Il rilievo che | dadaisti | e surrealisti iniziarono a dare al processo del fare, più |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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si inoltrarono per primi cubisti, futuristi, | dadaisti | e costruttivisti. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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al linguaggio dei mass-media, che nasce dall'attitudine dei | dadaisti | tedeschi a trasformare le immagini della propaganda nazista |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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separano dal Cabaret Voltaire hanno sottoposto le opere dei | dadaisti | ad un’evidente metamorfosi. Se con rigore impeccabile il |
Pop art -
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in molte "immagini ambigue” care ai surrealisti e ai | dadaisti | e riappare anche in alcune di queste opere op |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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parte da questo secolo e arriva - dopo avere separato i | dadaisti | e le avanguardie storiche, come Duchamp, Man Ray, Picabia, |
Corriere della Sera -
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Modem Art di New York, nel 1962, che riuniva i progenitori | dadaisti | del pop con gli ultimi rappresentanti del movimento) e dopo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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è stata parte della loro fortuna. Prima ancora, futuristi, | dadaisti | e surrealisti furono abilissimi nel suscitare sconcerto e |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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dall’artista senza altra modificazione) ai primi collages | dadaisti | di Max Ernst creati attorno al ’19, sino agli ultimi |
Il divenire della critica -
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