I documenti di cui dispone lo storiografo della evoluzione sono di due ordini: quelli che può ricavare dalle osservazioni dello stato attuale del
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Gli esempi che si potrebbero riferire, traendoli dalle varie discipline che abbiamo indicato, sono numerosissimi. Ma non è il caso considerarne altri
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loro maggiore o minore diversità dalle forme attuali.
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, oppure dei fossili, indipendentemente dalle rocce.
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è probabile che i loro resti siano stati trasformati e resi irriconoscibili dalle vicende geologiche, cui questi terreni andarono soggetti durante la
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tutti i grandi gruppi di animali oggi viventi, sia pure con forme diverse dalle attuali.
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Compaiono per primi, fin dall’Ordoviciano, i Ciclostomi, pesci a bocca circolare, privi di mascelle, rappresentati ancora oggi dalle lamprede. Nel
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sono: trasformazioni in forme più o meno diverse dalle originarie; estinzione di talune linee evolutive, che possono, oppure no, venire sostituite
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Il fervore degli studi promossi dalle teorie evoluzionistiche ha messo i biologi di fronte ad una esigenza fondamentale: lo studio sperimentale dei
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I caratteri «grigio» e «albino» sono determinati da particelle, i geni, trasmesse dalle cellule sessuali, o gameti. Se si indica con A il gene del
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ad avere sottocchio, e ne aveva mirabilmente colto le caratteristiche essenziali e le differenze dalle specie affini, non era sfuggito il fatto che
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. 30, 31), comune in Inghilterra, dalle ali di color grigio maculato di bruno, che si confonde perfettamente con la corteccia degli alberi. Nel 1850 fu
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adattamenti attingendo al ricco materiale messo a disposizione dalle mutazioni e dalle ricombinazioni, ma mantiene in efficienza quegli organi
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ricavati dalle mutazioni che hanno modificato la molecola dell’emoglobina, ha proposto la teoria che molti geni non abbiano valore selettivo, siano
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I modi con cui può avvenire la sostituzione di una tripletta con un’altra, cioè la sostituzione di un nucleotide, sono stati riconosciuti dalle
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. Il passaggio dalle piante agli animali non è immediato: nel mare vi sono taluni esseri che non si saprebbero dire né animali né piante; essi aderiscono
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cavallo, o pollo, o cane, e volendo ottenere a un dipresso lo stesso scopo, si sono costituite razze alquanto differenti, dalle quali poi, per
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della civiltà, caratterizzata dalle arti e dalla scienza.
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di organi che prima servivano ad uno scopo, poi, nel corso dell’evoluzione, hanno cambiato destino e funzione. Così dalle fessure branchiali si sono
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particelle organiche che si distaccano dalle erbe, o altre sostanze messe in infusione. Questa ipotesi fu sostenuta in base a osservazioni ed esperimenti
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organismi di rendersi indipendenti dalla fonte di nutrimento rappresentato dalle molecole organiche esistenti nell’ambiente e di provvedere direttamente
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, soprattutto la stazione eretta e la dentatura, differisce nettamente dalle attuali scimmie antropomorfe. Aveva una capacità cranica di circa 1000 centimetri
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ad ottenere uno scheletro intero, abbastanza ben conservato dalle ligniti della miniera di Baccinello presso Grosseto. Da un accurato studio risulta
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Le risposte che si possono dare a queste domande sono dettate prevalentemente da idee preconcette, cioè dalle posizioni filosofiche e religiose
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di precisarlo in termini di capacità cranica. È noto che questa va aumentando progressivamente man mano che ci si sposta dalle scimmie inferiori alle
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un nuovo rigoglio per l’impulso che a loro è dato dalle teorie genetiche ed evoluzionistiche.
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forma di ascia le selci, i diaspri e le pietre di fulmine, che si credevano cadute dalle nubi, e formate dal tuono, e che nulla di meno non sono che i
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interpretazione meccanicistica dei fenomeni naturali. L’illuminismo, nato in Inghilterra e trapiantato in Francia, cercava di liberare il pensiero umano dalle
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cave di gesso, dalle quali, ogni tanto, venivano portate al Muséum ossa fossili. Cuvier le osservò e tanto se ne interessò che si recò personalmente a
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state distrutte dalle rivoluzioni del globo.
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S’è detto che il Cuvier abbia manifestato una rivalità nei riguardi di Lamarck, che lo abbia perseguitato perché aveva opinioni differenti dalle sue
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questo lavoro fu spesso interrotto dalle mie cattive condizioni di salute e da alcune brevi visite che feci nell’accogliente stabilimento idropatico
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Dunque, per riassumere i concetti fondamentali della teoria darwiniana dell’evoluzione, possiamo dire che prima nacque in lui, dalle osservazioni
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domestico, libro che però apparve solo al principio del 1868. Il ritardo fu provocato in parte dalle malattie frequenti - una delle quali durò sette mesi - e
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che l’uomo deriva dalle scimmie, ma almeno non diciamolo; che non lo si venga a sapere!» Pura e ingenua espressione della pruderie» della borghesia
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suo dissenso dalle teorie di Lamarck e dell’autore dei Vestigi.
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dalle più basse, e quindi anche dell’uomo dalle scimmie, in favore della quale opinione - egli dice - militano opinioni fortissime; ma questo modo di
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» . Altra non meno grave preoccupazione del buon sacerdote è rivelata dalle seguenti parole polemiche: il conferenziere aveva detto: «noi non comprendiamo
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non molto stretto dalle cause esterne, in questo caso rappresentate dalla accidentalità del terreno.
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patrimonio ereditario, sulla possibilità della sua evoluzione, che sono state in gran parte confermate dalle ricerche sperimentali successive. Il Weismann è il
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Nel 1900 furono riscoperte le leggi di Mendel. Per lungo tempo si dibatté la controversia se il tipo di eredità «alternativa» dimostrato dalle leggi
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alcuni degli Stati Uniti d’America si mosse la guerra contro le scimmie, cioè contro la discendenza dell’uomo dalle scimmie.
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qui? _ Per caso, così: ho visto un fienile. E poi per la tua faccia. _ Che cos' ha la mia faccia di diverso dalle altre? _ Appunto, non ha niente di
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, Mendel era un uomo paziente. Si esaminava, notte dopo notte nel cammino, frustrato dai rifiuti e dalle parate iraconde e convulse del suo compagno di
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fronte al lato libero del quadrato, era il rustico del monastero, un corpo fatto di tronchi appena sgrossati, dal grande portone carraio e dalle
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o per il fumo. _ Ci dobbiamo ricongiungere con Gedale, _ disse Mendel. _ Dov' è Gedale? _ Non lo so, _ rispose Dov. _ Dalle ultime notizie che ho
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avrebbe tardato, e con la primavera, chissà, forse sarebbe venuta la pace: pareva che i russi avessero passato il Dnepr, e che si combattesse dalle
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_ Mi rincresce per te, Pavel, ma per qualche settimana sarà meglio che stiamo lontani dalle finestre con le tendine e dai balconi fioriti; e
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senza tetto, terrificati dalle rappresaglie tedesche e dalle loro razzie. I tedeschi erano affamati non solo di vendetta, ma anche di mano d' opera
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l' allegria! Anche Dov dai capelli bianchi, anche i due timidi sposi, anche Line la troppo sicura, anche i tessitori di Slonim dalle movenze goffe
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