Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 3 occorrenze

La tenace difesa dei nostri e pochi colpi di artiglieria da montagna valsero a respingere l’aggressione.

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Da ricognizioni aeree è stata accertata la presenza di numerosi treni nelle stazioni di Nabresina e di Santa Croce lungo la ferrovia di Trieste, la

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Pagina 79

Nell’alto Cordevole la nostra artiglieria disperse coi suoi tiri una colonna in marcia da Varda verso Corvara.

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 5 occorrenze

Nel pomeriggio di ieri, in condizioni atmosferiche non favorevoli per forte vento, una poderosa squadriglia di 22 Caproni, scortata da Nieuport da

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Pagina 256

Sul Carso l’avversario lanciò ieri contro le nuove posizioni da noi raggiunte insistenti attacchi preceduti e sostenuti da bombardamento di estrema

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Pagina 259

Sul Carso la notte del 23 il nemico assalì con rilevanti forze l’altura di Quota 208 a sud di Villanova, caposaldo della linea nemica da noi

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Continuano i tiri delle opposte artiglierie su Cortina d’Ampezzo e Misurina da parte del nemico, sulle stazioni di Toblacco e di Sillian da parte

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carreggi in marcia lungo la strada da Cominiano a Castagnevizza. L’aeronave, benché scoperta da riflettori nemici e fatta segno ad intenso fuoco delle

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 3 occorrenze

Le nostre unità, sebbene attaccate da idrovolanti e battute dai fuochi delle batterie antiaeree, ritornarono incolumi ai propri campi.

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e sulle pendici occidentali del monte degradanti verso Salcano, le attaccò da est e da sud.

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Un contrattacco, tentato da riparti d’assalto contro le posizioni da noi recentemente occupate in regione Marmolada, costò all’avversario sensibili

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 7 occorrenze

Durante la giornata le prime linee nemiche furono ripetutamente attaccate con successo da aviatori nostri e alleati.

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Pagina 551

Durante la giornata nostre squadriglie da bombardamento colpirono con due tonnellate di bombe gli «hangars» e gli apparecchi del campo d’aviazione

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Pagina 552

Nella giornata d’ieri velivoli da bombardamento e da ricognizione e dirigibili dell’Esercito e della R. Marina hanno bombardato con pieno successo

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Pagina 556

Un piccolo reparto inglese riportò prigionieri da ardita irruzione nelle linee avversarie a nord di Asiago.

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Pagina 560

In Valle Ornic una nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più numeroso, lo respinse e lo obbligò alla fuga.

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Pagina 561

Nuclei nemici in esplorazione vennero messi in fuga da pattuglie e da posti avanzati a Bertigo (Asiago) e nella Valle dell’Ornic.

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Altri prigionieri vennero presi nella Val dell’Ornic da un nostro reparto esplorante.

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USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

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Zanazzo, Giggi 32 occorrenze

Uno fa da cavallo con la bocca passata da un laccio che fa da freno e da redini. L’altro compagno fa da cocchiere, tiene quindi le redini e frusta il

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Anticamente pe’ llibberasse casa da li bbagarozzi, da li sorci, da le tarle, da le cimicie, ecc. ecc., se chiamava er prete che in cotta e in stôla

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, Sant’Andrea; li muratori, San Marino; le zitelle, San Pasquale Baylonne; li giocatori de’ llotto so’ protetti da San Pantaleone e Sant’Alesio; l

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In de la Santa Casa medema, c’è ppuro la sagra scodella, indove ce magnava er pancotto Gesù Cristo da regazzino, che si uno drento ce strufina bbene

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Come in tant’antri paesi der monno, puro qua da noi, in de ’sto ggiorno, s’auseno li pesci d’aprile, pe’ ffasse du’ risate a le spalle de li micchi

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rumatichi San Mavuro abbate. Contro la podagra San Tomasso. San Biacio ce protègge da li mali de la góla. Sant’Erasmo da li dolori spasmôdichi. Sant’Antonio

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— Cicurietta da côce: la cicurietta!

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Pe’ ppreservasse da la pèsta (che Ddio ce scampi e llibberi) bisogna portasse sempre in saccoccia li ’gnusdei (Agnus Dei) de San Giachimo de

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Uno fa da capitano, da sergente o da caporale, e gli altri giocatori fanno da soldati tenendo in mano invece del fucile una canna, un manico di scopa

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È un giuoco che non ha regole. La conta o il capo-giuoco, fa da Toro e gli altri da giostratori. Ora si fa raramente; ma prima era comunissimo ed

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Quanno se fa l’amore, si uno de l’innammorati fa ppe’ rigalo a quell’antro un libbro da messa, je succederanno guai seri o ddisgrazie; perchè nun c’è

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Quanno la Santa Casa de la Madonna fu pportata da ll’angeli da Nazzarette a Lloreto, l’angeli je fecero fa’ quela strada de stelle fitte fitte (la

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Uno fa da venditore di cocuzze o di cocommeri, i quali sono rappresentati da un certo numero di giocatori. Viene un compratore e cerca d’una buona

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Quanno so’ grandicelli li regazzini so’ protètti da Santa Pupa; ma quanno so’ cciuchi da latte er protettore de loro è San Todoro, che a Roma

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Li confetti de li sposalizzi, l’hanno da magnà’ speciarmente le regazze da marito; perchè je porteno furtuna e bbôn agurio. Anzi si la notte se li

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Mó nun aùsa guasi ppiù; ma ssótto ar papa, a li 15 d’agosto; incomincianno da l’impiegati ppiù ggrossi, infinenta a ll’urtimo luscière er più

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Pe’ nun fa’ mmai una mala cascata o dda un caretto o dda una scala o dda un ponte o da quarsiasi antro sito, abbasta a pportà’ ar collo la medaja de

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Pe’ gguarì’ e’ llattìme a le crature ecco come se fa. Se compra da ’na cicoriara un sòrdo d’erba minchiona (?), se fa bbullì’, e poi quell’acqua se

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Fatece caso, quanno môre un cardinale, de llì a ppochi ggiorni, se n’ammàleno antri dua e je vanno appresso. E pperchè? Perchè li cardinali da sì cch

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Quanno da le mano ve cascheno li bbajocchi oppuramente quarch’antra cosa, è ssegno che ssete desiderato da quarche ppersona. Accusì ppuro una persona

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forte e ffa rumore, allora j’avete da fa’ le corna e j’avete da dì’: — Si ssei providenza aréstece; si ssei lingua cattiva vàttene.

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Anticamente, le povere moje che ereno martrattate da li mariti, se strascinaveno in ginocchio o a ppecoróne da Santa Prudenziana a Ssanta Maria

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Si la mmatina quanno v’arzate ve sentite come u’ gnòcco in gola che vve smagna, e vve lèva e’ respiro, nun c’è antra cosa che dde cure subbito da

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Quanno averà dda vieni’ la fin der monno, l’Anticristo nascerà da una monica e dda un frate che sse sposeranno. Sarà un pezzo d’accidentóne arto e

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ggiornata da li padroni de le vigne e dda li mercanti de campagna. Cosa che sse chiamava fa’ ll’opere. Li villani, doppo avè’ ccamminato tutta la notte

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Pe’ ssapé’ vojantre regazze, su cchi avete da fa’ ccascà’ la scerta pe’ mmettevve a ffa’ l’amore sur serio, ecco si ccome avete da fa’. Prima de

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Il tagliatore di legna da fuoco, che andava per Roma, cercando lavoro con la scure in collo.

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Dei quattro giocatori più grandi, uno fa da capo-giuoco, un altro da Madonna, il terzo da Angelo e il quarto da Diavolo. Il capo-giuoco a ciascuno

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Gira la notte, nell’inverno, con una marmitta di rame stagnato, sostenuta da una tracolla: — Pettorali! - Bollenti - Mela cotte!

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Pe’ gguarì’ da l’etirizzia, voi nun avete da fa’ antro che dde damme udienza a mme, che cce n’ho guarite tante che mme so’ arimaste disubbrigate de

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Passatempo che consiste nell’indovinare quale è il millesimo di una moneta da un soldo che lo scommettitore tiene in mano dalla parte dell’arma

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S’incomincia cor beve la mmatina, a ddiggiuno, un deto d’acéto, ma da quello bbôno; poi a mmano a mmano, invece d’un déto, du’ déta, poi mèzzo

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