Il professore Henslow portava seco il Darwin in escursione, lo ammaestrava nello osservare e nel raccogliere, e in breve si destava ardente nel
Pagina 10
È cosa degnissima di nota che fu predecessore di Carlo Darwin nel sostenere la variabilità della specie il suo nonno paterno, Erasmo Darwin, che nei
Pagina 112
Quegli studiosi che trattano oggi questo argomento con qualche cura, dimostrano che Carlo Darwin ebbe in ciò molti predecessori.
Pagina 112
Erasmo Darwin ha pur esso in certo grado quella bella qualità che ha in grado altissimo il suo sommo nipote, di farsi amare nei suoi scritti.
Pagina 114
Tanto nella zoonomia quanto nelle note del Giardino botanico, Erasmo Darwin si ferma a considerare i colori degli animali in rapporto alle condizioni
Pagina 117
Un giorno, nell'autunno dell'anno 1831, il Darwin era in escursione col professore Henslow, e il professore gli tenne il seguente discorso:
Pagina 13
Quel viaggio durò cinque anni, e il Darwin ne raccontò le principali vicende in un volume intitolato:
Pagina 14
Carlo Darwin si compiaceva molto della lettura dei libri di Humboldt e vagheggiava i grandi viaggi coll’ardore de' suoi ventidue anni. Accettò di
Pagina 14
Quando Carlo Darwin s’imbarcò giovinetto per quel grande viaggio di circumnavigazione, conosceva certamente le idee del suo nonno, Erasmo Darwin. Non
Pagina 161
Dico che Emma Wegdwood fu degna compagna a Carlo Darwin, e dico ciò non per modo di dire, ma come cosa positiva e meritevole di essere riferita. Emma
Pagina 163
Il Balfour, che doveva morire così poco tempo dopo il Darwin e in così giovane età, in modo tanto inaspettato e doloroso e con tanto grave danno
Pagina 164
Il professore Nicolaus Kleinenberg, della Università di Messina, invitato dai suoi scolari, appena il Darwin fu morto, ne fece una commemorazione
Pagina 164
"Darwin era liberale, non solamente nel significato
Pagina 165
Erasmo Darwin parla di una lotta che segue in natura nel regno vegetabile, e dice:
Pagina 183
Giova riferire le seguenti parole del Darwin;
Pagina 190
Nella introduzione il Darwin espone cosi limpidamente, in brevissimo spazio, il piano del suo lavoro, che non si può far meglio che riferire le sue
Pagina 199
"Lo stile di Darwin è estremamente semplice, senza alcuna declamazione, senza ornamenti retorici e manca perfino di frasi e di motti incisivi. Eppure
Pagina 205
Il concetto della pangenesi esprime ancora il Darwin nel modo seguente;
Pagina 210
Ho citato queste parole nella summenzionata opera del Darwin, Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico. Il Darwin espone a lungo
Pagina 211
Non fu tuttavia quello l’ultimo lavoro di Carlo Darwin. L'ultimo suo lavoro, non meno caratteristico della sua tempra, non meno ben condotto,
Pagina 238
Il Morselli, che ha fatto un bellissimo studio su Carlo Darwin (Carlo Darwin per E. Mobselm, Milano, Dumolard) dice che "nissun libro ebbe mai sullo
Pagina 255
Soggiunge il Darwin;
Pagina 26
Sublimemente grandiosa è la poesia che raggia da queste parole del Darwin. Tuttavia essa non fu guari compresa fino ad oggi. Non fu compresa nemmeno
Pagina 269
Ripeto ora le stesse parole. Da quel tempo in qua si è fatto più che mai un gran parlare di Carlo Darwin, in male e in bene, ma pochi fra quelli che
Pagina 269
Ecco in qual modo il Darwin racconta l'eccidio di una tribù d'indiani e il modo in cui un vecchio cacico riuscì a salvarsi.
Pagina 27
Ma i libri di Carlo Darwin si leggeranno sempre più d’ora in avanti e nessun uomo studioso potrà fare a meno di una tale lettura.
Pagina 270
"Ma no ! non voglio terminare con un pensiero amaro. Sarebbe ingiusto e sarebbe indegno della memoria serena del grande morto! Darwin non fu un
Pagina 273
Il Darwin fece per via di terra tutto il lungo tragitto da Bahia Blanca a Buenos-Ayres, e all’ultima stazione ecco quanto gli avvenne:
Pagina 28
In quella escursione rischiò il Darwin di rimaner prigioniero e non fu senza difficoltà che riuscì a potersene andare. Egli esprime così la sua
Pagina 29
lasciando la Piata per veleggiare verso la Patagonia, il Darwin fa, intorno a quella gente che sta
Pagina 31
Quando nella Terra del Fuoco il Darwin vide per la prima volta quegli indigeni, non poteva dar fede ai propri i occhi.
Pagina 35
Il Darwin trovò nel Chilì un qualche maggior grado di incivilimento e nota la differenza fra i guasos e i gauchos.
Pagina 46
Il concetto dell’ ufficio di un naturalista, secondoché il Darwin ebbe campo a riconoscere, non era più preciso dalla parte occidentale delle Ande di
Pagina 52
Il giorno 20 febbraio 1835, a Valdivia, mentre il Darwin s’era sdraiato nella foresta sulla spiaggia del mare per riposarsi, sentì una scossa, per
Pagina 56
Quel soprintendente di miniere fece al Darwin la seguente domanda;
Pagina 58
Il Darwin dice che questo Rex per certo deve essere parente del grande autore Finis, che scrisse tanti libri.
Pagina 58
Darwin soggiunge:
Pagina 65
Ripensando al suo viaggio e ai vantaggi e agli svantaggi, ai piaceri e alle pene che può dare una circumnavigazione, Carlo Darwin parla nel modo
Pagina 69
Quel giornale, annunziando la morte di Carlo Darwin, ha queste parole:
Pagina 7
Nella famiglia di Carlo Darwin il lavoro intellettuale e lo studio della natura erano cosa ereditaria.
Pagina 8
Erasmo Darwin, nonno di Carlo, fu uno degli uomini più insigni del suo tempo, medico e naturalista originalissimo. Parlerò di lui a lungo più oltre.
Pagina 8
Terzo figlio di Erasmo Darwin, dal suo primo matrimonio, fu Roberto Waring Darwin, padre di Carlo. Egli volse tutte le sue forze, tutt'altro che
Pagina 8
derivata dal viaggio di Carlo Darwin, la più importante e capitale. Ma è tutt'altro che la sola. Al Brasile, nei Pampas, sulle Cordigliere
Pagina 85
La madre di Carlo Darwin discendeva pure da uno stipite nobilissimo; era figlia di Giosuè Wegdwood, quel grande fabbricatore di porcellane che fu
Pagina 9
Carlo Darwin.
Pagina 9
La vita animale e vegetale alla Nuova Zelanda fa esclamare al Darwin:
Pagina 90
I costumi degli animali, che porgono dappertutto al Darwin un campo immenso a osservazioni tanto varie quanto importanti, gli fanno scorgere come
Pagina 91
Un serpente velenoso di Bahia Bianca, una specie di trigonocefalo, porge modo al Darwin di accennare al variar dei caratteri nella specie.
Pagina 92
Nell'isola di Sant'Elena il Darwin trovò numerosissimi i topi.
Pagina 93
Nella Banda Orientai il Darwin trova una razza di bovine veramente molto singolare, di cui parla nei termini seguenti;
Pagina 96