venticello del pomeriggio cominciò a scaturire di lassù, dalle cime argentee, come per farmi piacere, e andò nel prato di Fiora: ritornò con l'odore
Verismo
Pagina 115
sono davvero sordomuto, sono il vagabondo errante lungo la riva del mare; festuca fra le festuche rigettate dalle onde. La spiaggia a volte si
Verismo
Pagina 128
io ricordavo il giardino e il tempietto dove avevo veduto i due amanti baciarsi, e gli occhi di Fiora, e la vigna illuminata dalle lucciole e quando
Verismo
Pagina 131
Mi svegliai sulla sabbia: sopra di me il cielo era tutto cremisi, e una figura che mi pareva sospesa su questo sfondo come una nuvola dalle strane
Verismo
Pagina 135
rispondeva: la sua attenzione, più che dalle donne, pareva attirata da un uomo coricato su una stuoia, lungo la parete all'angolo del camino; o per
Verismo
Pagina 14
nero in alto, ma già chiaro all'orizzonte, dove il sole lotta con un drago di nuvole nere dalle cento lingue di fuoco. Io scendo lungo l'arenile
Verismo
Pagina 151
inseguito? E se davvero lo sono, e se è il vecchio che m'insegue, che può farmi? Neppure Dio, può ormai togliermi la mia bambina dalle braccia. Piuttosto
Verismo
Pagina 206
flutto amaro salirgli dalle viscere al cuore; ricordava anche lui il suo bambino quando lo minacciava qualche malessere e tutti intorno trepidavano. Ed
Verismo
Pagina 39
la vita, gli averi, I'onore, persino la salute - poichè ha istituito scuole dalle quali escono asini sapienti come me; - e voi non volete darle nulla
Verismo
Pagina 45
goccie di sangue cadere dalle gambe scure e dai piedini scalzi del bambino; e ne provava un senso inesprimibile di raccapriccio; quel sangue
Verismo
Pagina 6
zia teneva Ie sue bestiole; dalle quali, del resto, traeva una certa rendita, perchè dopo averci chiacchierato a lungo e dopo averle accarezzate e
Verismo
Pagina 62
fondo al parco, in un tempietto dalle colonnine rivestite di edera; ma non era solo; stava con lui una fanciulla vestita di bianco: e si baciavano. La
Verismo
Pagina 75