Ricorre quest'anno il centenario della pubblicazione della prima edizione de « La Cuciniera Maestra » che Leopoldo Bassi curò a Reggio Emilia nel
Pagina 00II
Mettete in casseruola un pezzo di lombata e di filetto di manzo nel quale avrete infisso de’ramicelli di rosmarino e fatelo cuocere a casseruola
Pagina 063
Gli onorevoli: Taverna, Velini, Indelicato, Angeloni, Dotto de Dauli, Bovio, Fortunato, Pais-Serra, Lucchini Giovanni, Gabelli, Marchiori, Vallegia
Pagina 5867
parlano i deputati Billi, Minghetti, ed il relatore Mazza — I deputati De Saint-Bon, Indelli e Demaria svolgono proposte tendenti ad approvare l'opera
Pagina 5867
Camera quando era ministro l'onorevole De Falco.
Pagina 5884
L'onorevole De Saint-Bon ha facoltà di parlare per isvolgere il suo emendamento.
Pagina 5889
De Saint-Bon. Onorevoli colleghi, a quest'ora certamente non andrò in lungo, anche perchè non ho la facilità che certi oratori hanno di occupare
Pagina 5889
(Oh! oh!) Di queste, quattro furono già svolte; e quattro devono ancora svolgersi. La prima è quella dell'onorevole De Saint-Bon, il quale propone
Pagina 5889
presidente. Prego di far silenzio. Continui, onorevole De Saint-Bon.
Pagina 5890
presidente. Onorevole De Saint-Bon, la prego di spiegare le sue parole.
Pagina 5890
De Saint-Bon. Quali parole? Io credo di non avere usato nessun vocabolo che possa ferire l'amor proprio di alcuno.
Pagina 5890
De Saint-Bon. Dicevo dunque che il nostro Statuto garantisce a qualunque cittadino del regno d'Italia il diritto di rivolgersi alla Camera, qualunque
Pagina 5890
De Saint-Bon. Mi resterebbe a parlare della seconda questione, quella relativa alle prerogative della Camera, ma non credo che importi definire
Pagina 5890
De Saint-Bon. Ciò non è nel mio costume. La mia parola potrà essere inelegante, mai offensiva per alcuno. Il tuono alcune volte può essere così, la
Pagina 5890
De Saint-Bon. Dunque il ragionamento dell'onorevole Billia sta per intiero, ed è esatto. Ma, ripeto, questa è una questione che non conviene
Pagina 5890
Ciò posto, io dichiaro di associarmi a quanto hanno detto l'onorevole Minghetti e l'onorevole De Saint-Bon, per ciò che si riferisce alla condotta
Pagina 5891
Demaria. Mi unisco a quella dell'onorevole De Saint-Bon.
Pagina 5893
forma, tutte quelle parti che suonano approvazione e plauso pel presidente della Camera. Accetta poi l'emendamento dell'onorevole De Saint-Bon.
Pagina 5893
si discostano dalla proposta della Commissione. Abbiamo in seguito la proposta della Commissione alla quale gli onorevoli De Saint-Bon e Demaria
Pagina 5893
presidente. L'emendamento degli onorevoli De Saint-Bon e Demaria è il seguente:
Pagina 5894
Crispi e l'emendamento degli onorevoli De Saint-Bon e Demaria che la Commissione accetta.
Pagina 5894
voti l'emendamento degli onorevoli De Saint-Bon e Demaria, poscia la proposta della Commissione.
Pagina 5894
La patria italiana accetta con riconoscenza l'obolo fraterno dei generosi triestini, e scrive nel libro de' suoi ricordi questa nuova splendida prova
Pagina 7191
Le condizioni commerciali, ora poco favorevoli, del paese; la necessità di provvedere a numerosi rimpatri; l'assiduo crescere del numero de' soccorsi
Pagina 7191
la sodisfazione di poter scegliere quei maestri che crede migliori per l'istruzione de' suoi amministrati.
Pagina 8892
che anche l'onorevole Finocchiaro non desideri la libertà illimitata dei comuni, che invece parecchi de' nostri colleghi domandano, ma un vincolo più
Pagina 8900
, le seguenti: i più meritevoli in numero non maggiore di tre ed invece di dire: il comune elegge uno de' tre, si dica: il comune elegge uno fra i
Pagina 8902
Vi è poi un'altra aggiunta dell'onorevole Dotto de' Dauli, di cui do lettura:
Pagina 8909
Dotto de' Dauli. Veramente il dubbio dell'onorevole Cuccia diventerebbe complesso; ma, confidando pienamente nelle parole dell'onorevole ministro, il
Pagina 8910
imposizione ed uso de' vocaboli; perocchè egli non impose già a ciascuna cosa due vocaboli, ma un solo, e con questo solo vocabolo egli suole esprimere e
finalmente colla sua sapienza perocchè è proprio del sapiente il non adoperare, a ottenere de' fini, de' mezzi maggiori di quello che gli stessi fini
quasi riversando la sua testa di pari dolcezza: - come è dolce questo mais il ne faut pas se tromper de numéro! All'uscire del battello, se Pino Goldi
preme. Ti ringrazio del bene che mi hai fatto incessantemente, spronandomi al lavoro e combattendo le mie diffidenze. Ricordami sempre quale uno de
Costantinopoli e quindi a Pietroburgo, e il Torresani, che aveva mandato sulle sue tracce una mezza dozzina de' suoi segugi più fidati per spiare ogni sua azione
pressione atmosferica; da Parigi a Saint Jean de Maurienne colla Messaggeria pneumatica dei Bonafous; e da ultimo aveva sorpassato il Cenisio colla
... ! tale la legge infame degli uomini antichi, de' tuoi oppressori brutali. Per sottrarti a quella legge, a te non si apriva che una via, una via disperata
ricchezza e dalla generosità de' cittadini. Un migliaio di stabilimenti pubblici e privati si eressero come per incanto nell'ultimo decennio; le case
rammarico - in questi ultimi tempi la mia e l'attività indomabile de' miei subalterni riuscì in molti casi impotente. Già da oltre mezzo secolo, quei nostri
davvantaggio la rabbia de' miei denti. Così parlando, la bella portò al labbro un elegante spillone d'argento, sulla cui estremità stavano infisse due
esitazione appariva su quella fronte marmorea. Quel vecchio non poteva aver scrupoli né rimorsi in presenza de' suoi istinti di padre; quel magistrato
oggi vediamo relegato sul palco dell'infamia, sospinto da una passione indomata, acciecato dall'ira, trafisse di propria mano l'autore de' suoi giorni
, che debilita lo stomaco e priva l'uomo de' più squisiti piaceri. - E credi tu, che se in questo momento giungesse a Milano uno speculatore, il quale
Primate stendendo la mano al Virey - avrei provato una grande soddisfazione. Tu sei migliore di me; nella tua elezione avrei ammirato il senno de' miei
poteva darsi pace in udirlo celiare sul tema delle scomuniche e sulle strategie bellicose di monsignore De-Merode. Il farmacista più volte dovette
maligno del Capo di Sorveglianza, il quale non era mai tanto felice come quando poteva accertarsi che alcuno de' suoi superiori versasse in gravi
prepotenti». Il terribile oratore pose fine alla sua arringa per essiccamento di fauci, e sedette nel cupo silenzio de' suoi ascoltatori. La fronte del
oltre venti giorni riempie il mondo della sua fama; domani, per assistere all'esperimento de' suoi meravigliosi meccanismi, dai confini più remoti
stata il supplizio de' suoi giorni di esilio, per quella divinazione del presentimento che rare volte fallisce, per gl'impeti sdegnosi del suo nobile
io debba rivedervi fra le Immolate, dopo che Iddio vi aveva fatta santa col maggiore de' suoi benefizii, rendendovi madre? ... - Io perdetti mio
Dio che misura il vento all'agnello tosato perché all'uom non misura, quando il verno è arrivato de' suoi dì tempestosi, le bufere del cuore? Perché