Nell'esercizio del potere discrezionale indicato nell'articolo precedente, il giudice deve tener conto della gravità del reato, desunta: 1° dalla
Quando, nel commettere alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 51, 52, 53 e 54, si eccedono colposamente i limiti stabiliti dalla legge o
Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza che non siano espressamente stabilite dalla legge e fuori dei casi dalla legge stessa preveduti.
L'estradizione non è ammessa, se il fatto che forma oggetto della domanda di estradizione, non è preveduto come reato dalla legge italiana e dalla
(Aborto procuratosi dalla donna)
Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come delitto, se non l'ha commesso con dolo, salvi i casi di delitto preterintenzionale
precedenti penali e giudiziari e, in genere, dalla condotta e dalla vita del reo, antecedenti al reato; 3° dalla condotta contemporanea o susseguente
(Abitualità presunta dalla legge)
Se le misure di sicurezza sono di specie diversa, il giudice valuta complessivamente il pericolo che deriva dalla persona e, in relazione ad esso
Se il recidivo commette un altro reato, l'aumento della pena, nel caso preveduto dalla prima parte di questo articolo, è da un terzo alla metà, e
(Abuso di ufficio in casi non preveduti specificamente dalla legge)
Se il colpevole di uno dei delitti preveduti dall'articolo 545, dalla prima parte e dal secondo capoverso dell'articolo 546, dagli articoli 548, 549
Nel caso di recidiva, l'interdizione dalla professione sanitaria è perpetua.
La condanna importa, oltre l'interdizione dai pubblici uffici, l'interdizione dalla professione o dall'arte.
In tal caso, del fatto commesso dalla persona costretta risponde l'autore della violenza.
L'estradizione è regolata dalla legge penale italiana, dalle convenzioni e dagli usi internazionali.
Il corso della prescrizione è interrotto dalla sentenza di condanna o dal decreto di condanna.
Il lavoro è remunerato. Dalla remunerazione è prelevata una quota per il rimborso delle spese di mantenimento.
Le misure di sicurezza sono regolate dalla legge in vigore al tempo della loro applicazione.
Il condannato, dimesso dalla casa di cura e di custodia, è sottoposto all'esecuzione della pena.
L'estinzione di taluno fra più reati connessi non esclude, per gli altri, l'aggravamento di pena derivante dalla connessione.
Non è punibile chi, prima dell'ingiunzione dell'Autorità, o per obbedire ad essa, si ritira dalla radunata.
Nel caso preveduto dalla prima parte di questo articolo, il colpevole è punito a querela della persona offesa.
Se il colpevole è un perito o un interprete, la condanna importa l'interdizione dalla professione o dall'arte.
L'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato.
Nessuno può essere punito per un'azione od omissione preveduta dalla legge come reato, se non l'ha commessa con coscienza e volontà.
La ricusazione può essere proposta dal pubblico ministero, dall'imputato, dalla persona civilmente obbligata per l'ammenda, dal responsabile civile o
Per determinare la competenza si ha riguardo alla pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato. Non si tien conto dell'aumento di
dalla sezione istruttoria le forme e i termini stabiliti dalla legge.
(Prove proposte dalla parte civile)
(Notificazioni da farsi eseguire dalla parte civile)
Fuori dei casi eccettuati dalla legge, l'atto deve essere notificato per intero.
Tutte le nullità possono essere sanate nei modi stabiliti dalla legge.
Non è valida la sottoscrizione apposta con mezzi meccanici o con segni diversi dalla scrittura.
(Ripartizione delle somme ricavate dalla vendita dei beni ipotecati o sequestrati o depositate per cauzione)
Il pubblico ministero può richiedere l'emissione del mandato di cattura nei casi preveduti dalla legge.
, ordina che l'imputato sia condotto in udienza dalla forza pubblica, e in quelli preveduti dalla prima parte dell'articolo precedente può emettere contro
le impugnazioni del procuratore generale contro i provvedimenti emessi in udienza da qualsiasi giudice della sua circoscrizione diverso dalla corte
I termini stabiliti a pena di decadenza non possono essere prorogati, salvi i casi eccettuati dalla legge.
Il ricorso è inammissibile se è proposto per motivi non consentiti dalla legge o manifestamente infondati.
La mancanza o l'insufficienza delle predette enunciazioni non produce nullità, se questa non è espressamente stabilita dalla legge.
Se l'opponente si presenta, il decreto è revocato. Qualora il pretore pronunci sentenza di condanna, può infliggere entro i limiti stabiliti dalla
Ordinata la sospensione, il giudice, quando ne abbia bisogno, può far accompagnare l'imputato dinanzi a sé dalla forza pubblica.
Il presidente della corte o del tribunale deve astenersi nei casi preveduti dalla prima parte di questo articolo.
L'esercizio dell'azione penale non può sospendersi, interrompersi o farsi cessare, se non nei casi espressamente preveduti dalla legge.
La dichiarazione di ricorso unitamente ai motivi deve essere presentata a pena di decadenza nel termine di tre giorni dalla notificazione
Non è ammessa alcuna ratifica degli atti compiuti nell'interesse altrui senza mandato speciale nei casi in cui questo è richiesto dalla legge.
Nel corso del procedimento penale il giudice non può deliberare, se non sentito il pubblico ministero, salvi i casi eccettuati dalla legge.
COMPILATO DAL PROFESSOR LUIGI DE MARCHI CARTINE DISEGNATE E INCISE DALLA SOC. AN. PROF. GIOVANNI DE AGOSTINI DI MILANO
dalla montagna alla pianura, si unisce con altri torrenti, diventa sempre più
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Accademia della crusca
