L’artiglieria nemica dal Monte Panarotta in Val Sugana rinnovò il bombardamento su Borgo, ormai deserto, e dalle adiacenze di Cherz in Val Cordevole
storia
Pagina 69
Anche sul Carso il nemico sgombro alcune trincee, lasciando numerose armi e munizioni che furono raccolte dalle nostre truppe.
storia
Pagina 70
Carnia, ricognizioni spinte dalle nostre truppe verso le posizioni nemiche constatarono che in alcune trincee recentemente perdute dall’avversario erano
storia
Pagina 70
, nonostante le vive parziali resistenze dell’avversario che dovette essere snidato di vetta in vetta e infine dalle due erte guglie del Chiadenis sulle quali
storia
Pagina 70
Dalle sue posizioni nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria colpì ripetutamente il Rifugio Mandrone alla testata di Valle Genova, cacciandone le
storia
Pagina 73
Lungo tutta la fronte d’attacco, dalle aspre balze del Rombon agli insidiosi pendii boscherecci del Javorcek e alle nude rocce del Lipnik, le nostre
storia
Pagina 79
Nella conca di Plezzo il nemico, visto vano ogni suo sforzo per ricacciarci dalle posizioni toltegli, lanciò granate incendiarie sulla località di
storia
Pagina 81
Ardite e ben combinate operazioni di guerra di montagna sono state svolte dalle nostre truppe nella zona montuosa a nord–ovest e a nord–est di
storia
Pagina 81
villaggio di Paularo in valle del Chiarzò. Ma le nostre batterie, dalle fortissime posizioni che sbarrano la testata della valle di Paularo, con pochi ed
storia
Pagina 81
Sull’altipiano a nord–ovest di Arsiero la forte posizione di Monte Coston è stata espugnata dalle nostre truppe. Già con abile manovra avvolgente i
storia
Pagina 82
Durante la giornata del 22 e nella successiva notte sul 23 furono dalle nostre truppe respinti attacchi nemici contro le nostre posizioni avanzate; a
storia
Pagina 82
Sulla rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie, disturbate dalle intemperie. La nostra bombardò la stazione di Santa Lucia di Tolmino, ove
storia
Pagina 254
Sul Carso intensa attività da ambo le parti in lavori difensivi, disturbati dalle intemperie. Lungo tutta la fronte azioni saltuarie delle
storia
Pagina 260
Sulla fronte tridentina maggiore attività delle artiglierie nemiche, energicamente controbattute dalle nostre; qualche colpo cadde su Ala (Valle
storia
Pagina 262
Lungo tutta la fronte azioni prevalentemente delle artiglierie, ostacolate dalle persistenti intemperie.
storia
Pagina 264
ieri di ricacciarci dalle posizioni raggiunte; venne sempre sanguinosamente respinto.
storia
Pagina 396
, tenacemente difesa dalle brave truppe della XI divisione, non potè essere nè scossa, nè intaccata.
storia
Pagina 401
In regione Marmolada l’avversario con l’esplosione d’una mina cercò di ributtarci dalle posizioni strappategli nella notte sul 22 corrente.
storia
Pagina 406
Nella notte sul 29 e nella giornata successiva, nuovi tentativi nemici di ributtarci dalle posizioni occupate fra la Sella di Dol e le pendici
storia
Pagina 407
squadriglia da bombardamento. Un apparecchio avversario fu costretto ad batterrare nella piana di S. Lucia (Tolmino) e venne poscia distrutto dalle
storia
Pagina 407
Ieri, con improvvisa e ardita azione, svolta da una compagnia d’assalto della IIa Armata e dalle brigate Venezia (83° 84°) e Tortona (257° 258
storia
Pagina 407
posizioni a sud del Monte Mantello. Vennero arrestate con gravi perdite dalle nostre artiglierie.
storia
Pagina 551
; l’attacco aggirante venne infranto e respinto da un riparto di mitraglieri usciti arditamente dalle linee; l’altra colonna nemica, travolto un piccolo
storia
Pagina 559
I figurinai, dalle scarne sembianze, dalle vesti sdruscite, sotto alle quali intisichivano talvolta anime elette di artisti, ridotti a far pupazzi e
storia
’un mànico de paletta. — Passate sotto a la mi’ casetta. Allora la ragazza che sta in coda, seguìta dalle altre ragazze, sempre tenendosi per le mani
storia
dilettissimi, astenetevi dalle bestemmie e pensate: 1o Che Dio vi vede; 2o Che Dio vi giudicherà su tutte le vostre parole, e specialmente sulle bestemmie
storia
precedentemente assegnato dalle autorità municipali. Al suo acutissimo fischio, con cui si segnalava, le donne di casa scendevano in istrada, quali con una
storia
dalle botteghe, lo deponevano da sè nel bussolotto, e poi si accodavano al convoglio, seguendolo ordinariamente fino alle porte del Ghetto".
storia
chiamato: Fate-ben-per-voi e tenuto per vomo santo". E il Volena, nelle sue Cose memorabili, scrive: "V’era un Romito chiamato dalle parole che spesso
storia
Guastella, il De Nino, il Gianandrea, il Morandi, il Sabatini, il Menghini ed altri, attendevano con amorevoli cu re a salvare dalle ingiurie del
storia
i frattoni, ripiego economico per difendersi dalle pozzanghere e dalle spine delle fratte in surrogazione degli stivali". * * * "Da una ballata
storia