seggi da occuparsi, in modo che un quinto rimane alla lista che resta in minoranza. Tale sistema, che viene deplorato da tutti i partiti là dove esso è da
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le restrizioni. Tanto è vero che il massimo dei voti ricevuti dai democratici si ridusse da un massimo di 600 a 415! Nessuno potrà dire che costoro
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sono costretti a schierarsi da una parte o dall’altra. Succede cioè che l’interesse della classe, della professione, che dovrebbe esser rappresentato in
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dei cittadini. Da tale incubo bisogna liberarsi, bisogna risollevare Trento al posto eminente che le compete. Volete voi affidare tale compito al solo
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classifica non è possibile. Da una parte vedo Vittorio Zippel che, quale presidente della commissione del bilancio, nell’ultimo consiglio comunale
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davvero, perché la proposta venne votata da tutti. Vero però che non s’è fatto nulla. E veniamo al quarto punto.
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A Trento, signori, tutti dobbiamo dipendere da questa bottega perché la luce elettrica non possiamo andare a prenderla dal Dalle Case e l’acqua
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, Paolazzi e voi altri che siete dieci in tutto, andate dai polacchi, dagli czechi, dai tedeschi e da tante generazioni, che son là fuori, conveniteli tutti
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incarichi ben più importanti, affidati a lui dal partito e dagli elettori, e che del resto la sua volontà in riguardo sia così decisa, da non permetterci
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invocate armi e navi, le quali provocheranno poi altre armi e navi da parte della Spagna o della Germania. Quest’esempio vale per tutta la situazione
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vizioso. Una causa ammessa da molti, una causa generale è il cambiamento della coltura del suolo da estensiva a intensiva. Fino a pochi anni fa, cioè
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Accademia della crusca
