La famiglia. La famiglia, l'asilo più sicuro sulla terra, la sede de' miti affetti, delle gioie più pure, della pace, del riposo, dove il cuore
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V. La teoria senza la pratica non fa pro. Prendi uno, che conosca per filo e per segno tutte le composizioni chimiche de' terreni, che possegga i
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estratto dal suo libro de'conti, che porrà in chiaro le spese e il profitto. Acquisto di 10,000 piantine di due anni a lire 15 per 1000. L. 150
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XIII. Contabilità agraria. Una delle cose più importanti in agricoltura è la tenuta de' conti. E come si può sapere se convenga più una, che un'altra
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vinificazione; ma vendeva la foglia de' gelsi e le uve, a chi v'attendeva di proposito. A ciascuno il fatto suo, diceva egli, l'agricoltore faccia
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della educazione de' suoi figliuoli; venivan su come amorini. Badava alla cucina, alla pulizia della casa, cuciva le camicie, le sotto calze e avanzava
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fatta da Pingré e De la Nux sulla gran Cometa del 1769. «Nous avons dit que la queue se courboit souvent: nous avons même remarqué, feu De la Nux à l
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sviluppo, almeno nel modo che si suol osservare. Nota è la teoria con cui LehmannDisquisitiones nonnullae mechanicae de origine caudarum cometarum
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Richiesta del Procuratore generale di Napoli per procedimento contro il deputato De Boni — Risposta del ministro per la guerra ad una petizione
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«Nella tornata del 4 agosto 1862 cotesta Camera de' deputati ebbe ad occuparsi di una instanza proposta dall'uffizio di questa procura generale, per
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inutile venir qui ripetendo, in contumacia del signor De Boni lo dichiarava colpevole dell'anzidetto reato, e condannavalo a dieci mesi di carcere
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De Boni, deputato al Parlamento nazionale, già condannato in contumacia dal tribunale civile e correzionale di detta città a dieci mesi di carcere ed a
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presidente. Gli onorevoli Cairoli e De Boni hanno inviato al banco della Presidenza questa domanda:
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Cairoli. Non giustificherò la domanda d'interpellanza presentata da me e dall'amico mio De Boni, perchè se anche avessimo il rimorso d'interrompere
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pronto a rispondere subito all'interpellanza degli onorevoli Cairoli e De Boni, di cui la Camera ha udito testè la lettura, darò, se la Camera vi
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presidente. La parola spetta all'onorevole De Boni.
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De Boni. Io sono, o signori, profondamente addolorato di dovere, per obbligo di deputato e di cittadino, combattere le illiberali teorie
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Ma egli ha proseguito invocando una teorica affatto nuova e pericolosissima, quella cioè clie tutti i diritti de' cittadini, benchè guarentiti dallo
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. Al certo se leggi speciali si facessero su questo argomento, se il Parlamento stimasse conveniente regolare l'esercizio de' diritti di riunione e di
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presidente. L'onorevole De Boni ed altri hanno inviato al banco della Presidenza il seguente voto motivato
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Sono sottoscritti i deputati: Galletti, De Boni, Molinari, Bertani, Cairoli, A. Greco, Fabrizi, Crispi, Della Monica, Bargoni, Nicotera, Fanelli
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De Boni. Io ritiro l'ordine del giorno che io ed i miei amici abbiamo presentato, e mi unisco a quello del deputato Mancini.
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Per motivi di pubblico servizio, gli onorevoli deputati: De Pasquali di giorni 15;
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De Donno, relatore. La Commissione accetta, tanto più che è una questione già decisa, su cui non c'è dubbio.
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De Donno, relatore. La Commissione non ha nessuna difficoltà di accettare l'aggiunta dell'onorevole Della Rocca, tanto più che è nell'ordine delle
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prestati, e per savia condotta politica. Sedeva allora sul banco ministeriale l'onorevole De Falco. Mentre egli non ha mai saputo eccepire, non ha
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ministro De Falco, e perchè avesse perciò a chiamare l'attenzione dell'attuale signor ministro onde non venisse a precipitare una decisione di cui potrebbe
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De Donno, relatore. Ecco l'opinione della Commissione sulle spese di culto.
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De Donno, relatore. La Commissione accetta le dichiarazioni fatte dall'onorevole guardasigilli, salvo a fare le sue osservazioni alla Camera quando
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De Falco, ministro di grazia e giustizia. Non posso che plaudire alle spiegazioni che l'onorevole presidente ha date sull'incidente promosso teste
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possesso e godimento de' beni, diritto che, concessogli dalla legge, non gli potesse essere che dalla legge stessa ritolto; sicchè, fino a quando questo
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persona giuridica è un subbietto del diritto de' beni creato artificialmente dallo Stato.»
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del cardinale De Luca che ne parla in tali sensi nel suo “Thesaurum veritatis”.
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presidente. L'onorevole De Caro ha facoltà di parlare sul sunto delle petizioni.
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De Caro. Con la petizione segnata al numero 522, presentata ieri alla Camera, il capitolo della cattedrale della città di Vallo della Lucania domanda
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De Donno. Rinunzio alla parola.
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presidente. L'onorevole De Donno ha facoltà di parlare.
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presidente. Ha facoltà di parlare l'onorevole De Caro.
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De Caro. Allora mi riservo a parlarne nella parte straordinaria.
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Presidente. Onorevole De Caro, se ella intende parlare dei fari, osservi che vi è un capitolo speciale per la loro manutenzione.
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De Caro. Ma quella è una manutenzione di fari particolare; qui si tratta di fari da costruire, ed io ho creduto…
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De Caro. Io non intratterrò a lungo la Camera e non avrei preso certamente la parola, secondo il mio solito, se non fosse perchè ho viste sfumare, od
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De Donno. Vi rinuncio.
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L'onorevole De Donno ha facoltà di parlare.
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naturalmente faranno altrettanto per altri progetti e non la finiremo più. In sostanza a me pare che, se si vuol venire alla discussione de! programma dei
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Un'altra proposta fu presentata dall'onorevole De Blasiis, ed è la seguente:
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Nicotera e di altri per armamenti e pronta organizzazione militare Voti motivati dei deputati Carini, De Blasiis e Tocci — Il deputato Di Rudinì
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Giusta il Moniteur de l'Armée del 1° gennaio 1872, la Francia attualmente può disporre delle classi del 1865-1866-1867-1868-1869-1870-1871-1872.
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Garelli, De Dominicis, Bertea, Alvisi, Briganti-Bellini, Crispi, Del Zio, Ferrari, Brescia-Morra, Baccelli, Di Rudinì, Bettoni.
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, Bàrtolucci-Godolini, De Donno.
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Accademia della crusca
