quarto volume delle avventure di Winnetou Il pellirossa Winnetou è il più popolare degli eroi di Karl May, noto scrittore tedesco autore di numerosissimi
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infondati e, tranquillizzato, ritorna giù in cantina. Invece avrebbe fatto meglio a non deporre tanto presto i suol timori, ché Ede, appena si sa fuori degli
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Stucchino, che ora riprende i sensi, non sono preoccupanti. Dei buchi e degli strappi negli abiti nessuno per ora si occupa, men che meno il Segantino, che ha
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ad esse! - dice uno degli esploratori spingendo il Tifone e dando un giro allo sterzo. - Che succede? Lo sterzo non funziona! Qualcuno di voi ci ha
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sul frontespizio della maggiore rivista a rotocalco degli Stati Uniti. Niente, assolutamente niente! «Nulla, proprio nulla!» pensava Billy, mentre
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, col microfono in mano, tra la folla degli spettatori, che qui forma un blocco compatto. Cerco di avvicinarmi al giovane trionfatore, preso d'assalto
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insorgere anche il bravo ragazzo: - Tu blateri come un fariseo egoista! Pensa un po' alla sorte degli altri ragazzi! Hai, per esempio, figlio di profughi
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domande. Sorridente, si pavoneggia nel fuoco di fila degli interrogativi che incalzano. Del resto, non ha tutti i torti: non è cosa di tutti i giorni una
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americani! - Pensa che forse, intorno ai grattacieli, si aggirano degli indiani Sioux! Con i loro mustang1 mustang: il cavallo da sella degli indiani
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degli Stati Uniti, che hanno afferrato al volo la notizia, l'hanno già diluita su molte colonne. Nella metropolitana, a colazione, negli ascensori dei
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all'indietro e urta con la schiena l'armadio degli attrezzi. Il barattolo colmo di vernice naturalmente trabocca, e un grosso schizzo va a cadere nel collo a
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L'URLO delle sirene degli stabilimenti sfreccia vertiginoso sulla città, penetra nelle strade e nei vicoli e si intreccia con i rintocchi delle
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ha attaccato! Quel pirata d'acqua dolce avrà fatto degli occhi così! - Credi? - dice il cappellano con una strizzatina d'occhi. - Però che sia questa
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imprimono in caratteri di fuoco nel cuore degli astanti. Stucchino sta a fianco della Freccia d'argento, e le parole del cappellano sono rivolte in
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andiamo altrove a caccia di novità. Non è necessario però andar troppo lontano: dal solaio del gran casamento di piazza Wieland giungono degli strilli al
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un mastello pieno d'acqua, ed Ede- mastica-gomma si acquatta dietro l'armadio degli attrezzi. Se lo scoprissero! Se si venisse a sapere chi ha tradito
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acciottolate con semi di carrube! - replica ridendo uno degli esploratori, citando una locuzione regionale. - Siete dei mattacchioni, voialtri
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sotto la Freccia d'argento. Rimette poi a posto il copertone, così che tutto sembra tal quale come prima. Quando sta per riporre nella cassetta degli
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oltre il traguardo! Soltanto ora un'ombra azzurra sorpassa la Freccia d'argento alla sua destra: è il Tifone degli esploratori. Ed ecco due, tre, dieci
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! - Stucchino, avvolgiti stretta la tua sciarpa verde intorno al collo! In treno ci son degli spifferi. - Non è verde, la mia sciarpa, è gialla! - Ma come
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