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Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile.

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Regno d'Italia 41 occorrenze
  • 1940
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Il ricorso deve essere notificato alle parti che non vi hanno aderito entro il termine perentorio di venti giorni dalla comunicazione della sentenza

Il ricorso per cassazione si propone nei modi ordinari entro quindici giorni dalla notificazione. Il ricorso può anche essere proposto dal pubblico

Il giuramento decisorio può essere deferito in qualunque stato della causa davanti al giudice istruttore, con dichiarazione fatta all'udienza dalla

Oltre che nei casi espressamente previsti dalla legge, il processo esecutivo si estingue quando le parti non lo proseguono o non lo riassumono nel

Indipendentemente dalla notificazione, l'appello, il ricorso per cassazione e la revocazione per i motivi indicati nei numeri 4 e 5 dell'articolo 395

Il reclamo deve essere proposto nel termine perentorio di dieci giorni dalla pronuncia del decreto, se è dato in confronto di una sola parte, o dalla

(Nullità derivante dalla costituzione del giudice).

La prevenzione è determinata dalla notificazione della citazione.

La discussione è preceduta dalla relazione dell'istruttore.

Quando manca la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio e, in ogni caso, dopo un anno dalla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione

Oltre che nei casi espressamente previsti dalla legge, il processo si estingue quando le parti, alle quali spetta di rinnovare la citazione o di

Il pubblico ministero esercita l'azione civile nei casi stabiliti dalla legge.

Nel processo verbale l'ufficiale giudiziario specifica tutte le spese anticipate dalla parte istante.

Il prezzo ricavato dalla vendita rimane sequestrato in luogo delle cose vendute.

L'accettazione degli arbitri deve essere data per iscritto e può risultare dalla sottoscrizione del compromesso.

Il giudice, nel procunciare la condanna di cui all'articolo precedente, può escludere la ripetizione delle spese sostenute dalla parte vincitrice, se

Il cancelliere, con biglietto di cancelleria in carta non bollata, fa le comunicazioni che sono prescritte dalla legge o dal giudice al pubblico

Se nell'ammettere il giuramento decisorio il giudice modifica la formula proposta dalla parte, questa può revocarlo.

I termini stabiliti dalla legge sono ordinatori, tranne che la legge stessa li dichiari espressamente perentori.

Il precetto diventa inefficace, se nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziata la esecuzione.

In tal caso il termine per l'istanza di assegnazione o di vendita decorre dalla notificazione del precetto.

Il valore della causa, ai fini della competenza, si determina dalla domanda a norma delle disposizioni seguenti.

Il giudice può commettere a un notaio il compimento di determinati atti nei casi previsti dalla legge.

Fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, nessuno può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui.

La riforma o la cassazione estende i suoi effetti agli atti dipendenti dalla sentenza riformata o cassata.

Il provvedimento che autorizza il sequestro perde efficacia, se non è eseguito entro il termine di trenta giorni dalla pronuncia.

La riforma o la cassazione parziale ha effetto anche sulle parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o cassata.

L'appello dichiarato inamissibile o improcedibile non può essere riproposto, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge.

Entro un anno dalla morte, la notificazione può farsi agli eredi collettivamente e impersonalmente, nell'ultimo domicilio del defunto.

Il ricorso deve essere presentato, a norma dell'articolo 351 secondo comma, nel termine per proporre appello decorrente dalla comunicazione della

Se l'istanza non è proposta entro sessanta giorni dalla scadenza del termine suddetto, il giudice dichiara, anche d'ufficio, l'estinzione del

Il ricorso dichiarato inammissibile o improcedibile non può essere riproposto, anche se non è scaduto il termine fissato dalla legge.

Del deposito del provvedimento del pretore è data notizia dalla cancelleria alle parti nei modi stabiliti nell'articolo 133 secondo comma.

Ai fini dell'attuazione il titolo è costituito dalla sentenza straniera e da quella della corte d'appello che ne dichiara l'efficacia.

Se l'esibizione importa una spesa, questa deve essere in ogni caso anticipata dalla parte che ha proposta l'istanza di esibizione.

L'attore, entro dieci giorni dalla notificazione della citazione al convenuto, deve costituirsi in giudizio a mezzo del procuratore, o personalmente

La confessione spontanea può essere contenuta in qualsiasi atto processuale firmato dalla parte personalmente, salvo il caso dell'articolo 117.

L'apposito ricorso deve essere proposto nelle forme ordinarie entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza.

Se non ne è fatto espresso divieto dalla legge, la notificazione può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale.

La somma ricavata dalla vendita è immediatamente consegnata al cancelliere per essere depositata con le forme dei depositi giudiziari.

Se l'istanza non è presentata entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la costituzione del convenuto, il processo si estingue.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

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Regno d'Italia 9 occorrenze
  • 1940
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Si prescinde dalla cauzione se le merci sono ritirate da chi è riconosciuto dalla dogana come proprietario delle merci stesse.

Quando le merci in transito, di cui sia stata accertata l'identità, sono uscite dalla linea doganale, è rilasciato dalla dogana il « Certificato di

Esenzione dalla visita doganale.

Applicabilità delle disposizioni penali doganali ai delitti di contrabbando previsti dalla legge sui monopoli.

La « Bolletta di cauzione » in luogo del « Lasciapassare » può essere prescritta dalla dogana anche se trattasi di merci esenti da diritti di confine

Deve essere altresì indicato, quando risulta dalla polizza di carico, il nome del destinatario di ogni partita.

Il termine decorre: a) dalla data della bolletta per i diritti in essa liquidati e non riscossi in tutto o in parte, per qualsiasi causa, o dovuti in

anni dalla data del pagamento e la domanda sia corredata dalla bolletta originale da cui risulta l'avvenuto pagamento.

Alle merci ricuperate da naufragio può essere data qualsiasi destinazione doganale consentita dalla legge, che sia richiesta dagli aventi diritto.

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