conto delle risorse finanziarie individuate ai sensi dell'articolo 4 nonché delle risorse ordinarie già destinate alla spesa sociale dagli enti locali.
per le politiche sociali tenuto conto delle risorse ordinarie destinate alla spesa sociale dalle regioni e dagli enti locali, nel rispetto delle
, nonché dalle pensioni sociali di cui all'articolo 26 della legge 30 aprile 1969, n. 153, e successive modificazioni, e dagli assegni erogati ai sensi
6. Le regioni, nell'esercizio delle funzioni conferite dagli articoli 131 e 132 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e dalla presente legge
servizi, secondo le modalità previste dagli statuti comunali.
i servizi socio - educativi della prima infanzia; b) politiche di conciliazione tra il tempo di lavoro e il tempo di cura, promosse anche dagli enti
risorse ordinarie già destinate dagli enti locali alla spesa sociale: a) misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito e servizi di
all'articolo 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nei confronti degli enti locali inadempienti rispetto a quanto stabilito dagli articoli 6
di fondazione e dagli statuti, tenuto conto della normativa vigente che regolamenta la trasformazione dei fini e la privatizzazione delle IPAB, nei
3. La riscossione del contributo annuale è compiuta dagli ordini circondariali, secondo quanto previsto da apposito regolamento adottato dal CNF.
4. L'attività di formazione svolta dagli ordini territoriali, anche in cooperazione o convenzione con altri soggetti, non costituisce attività
1. Il CNF, previsto e disciplinato dagli articoli 52 e seguenti del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n.1578, convertito, con modificazioni
1. L'assemblea è costituita dagli avvocati iscritti all'albo ed agli elenchi speciali. Essa elegge i componenti del consiglio; approva il bilancio
periodo non inferiore a diciotto mesi, di corsi di formazione di indirizzo professionale tenuti da ordini e associazioni forensi, nonché dagli altri
, gli indirizzi di posta elettronica comunicati dagli iscritti ai sensi dell'articolo 16, comma 7, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185
) a determinare la misura del contributo annuale dovuto dagli avvocati iscritti negli albi ed elenchi; b) a stabilire diritti per il rilascio di
associazione. L'attività professionale svolta dagli associati dà luogo agli obblighi e ai diritti previsti dalle disposizioni in materia previdenziale.
9. La cancellazione dagli albi, elenchi e registri è pronunciata dal consiglio dell'ordine a richiesta dell'iscritto, quando questi rinunci
) per non più di sei mesi, in concomitanza con il corso di studio per il conseguimento della laurea, dagli studenti regolarmente iscritti all'ultimo
dagli articoli 372, 373, 374, 374-bis, 377, 377-bis, 380 e 381 del codice penale; h) essere di condotta irreprensibile secondo i canoni previsti dal
2. I componenti del consiglio sono eletti dagli iscritti con voto segreto in base a regolamento adottato ai sensi dell'articolo 1 e con le modalità
delegato e formata da componenti del CNF e da consiglieri designati dagli ordini in base al regolamento interno del CNF; e) cura la tenuta e l'aggiornamento
. L'argomentazione invita a spostare l'enfasi dagli atti agli attori, nel senso che per quanto si possano cambiare le regole in materia di indirizzo
mutevoli esigenze dei casi e, dunque, "sistemazioni" dipendenti dagli interessi in campo e dalle forme assai varie della loro mutua composizione. Al fondo
statistica significativa da includere tra le determinanti della spesa sanitaria e che produce un impatto indipendente dagli effetti del reddito reale
formulate dagli interessati. Soltanto una protezione della "voce" estesa anche ai procedimenti che sboccano in misure generali ed una tutela della
accompagnano l'acquisizione da parte di organi inquirenti dei dati "esteriori" delle telefonate in entrata e in uscita dagli apparecchi di telefonia mobile
definizioni normative di avviamento, esamina quelle espresse dagli organi giurisdizionali ed i vari criteri di valutazione.
dalla l. 4/1929 che, dagli artt. 30 a 35, tratta specificatamente di questo nuovo apparato investigativo. Quello che colpisce del legislatore degli
degli obblighi di legge in materia. In ultimo, l'A. estende la propria indagine anche ad analoghi documenti elaborati dagli organi di normalizzazione
Il danno ambientale, disciplinato dall'art. 18 della l. 349/1986 quale istituto fondamentale per la tutela dell'ambiente dagli inquinamenti, è stato
Il diverso regime giuridico al quale sono assoggettati gli atti compiuti dagli amministratori con eccesso dal potere di rappresentanza o dall'oggetto
secondarie in tema di emittenti, tra cui appunto quelle sui patti parasociali, in precedenza dettate dagli artt. 12-16 del regolamento n. 11715/1998
particolare forma di vigilanza conseguente alla delicatezza dell'attività svolta dagli intermediari stessi ed a specifici obiettivi di tutela dei
informazioni esaurienti ed attendibili provenienti dagli emittenti dei titoli, a loro volta assoggettati ad un regime di controlli e vigilanza che, per
negativi del Consiglio di Stato, dalla posizione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, dagli Ordini professionali, in particolare quello
provvede ad effettuare una duplice analisi: innanzi tutto, quella dell'andamento fatto registrare dagli importi dei trasferimenti erariali aventi
tecnico, come prevista dagli artt. 2492 ss. c.c., bensì di una vera e propria costituzione di nuova società di capitale, che deve seguire, come tale, il
diritto d'asilo provenienti da varie aree di conflitto, che viene percepito dagli Stato come un grave danno agli interessi nazionali. Recentemente
L'osservanza del procedimento previsto dagli artt. 2446 e 2447 c.c. in caso di perdita del capitale sociale è subordinata alla persistenza, sia nel
enti conferenti derivanti dagli scorpori effettuati in applicazione della l. 218/1990 sia dal punto di vista civilistico, sia dal punto di vista
di ipotesi in merito agli obiettivi politici e sociali perseguiti dagli intermunicipalisti tra le due guerre. Questi riguardano le principali
particolare confrontato con il modello di programmazione e controllo di gestione delineato dagli studi di management (per le imprese private e per le
contrassegnato la problematica degli inquadramenti illegittimi operati dagli Enti locali principalmente in applicazione dell'art. 40 d.p.r. 347/1983
configurato dagli artt. 10 e 11 d.p.r. 1124/1965, dando sistematico conto degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali della materia. Nel più generale
all'art. 143 c.c. ed anteriori alla separazione "....sono idonei a dar causa ad addebito", essendo irrilevante ai fini di un esonero dagli obblighi di cui
problematiche metodologiche. Vengono descritti, a partire dagli anni '70, periodo a cui si fa risalire la nascita di questa disciplina accademica, gli
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presente lavoro mira alla validazione in situazioni reali di un metodo, recentemente pubblicato dagli AA., basato sull'impiego di una nuova tecnica