SPILLE DEI VIKINGHI! ANELLI NORMANNI! MONETE ROMANE! QUI CI SONO DEI MILIARDI!
TESORO DEI PIRATI?
EVVIVA BENIAMINO! EVVIVA IL NUOVO CAPO DEI POMPIERI!
ED ORA DI CORSA ALLA CASERMA DEI POMPIERI!
LA MACCHINA DEI RAGGI X VIENE MESSA SUBITO IN AZIONE.
D’ORA IN POI IO CREDERÒ SEMPRE ALLE STORIE DEI FANTASMI.
ECCO, RAGAZZI. QUELLO È L’AVITO MANIERO DEL CLAN DEI PAPERONI!
NO, RAGAZZI. QUESTE ERANO LE ARMATURE DI BATTAGLIA DEI MIEI FEUDALI ANTENATI.
OHHH! PERFINO I VERMI SONO LA CONSOLAZIONE DEI LORO PADRI!
BUONGIORNO SIGNOR SINDACO E CAPO DEI POMPIERI! È IL CIELO CHE VI MANDA!
EBBENE, PAPERINO? VUOI FORSE PROVARE CHE LA DISCENDENZA DELL’INTREPIDO CLAN DEI PAPERONI HA PAURA?!
BAH... I LIBRI SONO LA ROVINA DEI RAGAZZI! VOGLIO BRUCIARE SUBITO QUESTO VOLUME!
OGGI GRANDE BALLO DEI POMPIERI OFFERTO DALLE AUTORITÀ DI BELVEDERE CITY. NESSUNO MANCHI! SIETE TUTTI INVITATI!
LA FORTUNA DEI PAPERONI NAVIGA IN CATTIVE ACQUE, E IO DEVO METTERE INSIEME QUALCHE MILIONE DI DOLLARI, IMMEDIATAMENTE!
INTERE GENERAZIONI DI PAPERONI HANNO CERCATO, MA SONO CERTO CHE IO, L’ULTIMO DEL CLAN DEI PAPERONI, RIUSCIRÒ A TROVARLO!
OH! AH! IL MAGO IBRAHIM VEDE CON LE PUPILLE DEI SUOI OCCHI TRE RAGAZZI CHE POSSIEDONO CINQUE DOLLARI!
LASSÙ C’È UN TELEFONO PER AVVISARE IL SINDACO, CHE È ANCHE CAPO DEI POMPIERI, E COSÌ L’INCENDIO POTRÀ ESSERE DOMATO PRIMA ANCORA CHE VAMPI.
IL TESORO È IN SCOZIA. SO SOLTANTO CHE È SEPOLTO DA QUALCHE PARTE IN UN ANTICO TETRO MANIERO CHE HO EREDITATO COME ULTIMO DEI PAPERONI!
FANTASMI? OH, SÌ, CERTO! SI DICE CHE LO SPETTRO DEL VECCHIO DUCA QUAQUARONE DEI PAPERONI, CHE SEPPELLÌ IL TESORO NEL SECOLO IX, ORA STIA MONTANDO LA
dell'alba, si ode dall'interno il coro dei marinai.
Quando la ferrovia passò a pochi chilometri dal paese, taluni cascinali sparsi per la campagna vennero a trovarsi sul taglio della strada; quello dei
confidenza dei fan- ciulli. Lui non dà alcun appiglio alla conversazione, ma ri- sponde con premura e scioltezza. «Sì, zia Nice. Cattiva sta- gione
Pagina 35
, fallo per grazia. Ma intanto le s'in- sinuava il pensiero dei tanti innocenti cui era negata quella grazia, che a ogni ora perivano sotto le macerie
Pagina 65
corrugata, l'occhio e l'esistenza, si fa un animo fata- lista, atto a riconoscere la potenza e ineluttabilità dei segni celesti. I quali furono
Pagina 78
Accademia della crusca
