O divina penetrazione femminile! Da due ore sentivo dentro di me che mi mancava risposta. Il mio spirito, sconvolto, interrogava: di che hai hisogno
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Margherita da Juvisy...
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Da molto tempo a Parigi?
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C'è veramente da imparare!
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Oh!... lei da me?... Ma le pare?... È assai gentile dirmelo, ma non posso convenirne!... sono io, sono io che devo imparare, e molto, da loro, che
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Grazia è morta!... Io sono Margherita da Juvisy!...
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(e come il ritmo della musica gli dà una scossa)
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Sicchè non c'è da fidarsi delle promesse di costui!
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Non avevate regalo migliore da farci?
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Dato ciò che è avvenuto, non mi sembra che abbiate altro da dirvi... per ora...
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Andiamo... lasciamoli soli... chissà quante cose avranno da dirsi!
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(ed escono da parti opposte)
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Da che indizio lo speri?
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Lo ignoro, poichè da gran tempo il signore non ne riceve notizie.
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Lasciata aperta da quelle tre signore, evidentemente!...
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(da sinistra)
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È da ieri che non ne posso più! Da quando tu sei entrato che non ne posso più! Ed è ora di finirla! Di levarsi dalla mia circolazione! Di non
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(esce da destra)
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Che c'è da stupirsi?... Non ce lo eravamo mai detto, sia pure...
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Tanto più che domani si tornerebbe da capo.
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Lasciata aperta da quell'altra, evidentemente.
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Ma ti raccomando: Allegria! allegria! Faremo cose da pazzi!... Alle otto!...
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Non ti eri accorto che da molto tempo nemmeno ti scrivevo?
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Da quando?
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Capirai che io non posso rimpiangere d'averla perduta da un pezzo!
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Torni da capo con le memorie d'infanzia?
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Ti ricordi... quella cosina che io cantavo sempre da ragazza?
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Da nessuno... da un pranzo di amici... di amiche...
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Da un'orgia!
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Da un'orgia!
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Da chi?
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Bene!... Ci può essere da imparare!
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(riapparendo da sinistra, in frak, elegantissimo)
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Dove vuole che vada?... Nei bagordi, va!... Trascinato da quell'altro bel campione di Bista!
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(esce da destra. Appena in camera - la camera occupata dianzi da Yvonne - accende la luce. La porta resta socchiusa. Giacomo intanto risale verso il
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Era così nervoso... s'è vestito da solo... in fretta... È uscito senza dirmi niente...
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Non me la diresti! La luce, stavolta, me la faccio da me!
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Ho sentito la vostra discussione... che voglion dire tutte queste chiacchiere? Che si vuole da me?
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Cocktail, per cominciare: Dà tono. Huîtres d'Ostende, arrivate stasera: sicurissime; ça va?
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E che avete da offrirmi?
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Che volete, amico mio? - Con questi impresari esteri c'è così poco da fidarsi!
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(aiutata da Suzuki, Butterfly si reca in un angolo al fondo e fa cautelosamente la sua toeletta da notte, levandosi poi la veste nuziale ed
(Butterfly, aiutata da Suzuki, va a prendere il necessario per la toeletta)
(il Principe Yamadori attraversa il giardino seguìto da due servi che portano fiori)
Le grida del Circo giungono nell’Oppidum da varie altezze e distanze, seguite da risate e da urli, frammiste a squilli di buccine.
Dal fondo del portico sopraggiungono alcuni gladiatori armati per combattere e disposti in ordine di parata; divisi per coppie, preceduti da quattro
Gobrias entra nel sacrario seguito da Dositèo.
Asteria si salva fuggendo da dove è uscito Fanuèl.
in giro dal tempiere. Un vecchio coi capo coperto da un palliolum che gli ripara anche le spalle, e sorretto da uno schiavo, sale sul basamento dell
Giunge sull’Appia da Roma un’allegra comitiva al lume d’una torcia.
Accademia della crusca
