casi d’intersessualità | da | cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da E. |
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d’intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti | da | E. Pflüger e da E. Hertwig, ma elaborati specialmente in |
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da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e | da | E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni |
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E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni | da | E. Witschi, e ottenuti con incroci |
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altro caso simile è quello illustrato | da | Toyama e poi da Tanaka nel baco da seta (Fig. 78). Vi sono |
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altro caso simile è quello illustrato da Toyama e poi | da | Tanaka nel baco da seta (Fig. 78). Vi sono razze che |
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è quello illustrato da Toyama e poi da Tanaka nel baco | da | seta (Fig. 78). Vi sono razze che differiscono per la |
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| da | un cromosoma (paterno) e due dall’altro (materno) si |
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due cromatidi gemelli, originati dallo stesso cromosoma, o | da | uno paterno e da uno materno. |
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originati dallo stesso cromosoma, o da uno paterno e | da | uno materno. |
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2 + 4 = 6 | da | white e 2 + 4 + 1,5 = 7,5 da yellow, e così di seguito. |
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2 + 4 = 6 da white e 2 + 4 + 1,5 = 7,5 | da | yellow, e così di seguito. |
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completa è quella della Drosophila melanogaster (Fig. 52). | Da | queste risulta, per esempio, che, nel primo gruppo |
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yellow è ad un estremo, white è alla distanza di 1,5 unità | da | yellow; echinus dista 4 da white, e 4 + 1,5 = 5,5 da |
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è alla distanza di 1,5 unità da yellow; echinus dista 4 | da | white, e 4 + 1,5 = 5,5 da yellow; ruby dista 2 da |
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unità da yellow; echinus dista 4 da white, e 4 + 1,5 = 5,5 | da | yellow; ruby dista 2 da |
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dista 4 da white, e 4 + 1,5 = 5,5 da yellow; ruby dista 2 | da | |
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quattro cromosomi IY, anche | da | quegli incroci da cui sarebbero prevedibili, e ciò dimostra |
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quattro cromosomi IY, anche da quegli incroci | da | cui sarebbero prevedibili, e ciò dimostra che tale |
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Il matrimonio di due daltonisti dà tutti figli affetti | da | questa anomalia. |
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1. Definizione. — § 2. Intersessualità | da | cause genetiche. — § 3. Intersessualità da cause |
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Intersessualità da cause genetiche. — § 3. Intersessualità | da | cause fisiologiche. — § 4. La teoria cromosomica e la |
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le due categorie di uova, maschili e femminili. (A e B | da | Shearer, C, da Korschelt). |
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di uova, maschili e femminili. (A e B da Shearer, C, | da | Korschelt). |
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studiate: l’allelo w (white) si è ottenuto partendo | da | tutti gli altri alleli finora studiati; da w si produssero, |
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partendo da tutti gli altri alleli finora studiati; | da | w si produssero, per mutazione inversa, varî altri alleli |
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della serie, che si formarono pure, per mutazione diretta, | da | W. Non si è finora ottenuta la mutazione di w in W. |
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allo stadio di neurula; in basso, una larva ottenuta | da | un blastomero isolato e una da un uovo intero, disegnate |
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in basso, una larva ottenuta da un blastomero isolato e una | da | un uovo intero, disegnate allo stesso ingrandimento (da |
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salivari, quattro cromosomi, I, o X, costituito normalmente | da | un sol pezzo, II e III, costituiti ciascuno da due metà, e |
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normalmente da un sol pezzo, II e III, costituiti ciascuno | da | due metà, e IV, unico e molto più |
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| da | Costa, A., 424, |
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3. - Intersessualità | da | cause fisiologiche. |
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fra specie diverse di animali e di piante furono eseguiti | da | molti biologi premendeliani, ma soltanto in tempi recenti |
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certa estensione, sia dal punto di vista citologico, che | da | quello genetico, e, benché molti punti rimangano ancora |
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punti rimangano ancora oscuri e molte ricerche siano ancora | da | desiderare, si può oggi tracciare un quadro abbastanza |
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2. - Intersessualità | da | cause genetiche. |
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il fatto che un fenotipo può essere determinato, oltre che | da | particolari geni, anche da condizioni ambientali. Ad |
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essere determinato, oltre che da particolari geni, anche | da | condizioni ambientali. Ad esempio il carattere «addome |
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esempio il carattere «addome anormale» può essere prodotto | da | 6 geni, indipendentemente, o dalla cooperazione di certi |
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ad un maschio normale (E); se viene tolta precocemente | da | tale sede dà origine ad intersessi maschili (F) o femminili |
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naturale; B-H, ingr. di circa 15 diam.; sec. Baltzer, | da | Goldschmidt). |
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3. - Intersessualità | da | cause fisiologiche 307 |
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2. - Intersessualità | da | cause genetiche 299 |
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dunque, | da | questo incrocio, forme nuove, nuciforme e semplice, e il |
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esperimenti, è la seguente: la cresta pisiforme è prodotta | da | un gene P dominante sull’allelomorfo p, che significa |
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cioè cresta semplice. La cresta a rosa è prodotta | da | un gene R, che |
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14 allo stato aploide. In Datura stramonium furono trovati | da | Blakeslee e collaboratori degli individui tetraploidi (48 |
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altri simili tetraploidi possono originarsi in varî modi: o | da | una duplicazione dei cromosomi di uno zigote 2n, nella |
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divisione, oppure per unione di due gameti provenienti | da | una pianta diploide ed eccezionalmente provvisti di 2n |
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cromosomi, o ancora per unione di due gameti 2n derivanti | da | un mutante Diploide. |
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3. - Caratteri simili determinati | da | fattori diversi. |
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simili furono sostenute | da | varî altri biologi, come H. Spencer (1864) e poi E. Haeckel |
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Haeckel (perigenesi delle plastidule, 1876) e soprattutto | da | H. De Vries (1889) che soppresse la seconda affermazione |
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— § 2. Pleiotropia. — § 3. Caratteri simili determinati | da | fattori diversi. — § 4. Caratteri che dipendono da due o |
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da fattori diversi. — § 4. Caratteri che dipendono | da | due o più fattori. Rapporti mendeliani atipici. — § 5. |
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di scambio. Lo scambio può però essere influenzato | da | fattori esterni, o anche da certi geni, come diremo più |
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può però essere influenzato da fattori esterni, o anche | da | certi geni, come diremo più oltre. |
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3. - Caratteri simili determinati | da | fattori diversi 106 |
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– Intersessualità | da | ibridazione. B. S. I., IX, 1934. |
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| Da | quanto abbiamo qui riferito risulta che la teoria |
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di cui ancora si compiacciono taluni. È indubbiamente | da | considerarsi come una delle meglio fondate, più proficue e |
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e genetiche, che abbiamo cercato d’indicare, sono tali | da | far prevedere probabili ulteriori conferme e da far sperare |
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sono tali da far prevedere probabili ulteriori conferme e | da | far sperare che si possa, per questa via, condurre più a |
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anfigonica. La partenogenesi poliploide, caratterizzata | da | un numero di cromosomi eguale a più di due volte n è per lo |
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di alternanza fra partenogenesi e anfigonia sono forniti | da | molti Afidi (Fillosserini, Chermesini, ecc.), da varie |
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forniti da molti Afidi (Fillosserini, Chermesini, ecc.), | da | varie specie di Nematodi, ecc. La partenogenesi poliploide |
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carattere che è sicuramente dipendente | da | numerosi fattori è la statura, e ciò non sorprende anche |
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è la statura, e ciò non sorprende anche considerando, | da | un punto di vista fisiologico, le numerose cause genetiche, |
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e, poiché un risultato positivo, se bene accertato e scevro | da | errori, vale più di mille negativi, occorre esaminare col |
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vedere se sono veramente dimostrativi, o non sono inquinati | da | qualche errore. |
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A. - Intersessualità | da | ibridazione. B. S. I., IX, 1934. |
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precisa della teoria metabolica sono date | da | O. Riddle (1912-31), il quale ha dimostrato che la |
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Su questo fatto si basa anche la reazione chimica proposta | da | E. O. Manoiloff (1923-24) per la diagnosi del sesso dal |
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Manoiloff (1923-24) per la diagnosi del sesso dal sangue e | da | altri tessuti, applicata con successo da alcuni autori |
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sesso dal sangue e da altri tessuti, applicata con successo | da | alcuni autori anche nelle piante (cfr. Ph. Joyet-Lavergne, |
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basso due embrioni mostruosi della stessa età provenienti | da | uova di rospo verde fecondate con sperma di rospo comune |
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deve intendere che gli ibridi interspecifici sono | da | considerarsi come poliibridi, cioè ibridi che provengono da |
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da considerarsi come poliibridi, cioè ibridi che provengono | da | parenti che differiscono per numerosissime coppie di |
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| da | Costa, A. - Eléments d’embryologie. Parigi, Masson, 1938. |
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79. – Pecora bassotta «Ancon» (sec. Wriedt, | da | R. Goldschmidt). |
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(pag. 106), come lo stesso fenotipo può essere determinato | da | diversi geni. Valga ad esempio ancora un carattere: «setole |
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Drosofila, che può essere determinato, indipendentemente, | da | non meno di 16 geni, dominanti o recessivi, localizzati in |
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uova possono essere fecondate | da | uno spermio con X, oppure |
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altro più difficile punto | da | dimostrare è quello che si |
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alle previsioni teoriche. È dunque dimostrato | da | questa ricerca (e da altre analoghe compiute dallo Stern) |
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teoriche. È dunque dimostrato da questa ricerca (e | da | altre analoghe compiute dallo Stern) che allo scambio dei |
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due coppie dello stesso cromosoma B di Phrynotettix, | da | due spermatociti del 1° ordine, per mostrare la |
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una certa probabilità che si formino combinazioni diverse | da | quelle originarie, che si verifichino cioè dei |
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dei riassettamenti dei gruppi atomici, o molecole, tali | da | dare origine a sostanze diverse. L’effetto della |
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