Il partito popolare italiano si è prefisso questo cómpito fin dal suo inizio, e ne volle prendere impegno segnandolo nelle sui tavole programmatiche
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sporadicamente e senza efficacia da vari uomini nostri di qua e di là dal faro. Ma sono state voci isolate, inascoltate, alle quali ha fatto seguito la
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si sforzava di superare la sua crisi interna, il sud rimaneva fuori dal nuovo ritmo, come una zona in stasi morale, in crisi economica, in turbamento
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; così, dal ʼ76 al ʼ902, eventi tragici e volontà di uomini politici fecero spuntare le legislazioni del mezzogiorno; ma non venne per questo la
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le classi intellettuali e gli spiriti estremi, che in gran parte erano lontani dal pensiero e dalla pratica cristiana. Esso fu legato, nella cultura e
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conca d'oro, le litoranee adriatiche e tirrene. Agricoltura del latifondo abbandonato dal proprietario, agricoltura di rapina del gabellotto o del
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e non poterono tentare la loro trasformazione industriale, perché lontane dal mercato generale. La stessa marina mercantile napoletana e siciliana
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quasi, giustificano il fatto economico che si è svolto dal ʼ60 al ʼ915, senza per questo giustificare il fatto politico, al quale tutt'al più si daranno
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parte viva l'Adriatico, non come un lago morto e per sé stante, ma come un braccio di mare teso dal sud al nord, in una vitalità di commerci col
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Escludo che questa si chiami politica imperialistica, lontana dal pensiero e dalle convinzioni di noi popolari. Un paese che, come il nostro, ha
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( tesi che per noi è superata e dal fatto e dal valore che noi diamo all'unità nazionale, al di sopra di qualsiasi altro interesse), e la preoccupazione
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meridionalistica nel Mediterraneo, per un largo contributo alla ripresa di industrie e di traffico, ebbe dal governo fascista uno sviluppo negativo e dal punto di
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Uno dei criteri fondamentali che doveva dirigere la politica dello stato italiano, fin dal 1860, doveva basarsi sul fatto che il mezzogiorno era
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Altro colpo forte all'economia nostra è stato dato dal sistema tributario. Veramente il nostro non è un sistema, ma una congerie di leggi, venute su
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Le leggi non sono creazione aprioristica di cervelli — siano pure come quello di Giove, dal quale uscì Minerva; — sono invece, e allora hanno un vero
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passivo a un regime attivo — si intende, nella affermazione di una politica mediterranea; — ma a condizione che si superino le tre barriere poste dal
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, ed hanno costituito una piccola proprietà produttrice, che ripara le perdite di quella che veniva venduta per emigrare o che era messa all'asta dal
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imprese, ai guadagni, e quindi è una forza dinamica di primo ordine, molto maggiore di quelli che possiedono troppo, che sono lontani dal tumulto della
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interesse a non volere un'Austria legata o, peggio, unita alla Germania; e l'Italia dal suo canto ha tutte le ragioni a non volere ricostruito l'ex-impero
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richiamo alla coscienza del loro essere. Dal 1815 al 1870, in mezzo secolo e più, essi giunsero alla conquista della loro personalità politica, della loro
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vita cittadina; Napoli, Palermo, Bari, Cagliari non erano metropoli, perché anch'esse lontane dal ritmo economico, con partiti localizzati, tormentati da
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comprendere e a vivere la politica del paese. Noi vogliamo cooperare a far vivere il mezzogiorno con la sua vita e la sua figura, non avulso dal ritmo della
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1. - Ho dato il titolo di «Riforma statale e indirizzi politici» a questa raccolta di discorsi tenuti dal 1° ottobre 1920 al 18 gennaio 1923
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. Ma poiché il partito popolare italiano, nell'acre atmosfera postbellica, prese vivaci posizioni di carattere sociale, e dal campo delle semplici
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(maggio ʼ20) alla soluzione prima con Nitti e poi con Giolitti (maggio-giugno ʼ20); dal veto a Giolitti (febbraio ʼ22) alle crisi Facta (luglio
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pensiero comune di varie correnti liberali, nazionali e democratiche, ciò nulla toglie alle ragioni del programma popolare; spesso il principio dal
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classe, in quanto questa, disorganizzata e avulsa dal ritmo politico, si era irrigidita nel sindacato: espressione di pura concentrazione materialista e
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grande industria, ed è stato un prodotto naturale del rivolgimento economico creato dal dominio e dall'accentramento delle potenti forze economiche, e
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presupposti teorici e a formare una corrente intermedia della concezione statale, che oggi ha l'adesione pratica di quanti rifuggono dal monismo liberale e
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combattimento «libertas» preso dal partito popolare italiano, inserito nello scudo crociato, e combatto la concezione liberale individuale antiorganica
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prevalso come metodo e come governo; la sua caratteristica (come quella dei nazionalisti) è di essere un partito anti-democratico. Deriva ciò dal modo e
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L'opera di disincaglio dello stato da tutte le superfetazioni create dal parlamentarismo democratico, spesso demagogico, sotto la pressione
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dinamico e stabilizzazione organica. La riforma statale parte dal basso come consenso, lotta, dinamismo; scende dall'alto come attuazione; viene
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Napoli; ma è di fatto un discorso di politica generale, sia dal punto di vista dell'organamento statale (nel riferimento pratico degli indirizzi generali
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, sotto l'aspetto nuovo della conquista del potere fatta dal fascismo e delle cause del fatto rivoluzionario, dal punto di vista storico e politico; il
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