto alla più
a favore della riorganizzazione dello stato sulla base  del  più largo decentramento e delle forze regionali del paese.
base del più largo decentramento e delle forze regionali  del  paese. I discorsi dei nostri parlamentari nelle vivaci
I discorsi dei nostri parlamentari nelle vivaci discussioni  del  luglio e del novembre 1920, e tutto il periodo della lotta
nostri parlamentari nelle vivaci discussioni del luglio e  del  novembre 1920, e tutto il periodo della lotta elettorale
nostro programma autonomista. Le circolari della direzione  del  partito (novembre 1920), i discorsi del sottoscritto a
della direzione del partito (novembre 1920), i discorsi  del  sottoscritto a Torino ed a Roma nell'ottobre 1920, a Napoli
e Trento nel gennaio 1921, gettarono la base concreta  del  successivo movimento regionalistico svolto nel presente
l'agitazione degli impiegati (giugno 1921); e la direzione  del  partito nel fissare il suo punto di vista riconfermò le
nel fissare il suo punto di vista riconfermò le tesi  del  decentramento amministrativo; che fu poscia sostenuto
alla camera dai nostri amici, con le modifiche all'art. 1  del  disegno di legge, ove furono introdotte le parole: «ad
autonomia degli enti locali» e con le dichiarazioni  del  presidente del consiglio on. Bonomi, provocate
degli enti locali» e con le dichiarazioni del presidente  del  consiglio on. Bonomi, provocate dall'energico contegno
la portata delle dichiarazioni fatte ieri dal presidente  del  consiglio sull'emendamento aggiuntivo proposto dall'on. De
gli on.li Tovini, Fino e Bosco Lucarelli, in rappresentanza  del  gruppo popolare, e S. E. il presidente del consiglio.
rappresentanza del gruppo popolare, e S. E. il presidente  del  consiglio.
storia dell'ebraismo, che è la preistoria  del  cristianesimo, noi vediamo questa fede nella vita eterna
vita eterna chiarirsi e manifestarsi via via che agli occhi  del  pensiero religioso l'anima dei singoli uomini, le sue
un aspetto evidente e necessario della dottrina sul valore  del  l'anima, sulla provvidenza paterna di Dio, sulle
provvidenza paterna di Dio, sulle beatitudini, sull'avvento  del  regno, sulla glorificazione finale del Padre e dell'opera
sull'avvento del regno, sulla glorificazione finale  del  Padre e dell'opera da lui affidata al Cristo.
Caltagirone andammo a Piazza Armerina, dove fui ospite  del  fratello di lui Mario, vescovo, e dove la sera, presenti
Mario, vescovo, e dove la sera, presenti tutti gli alunni  del  seminario, tenni conferenza, a un pubblico numerosissima,
a un pubblico numerosissima, sugli scopi e lo spirito  del  movimento cattolico, e ci fu, mi pare, contradditorio.
morali e storici; e in confronto ai movimenti concreti  del  socialismo, del fascismo e del popolarismo, prospetta in
e in confronto ai movimenti concreti del socialismo,  del  fascismo e del popolarismo, prospetta in sintesi il
ai movimenti concreti del socialismo, del fascismo e  del  popolarismo, prospetta in sintesi il pensiero popolare, non
nel precipitare degli avvenimenti. Il discorso di Torino  del  passato dicembre, «Rivoluzione e ricostruzione»,può dirsi
«Rivoluzione e ricostruzione»,può dirsi una continuazione  del  precedente, sotto l'aspetto nuovo della conquista del
del precedente, sotto l'aspetto nuovo della conquista  del  potere fatta dal fascismo e delle cause del fatto
della conquista del potere fatta dal fascismo e delle cause  del  fatto rivoluzionario, dal punto di vista storico e
è necessario per vivere e che essa condanna all'abbiezione  del  crescere nella miseria, del tremare al pensiero del domani,
essa condanna all'abbiezione del crescere nella miseria,  del  tremare al pensiero del domani, del soffrire la fame, tutti
del crescere nella miseria, del tremare al pensiero  del  domani, del soffrire la fame, tutti questi dolori che vi
crescere nella miseria, del tremare al pensiero del domani,  del  soffrire la fame, tutti questi dolori che vi sono
commissione  del  gruppo popolare, considerando che nelle dichiarazioni
che nelle dichiarazioni soprascritte il presidente  del  consiglio abbia corrisposto anche nella essenza della
dal gruppo popolare, ringraziò vivamente il presidente  del  consiglio di queste dichiarazioni che dissipano ogni
deputati dell'Italia meridionale e insulare  del  partito popolare italiano,sentito il segretario politico
partito popolare italiano,sentito il segretario politico  del  partito stesso, prof. Luigi Sturzo:
rapporto a tale voto, i deputati popolari  del  mezzogiorno (luglio 1920) deliberarono il seguente
(luglio 1920) deliberarono il seguente importante ordine  del  giorno:
non c'è forse pagina  del  lavoro che non avessi voluto svolgere più a lungo, e
più a lungo, e quelle, in ispecie, sulla funzione politica  del  giornalismo e sui suoi rapporti con i progressi della
suoi rapporti con i progressi della democrazia; ma l'indole  del  lavoro e il pericolo o d'escire dal campo della ricerca
precorrere, con pericolo di deviazioni inutili, lo sviluppo  del  pensiero sociologico imponevano la maggior possibile
 Del  resto, la vita e il tramonto del giornale si presentano con
resto, la vita e il tramonto  del  giornale si presentano con caratteri diversi pei diversi
Cooperativa verso i suoi socii azionisti compie le funzioni  del  gabellotto nella forma giuridica del contratto, non mai
compie le funzioni del gabellotto nella forma giuridica  del  contratto, non mai nelle condizioni contrattuali.
Uniti, e se la Francia esce salva e grande dalla prova  del  ferro e del fuoco, l'Italia rivalorizza le proprie energie
e se la Francia esce salva e grande dalla prova del ferro e  del  fuoco, l'Italia rivalorizza le proprie energie spirituali
e artistiche, ma come storia vivente e centro fatale  del  pensiero del mondo.
ma come storia vivente e centro fatale del pensiero  del  mondo.
note e nelle sue linee di massima nel nostro programma  del  gennaio 1919, è stato riaffermato alla camera dal gruppo
alcuni particolari, come le autonomie comunali, la riforma  del  senato in rapporto all'organizzazione di classe, la
è stato da me illustrato nei tre discorsi di Milano  del  1920, di Roma del 1921 e di Firenze del 1922; ed ha un
me illustrato nei tre discorsi di Milano del 1920, di Roma  del  1921 e di Firenze del 1922; ed ha un nesso e uno sviluppo
discorsi di Milano del 1920, di Roma del 1921 e di Firenze  del  1922; ed ha un nesso e uno sviluppo inscindibili, basandosi
basandosi su ragioni storiche, politiche e psicologiche  del  nostro paese.
alla larga letteratura sui patti agrari, specialmente  del  mezzogiorno, dalla inchiesta Jacini in poi; vide in molte
espressione di vita provinciale, ove il feudo elettorale  del  collegio uninominale, i buoni rapporti con la prefettura e
e i carabinieri, la preminenza amministrativa all'ombra  del  proprio campanile, rappresentavano la somma della sapienza
di equilibrio fra l'agente delle imposte e lo sfruttamento  del  lavoratore, che diedero i tristi bagliori dei fasci del ʼ93
del lavoratore, che diedero i tristi bagliori dei fasci  del  ʼ93 e delle agitazioni del ʼ98.
i tristi bagliori dei fasci del ʼ93 e delle agitazioni  del  ʼ98.
è senza data, ma presumibilmente risale ai primissimi anni  del  ‘900. Le ultime righe del testo, infatti, fanno riferimento
risale ai primissimi anni del ‘900. Le ultime righe  del  testo, infatti, fanno riferimento a una rivista, «L'Era
a una rivista, «L'Era Novell », che cessò agli inizi  del  1903. (f. 127, c. 9)
a pagare le spese di assicurazione, di guardia sull'aia,  del  Santo (cioé una contribuzione obbligatoria per la festa del
del Santo (cioé una contribuzione obbligatoria per la festa  del  Patrono del Comune a cui appartiene la terra) e anche la
una contribuzione obbligatoria per la festa del Patrono  del  Comune a cui appartiene la terra) e anche la ricchezza
per parecchi motivi, de' quali altri peculiari alla storia  del  nostro secolo e della nostra civiltà, altri inerenti
e della nostra civiltà, altri inerenti all'indole stessa  del  giornale.
il voto sulle camere regionali di agricoltura (ordine  del  giorno Martini), approvò il concetto dei consigli di lavoro
dei consigli di lavoro regionali e provinciali (ordine  del  giorno Gianturco) e riaffermò il programma autonomista
della lotta elettorale comunale e provinciale (ordine  del  giorno Sturzo); equindi il nostro consiglio nazionale nella
1920) impostò la questione regionale col seguente ordine  del  giorno Pini-Sturzo:
Parlamento — ragione  del  nostro intervento oggi (con le dovute cautele) e del non
del nostro intervento oggi (con le dovute cautele) e  del  non intervento di ieri. Concezione politico-sociale —
o si appoggia ai prodotti agricoli idrici e minerari  del  nostro suolo e ne sfrutta le energie, o si basa sul valore
energie, o si basa sul valore assolutamente preponderante  del  lavoro sulla materia prima importata: altrimenti è
altrimenti è destinata a fallire e a gravare sulla economia  del  nostro paese, già povero e oberato di debiti, nella maniera
Per questo occorre aumentare la capacità produttiva  del  suolo e del sottosuolo, aumentare la perfezione tecnica e
questo occorre aumentare la capacità produttiva del suolo e  del  sottosuolo, aumentare la perfezione tecnica e lavorativa
elevare il valore della nostra moneta e diminuire i prezzi  del  costo della vita.
e non ho che da riferirmi alle molteplici affermazioni  del  nostro partito, che ho cercato di illustrare nei vari
discorsi da me tenuti, a cominciare da quello di Milano  del  novembre 1918, «problemi del dopo guerra», che preludeva
cominciare da quello di Milano del novembre 1918, «problemi  del  dopo guerra», che preludeva alla costituzione del nostro
«problemi del dopo guerra», che preludeva alla costituzione  del  nostro partito.
di Gesù non può essere intesa, se staccata dalla storia  del  suo popolo e della religione di Davide e dei profeti. La
religione di Davide e dei profeti. La evoluzione regressiva  del  giudaismo nei tempi che seguirono la codificazione della
sacerdotale precedono e preparano lo sbocciare  del  cristianesimo dalla coscienza di Gesù e la morte di lui. E
di Gesù e la morte di lui. E questa preparazione storica  del  Vangelo e lo studio delle varie cause del dramma finale da
storica del Vangelo e lo studio delle varie cause  del  dramma finale da cui sorse la religione nostra sono tanto
si rinnovano quelle della sinagoga. La decadenza  del  giudaismo fu dovuta principalmente:
persistenza  del  collegio uninominale costringeva il corpo elettorale alla
il corpo elettorale alla valutazione personalistica  del  candidato, e manteneva, specie nel mezzogiorno che per più
(chiamo così i deputati ministeriali più autorevoli  del  luogo) e ai prefetti attraverso l'esercizio del potere
autorevoli del luogo) e ai prefetti attraverso l'esercizio  del  potere amministrativo e di polizia, la quale in molti
Parlamento — ragione  del  nostro intervento oggi (con le dovute cautele) e del non
del nostro intervento oggi (con le dovute cautele) e  del  non intervento di ieri. Concezione politico-sociale —
critico o la dimostrazione scientifica che nelle pagine  del  libro e della rivista si trovava a suo agio e rivelava il
il sistema logico e razionale o le attinenze filosofiche  del  suo contenuto con altre forme del sapere, nelle colonne del
le attinenze filosofiche del suo contenuto con altre forme  del  sapere, nelle colonne del giornale apparisce monco, poco
del suo contenuto con altre forme del sapere, nelle colonne  del  giornale apparisce monco, poco intelligibile,
di parlare degli affari  del  Comune, sento il bisogno di parlare di me e dei miei
il bisogno di parlare di me e dei miei colleghi, o meglio  del  nostro stato psicologico di amministratori.
 del  celebre Ordine del Giorno; portata che non è stata
del celebre Ordine  del  Giorno; portata che non è stata analizzata dai borbonici o
che non è stata analizzata dai borbonici o pseudo-borbonici  del  campo cattolico, che hanno strillato a più non posso contro
dal Conte Pasini Frassoni, che pubblicò una protesta a nome  del  Collegio araldico e della Nobiltà Cattolica Italiana,a
La paternità divina, la coscienza umana, l'avvento  del  regno, la responsabilità inevitabile del bene e del male
umana, l'avvento del regno, la responsabilità inevitabile  del  bene e del male compiuto, la vita perenne, l'unità finale
del regno, la responsabilità inevitabile del bene e  del  male compiuto, la vita perenne, l'unità finale delle
delle anime E queste si trovano tutte in essi; di là  del  caos e del vuoto dello spazio e del tempo, di là della
anime E queste si trovano tutte in essi; di là del caos e  del  vuoto dello spazio e del tempo, di là della fugace traccia
tutte in essi; di là del caos e del vuoto dello spazio e  del  tempo, di là della fugace traccia del nostro essere sul
vuoto dello spazio e del tempo, di là della fugace traccia  del  nostro essere sul loro piano, tutte le vie della realtà
colossali, per ragioni di politica internazionale non  del  tutto italiane, né del tutto utili all'intera compagine del
di politica internazionale non del tutto italiane, né  del  tutto utili all'intera compagine del nostro paese.
del tutto italiane, né del tutto utili all'intera compagine  del  nostro paese.
storia interna  del  giornalismo non sarà mai fatta Vedi il Saggio d'una storia
Bencini, 1886) e la brevissima bibliografia in principio  del  volume. Il libro del Piccardi è una raccolta interessante
brevissima bibliografia in principio del volume. Il libro  del  Piccardi è una raccolta interessante ma molto sommaria
ma molto sommaria sulla storia, diremo cosi, esterna  del  giornalismo nei diversi paesi civili del mondo.. Fin dal
cosi, esterna del giornalismo nei diversi paesi civili  del  mondo.. Fin dal suo primo apparire, nella forma rudimentale
sorte in tempi d'apatia civile e di servitù, tutti i vizi  del  lontano nepote, il giornale d'oggi: la propensione a dir
parlar dell'apparizione e de' primi due secoli di vita  del  giornale senza rifarsi all'esame del nuovo sviluppo
due secoli di vita del giornale senza rifarsi all'esame  del  nuovo sviluppo rigoglioso del pensiero nell'evo moderno, e
senza rifarsi all'esame del nuovo sviluppo rigoglioso  del  pensiero nell'evo moderno, e del movimento intellettuale
nuovo sviluppo rigoglioso del pensiero nell'evo moderno, e  del  movimento intellettuale che portando la scienza nel campo
non intendiamo qui di discutere il programma  del  partito socialista alla norma dei principii dell'etica
abbiamo fatto altrove questo esame, sempre a proposito  del  recente congresso di Roma, e non vorremmo ripeterci; né,
recente congresso di Roma, e non vorremmo ripeterci; né,  del  resto, le conclusioni alle quali siamo venuti hanno il
nel seguito, assai maggiore di quello che la proporzione  del  numero (25 deputati su 508) farebbe supporre. Noi partiamo
dopo le deliberazioni prese nel recente congresso  del  partito, l'azione di quel gruppo in rapporto all'attività
di quel gruppo in rapporto all'attività complessiva  del  parlamento nazionale; sia per i principii ai quali esso si
elettorali, sia infine per i suggerimenti che gli verranno  del  corso medesimo degli eventi, quale può essere oggi
degli eventi, quale può essere oggi preveduto con lo studio  del  presente. Quello che diremo del gruppo socialista varrà
preveduto con lo studio del presente. Quello che diremo  del  gruppo socialista varrà anche in parte pel repubblicano e
in parte pel repubblicano e per pochi uomini indipendenti  del  partito radicale.
per avere segnato l'inserimento nella vita politica  del  paese dei cattolici italiani organizzati in un partito; e
cristiana, che dal 1943 ad oggi tiene la direttiva  del  paese e dal 1945 ad oggi la direzione del governo dello
la direttiva del paese e dal 1945 ad oggi la direzione  del  governo dello stato.
il procedimento mentale  del  giornalista è un regresso vero dinanzi a quello dello
regresso che negli scrittori o nei lettori i quali abusano  del  giornalismo produce sovente delle abitudini viziose di
dar luogo a dei difetti anche più gravi nella storia  del  sapere umano.
(circoli, comitati econgressi), portarono chi scrive fuori  del  cerchio della città natale, a frequenti contatti nel campo
a frequenti contatti nel campo politico e ai dibattiti  del  tempo, riguardo la posizione dei cattolici nella vita del
del tempo, riguardo la posizione dei cattolici nella vita  del  paese.

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