Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dalla

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

I bollettini della guerra 1915-1918

404997
AA. VV. 6 occorrenze

colonna che dalla Kashütte, a nord–est del paese di Predil, scendeva verso questa località, venne battuta e dispersa.

storia

Pagina 74

Sono confermate le notizie di gravi danni arrecati dalla nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche sulle posizioni dominanti la conca

storia

Pagina 78

Anche sul Carso colonne nemiche di truppe e carriaggi furono efficacemente battute dalla nostra artiglieria.

storia

Pagina 79

Nella conca di Plezzo venne ripreso il tiro contro il forte Hermann, di cui ormai non resta in piedi che la casamatta, dalla quale parte ancora

storia

Pagina 82

costantemente infranti dalla salda resistenza delle nostre truppe. Ieri la posizione cadeva in nostro possesso. Il presidio, divisosi in gruppi, tentò

storia

Pagina 82

Analoga felice operazione compieva al passo di Cevedale 3267 m. indi assaliva una colonna nemica che occorreva dalla Schaubachhütte Sulden e la

storia

Pagina 83

I bollettini della guerra 1915-1918

405123
AA. VV. 6 occorrenze

» non è rientrato dalla incursione.

storia

Pagina 253

Nella zona della Tofana con attacco di sorpresa, favorito dalla nebbia, i nostri alpini espugnarono un forte trinceramento nemico sulle pendici della

storia

Pagina 253

dalla testa di ponte, di Ciffik–Idris, le nostre truppe assalivano e sconvolgevano le linee nemiche fra Samar e Frakuta, mentre una squadriglia di

storia

Pagina 253

sulla sinistra ad est del torrente Maso, indi lanciò contro di esse tre successivi attacchi, infranti dalla nostra resistenza.

storia

Pagina 258

Arrestato l’impeto dell’avversario, i nostri sostenuti dalla tenace difesa di un reparto di retroguardia, ripiegarono ordinatamente sulla ferrovia da

storia

Pagina 260

ripiegare di un centinaio di metri dalla vetta del monte. La posizione abbandonata è tenuta sotto il fuoco di interdizione delle nostre artiglierie.

storia

Pagina 262

I bollettini della guerra 1915-1918

405439
AA. VV. 1 occorrenze

onta che l’avversario, rimessosi dalla sorpresa, moltiplicasse i suoi ritorni offensivi.

storia

Pagina 407

I bollettini della guerra 1915-1918

405468
AA. VV. 3 occorrenze

Più a nord, favorito dalla nebbia, il nemico riuscì ad occupare due posti di osservazione sulla cresta Monte Mantello ‒ Punta San Matteo.

storia

Pagina 551

A Monte Corno, in Vallarsa, un tentativo di sorpresa nemica fu sanguinosamente sventato dalla nostra artiglieria e da riparti d’«arditi» che

storia

Pagina 553

Macedonia: Nella giornata del 25 nostre truppe agendo in perfetta cooperazione cogli alleati ripresero l’avanzata dalla linea precedentemente

storia

Pagina 563

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

684055
Zanazzo, Giggi 32 occorrenze

Figura sinistra e sudicia, dalla voce sepolcrale; egli grugniva: — ’Nchióstroo ’a scrivee!

storia

Il cialdonaro, il venditore notturno di cialdoni dalla voce stentorea che gridava: — Cialdonâroo, cialdonii: quattro per un bajocco!

storia

"I carciofolari erano cantori e suonatori d’arpa; specie di bardi girovaghi, nativi per lo più degli Abruzzi, così chiamati dalla stessa parola

storia

Due ragazzi, tenendo un pezzo di corda uno a una estremità e uno all’altra, o formando con lo spago una specie di sega che ricavano dalla prima

storia

Passatempo che consiste nell’indovinare quale è il millesimo di una moneta da un soldo che lo scommettitore tiene in mano dalla parte dell’arma

storia

. Venditore e compratore litigano; e ci va naturalmente di mezzo la cocuzza, rappresentata dalla testa del povero giocatore preferito, che si busca scosse in

storia

I giocatori (due, quattro, sei) fanno il tocco. Il preferito dalla sorte batte il suo bottone, o il suo soldo, contro il muro, il quale soldo, di

storia

nocchie o di osse di albicocche, di pesche, ecc. Uno dei giocatori, al quale tocca di tirare pel primo (dalla distanza stabilita con un segno in

storia

Era un giuoco comunissimo, e per lo più si faceva da adulti, in cinque, sei, sette, e in quanti si voleva. Si fa la conta; a colui designato dalla

storia

Otto giorni prima, per le strade che dovevano essere percorse dalla processione, passavano i Mannatari delle varie confraternite, a due a due con

storia

madrimonio sconcruso, così lo descrive: "Si giuoca a Roma dalla plebe, percuotendo colla parte più acuta d’un uovo allessato (ôvo tosto) sulla stessa parte d

storia

non poteva esser preso dalla forza pubblica chi si ricoverava in luogo sacro. Chi viene preso o perde il posto, passa nel mezzo, e il giuoco seguita.

storia

nessuno, la quale sia principiante per la lettera stabilita dalla conta, paga un pegno.

storia

Un buon numero di fanciulle fanno ruota tenendosi per mano. Una di loro, designata dalla sorte, vien posta nel mezzo del circolo e deve fingere di

storia

ritornarla di nuovo indietro e così di seguito; sempre però cercando nasconderla agli occhi del giocatore, il quale è stato dalla conta designato a scoprire

storia

nun fai t’ammazzo qui". Colui che è pizzicato, all’ultima parola della canzoncina, leva dalla colonna la mano pizzicata e si comincia da capo; finchè

storia

acchiappare uno dei compagni prima che sia giunto dalla mamma, questo è obbligato a mettersi al suo posto; se no, si deve rimettere in ginocchio egli

storia

sedere quello che dalla sorte fu condannato a star per primo in berlina. Il capo-giuoco va attorno al circolo, e, ad uno ad uno, domanda a tutti perchè

storia

scelto dalla mamma, torna di bel nuovo a domandargli quel numero che vuole, ripetendo: "Mazza-bbubbù, Quante corne stanno quassù?". E fino a tanto che il

storia

due soldi dalla tasca del compagno A e andarli a deporre in quella del compagno C. Ciò stabilito, il capo-giuoco invita la conta a presentarsi. E mentre

storia

rappresenta il colore richiesto. Il giuoco segue così fino alla fine; e la difficoltà sta nel trovare, tra i componenti di esso, i colori desiderati dalla

storia

Si fa la conta, e colui il quale viene dalla conta designato, si chiama bùzzico. Costui correndo deve acchiappare uno de’ suoi compagni, il quale per

storia

bruciandosi i diti lascia spegnere o cadere il cerino, dà un pegno, per riavere il quale deve poi fare una penitenza, imposta per lo più dalla più gentile

storia

Il fanciullo designato dalla conta è il nonno. Cammina curvo, facendosi sostegno del bastone, come se veramente fosse un vecchio cadente. Gli altri

storia

Il giocatore designato dalla conta prende in mano la mazzarócca, la quale è un fazzoletto contorto e poi raddoppiato e annodato da una parte, nella

storia

margini laterali, altrimenti il tiro è nullo, e bisogna ricominciare da capo. Poi rigetta il sassetto alla seconda e salta dalla prima alla seconda

storia

Si fa in parecchi ragazzi. Dei tre designati dalla sorte, uno fa il diavolo zoppo, e deve camminare con un sol piede; il secondo fa da portiere, e il

storia

Colonna in Roma, reduce dalla battaglia di Lepanto. Francesco Albertonio nella Relatione dell’entrata fatta dall’Ecc.mo M. Ant. Colonna, dice: "Dopo

storia

compagni: Tirateme. E quelli posano ciascuno la pallina sul limite, ossia su quel segno stabilito. La conta, a un palmo dalla buca, tira con la sua

storia

funicella chiamata sparacina, che, sfilandosi dalla mano del giocatore serve a far roteare lo strumento stesso. Questa funicella ha un’estremità a guisa di

storia

destinato a sorte dalla cônta s’inginocchia davanti a lui, e mette la testa tra le sue gambe, in modo da non poter vedere nulla; tutti gli altri, a breve

storia

, utensili, oggetti d’arte, novità e derrate di ogni regione e ragione... Si era ben lontani dal lusso delle vetrine, dalla varietà delle così dette

storia

Cerca

Modifica ricerca