’interesse destato dalle cose stesse: essendo questo interesse altissimo, l’ottica cerca di abolire ogni intervallo, e l’oggetto tende a crescere, a
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dall’ambiente o dalle cose a cui sono amalgamate, poiché l’oggetto, determinandone l’atteggiamento, determina anche il loro unico essere: la loro
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’ambiguità della situazione totale. Simile ruolo è giocato, ad esempio, dalle immagini ritornanti di un piatto di spaghetti o da scorci confusi di ciglia
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dalle figure di Steve Canyon o di Johnny Hazard e ritrovare nei loro linguaggi Seurat e Matisse: l’ottica analitica del primo nell’ordinata frequenza
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creazioni della vita; ma, in effetti, ogni minima parte dello spazio reale dell’uomo era ed è tuttora già saturato dalle immagini e dai prodotti di massa
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dato dal singolo elemento ma dalle relazioni tra gli elementi, si presenta come una combinazione variabile, ed un posto di responsabilità viene
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Il suo significato ultimo si trova diviso fra l’altezza dell’espansione conseguita dalle energie interne dell’individuo, lo splendore delle opere cui
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alle fabbriche, i cimiteri delle auto che costeggiano anche Manhattan dalle parti di Harlem River, ad attirare l’attenzione di Rauschenberg, di
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tendono a formare coppie, terzetti, a disporsi in serie, mescolandosi magari alle cose stesse. Dalle cravatte del 1961 attraverso le tavolozze del 1963
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attività orale ed anale. Questa pesante franchezza distingue i suoi pezzi dalle creazioni del surrealismo, compresi i viscidi orologi di Dalì, ed
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