Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Nino apprende ogni giorno tante cose. Egli sapeva che  dalle  piante si ricava il legno per la costruzione delle case,
delle case, delle navi, dei mobili. Sapeva pure che  dalle  piante si ottiene la cellulosa per la fabbricazione della
di affrontare i soldati stranieri. E  dalle  loro labbra tuonava l'inno di Mameli:
 DALLE  TRE ALLE QUATTRO POMERIDIANE GLI AVVENIMENTI PRECIPITANO.
si coperse ugualmente di gloria. Difese le coste italiane  dalle  incursioni delle navi austriache, e con proprie arditissime
austriache e rastrellò quelle seminate dal nemico; protesse  dalle  insidie dei sommergibili i convogli italiani ed alleati che
ITALIA BELLA. L'Italia è il più bel paese del mondo.  Dalle  cime maestose delle Alpi, sulle più alte delle quali
sino alle rive dell'Adriatico ed imbarcarsi. Ma fu scoperto  dalle  navi da guerra austriache, e costretto a riprender terra.
e disagi, magnifico esempio di forte animo. Ma, stremata  dalle  fatiche, colta dalla febbre, era morente. Giuseppe
furono ricevuti dal capo ingegnere, un ometto bianco,  dalle  ciglia nere, un occhio storto, in maniche di camicia.
il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia  dalle  malattie, dalla miseria, dalle tribolazioni, dal disonore.
e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria,  dalle  tribolazioni, dal disonore. Son cose dure, queste, da
tutte le loro energie in uno sforzo unico e concorde  dalle  Alpi alle Isole. Un grande genovese, Giuseppe Mazzini, ebbe
Nilo; a un tratto sette vacche belle e grasse uscirono  dalle  acque e cominciarono a mangiare l'erba sulla riva; ma ecco
della nazione italiana ed il risorgimento degli Italiani  dalle  miserie e dalla servitù, con cui avevano duramente espiato
Le case campagnuole. La casa è il luogo di riposo  dalle  fatiche, e il nido della famiglia. Deve quindi essere un
infiammazioni, i dolori nelle articolazioni, sono cagionate  dalle  abitazioni malsane. Nella casa di Gian Pietro si ammalarono
un tifo, e ne diede la causa all'acqua del pozzo, guasta  dalle  infiltrazioni del vicino letamaio: e infatti l'acqua di
su tutta la linea. Ma Napoleone III era assai preoccupato  dalle  perdite subite dal suo esercito e dal contegno
 dalle  sue truppe migliori. Pur troppo in quei mesi si era
piume per difendersi  dalle  punte di spillo del freddo: — Quest'anno Palla di fuoco si
fervore la causa italiana. Guardate il suo viso scarnito  dalle  meditazioni, dai dolori, dai
abitate da genti diverse, con piante ed animali diverse  dalle  nostre Sparse pel mare vi sono poi molte isole (fig. 20);
non vengono solo dal diavolo, ma anche dal mondo e  dalle  nostre passioni; e non si vincono senza l'aiuto di Dio.
i fascisti. Quando i ragazzi si pulirono l'ultima bricciola  dalle  labbra (occorrerebbe per educazione mangiare senza
uscì subito dal sepolcro, con le mani e i piedi fasciati  dalle  bende, e con la faccia avvolta in un pannolino, così come
gelso apri le ali, gonfiò le piume e si fece scaldare  dalle  carezze di Palla di fuoco che faceva ormai ribollire la
di felicità. Che corse pazze quei giorni! Dal grande albero  dalle  palline rosse al nastro d'argento, dalla cima della collina
ma i nostri figli non saranno sicuri. — E sul grande albero  dalle  palline rosse? — Troppo chiasso! — Io vorrei un posto da
vengono celebrate con allegria al Quartiere Corridoni. Fin  dalle  prime ore del mattino si sente nell'aria che è festa e i
che ci vengon dal diavolo, dai cattivi compagni e  dalle  cose pericolose della vita. Insomma, saper comandare a sè
volta. La giornata bella, calda, li incoraggia ad uscire.  Dalle  tribune dello stadio, mamme, babbi, fratelli più piccoli o
passeggiata. È l'ora di pranzo; un profumo invitante esce  dalle  pentole. Nino corre a sciacquarsi il volto e le mani e
usanza delle vecchie comari Carlambrogio l'ha bandita  dalle  sue veglie. Manda i ragazzi e i giovanetti alla scuola
cose, anche il secreto per ricavare un maggior prodotto  dalle  terre.
Da allora gli animali, la notte di San Silvestro, escono  dalle  tane a danzare in onore del Bambino Gesù e le stelle fanno
non ebbe la gioia di veder compiuto il suo sogno. Spossato  dalle  ansie e dall'immane lavoro di quegli anni memorandi,
dove c'era della gente: sulla strada, da una barca,  dalle  pendici di un monte, nel tempio. E la gente correva da
forbici lavorano e i bambini escono dalla vasca da bagno e  dalle  mani della mamma, rossi e lustri come fossero nuovi. - A
Abbiamo voluto essere i primi... La mamma ride, soffocata  dalle  loro effusioni. - Infatti siete proprio i primi. È
Signore gradiva le offerte di Abele, e voltava via l'occhio  dalle  offerte di Caino. Caino, invece di correggersi, cominciò a
burattini eli dipinge; sua moglie li veste e li imparrucca.  Dalle  loro abili mani escono: Arlecchino con l'abito a scacchi,
a cavallo sotto il monumentale Arco della Pace, seguiti  dalle  truppe vittoriose. La folla si assiepava esultante al loro
quando il piccolo Delpiano lasciò il nonno, sapeva di già,  dalle  lettere di Nello, della famiglia de' topi; e Dio sa quanto
di bestie, entravano soltanto le mosche, perchè venivano  dalle  finestre, senza invito. Quando poi Vittorio vide i sorci
vi entrarono, Roma, con le vie deserte, con le case  dalle  imposte e dalle porte sbarrate, con il suo tetro silenzio,
Roma, con le vie deserte, con le case dalle imposte e  dalle  porte sbarrate, con il suo tetro silenzio, pareva
le munizioni. La resa fu allora una dolorosa necessità.  Dalle  tre alte antenne di Piazza San Marco discesero mestamente
ferma a bocca aperta davanti a una distesa di cespugli alti  dalle  larghe foglie, e poi grida, con la sorpresa di uno che fà
Per ambedue le parti, s'intende! Dunque, via le orecchie  dalle  fessure! Il cappellano fa uno scherzoso gesto di minaccia,
la voce dei secoli. Poi ad uno ad uno si alzano i giuristi  dalle  loro scranne, leggono i patti con un accento calmo, come
stanzone delle riparazioni. Due lanterne da stalla pendono  dalle  travi del soffitto; per terra giacciono rozzi scafi
oggi si comincia. Che buon profumo di minestra calda sale  dalle  cucine! Non suona mai la campanella di mezzogiorno?
al granduca. Il suo esempio era stato rapidamente seguito  dalle  popolazioni dei ducati di Parma e di Modena. Anche Bologna,
1988 per conto della Adriano Salani Editore s.r.l.  dalle  Officine Grafiche Fratelli Stianti di Sancasciano (Firenze)
umida, infatti, giaceva un fascista con la testa nascosta  dalle  bende: le bende erano state strappate dalla camicia di un
pendevano sul nasetto pallido e anch' esso stillante sangue  dalle  narici contratte; gli occhi erano vitrei, e d' una
nel golfo di Policastro, con 300 compagni. Ma, assalito  dalle  truppe borboniche, egli cadde con oltre cento dei suoi; i
più pie. coli, dove passano poche carrozze. E dai paesi e  dalle  strade carrozzabili si diramano attraverso le campagne le
bilico sul suo carrello di legno e appena appena puntellata  dalle  bugne. Intorno vi erano i carpentieri, i calafatari, gli
Scese però ancora più giù, dove sul letto lisciato  dalle  acque scorreva un ruscello limpidissimo, che si apriva in