Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Madama Butterfly

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1 occorrenze

Pinkerton e Sharpless picchiano lievemente all’uscio d’ingresso.

TITOLO

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Boito, Arrigo 34 occorrenze

Qui si ristabilisce ancora una volta l’ordine di marcia del corteo. Passa una turba confusa d’Armeni, d’Etiopi, d’Indiani, di Greci, d’Egiziani

È un sotterraneo del Circo dove si depongono i morti. La luce riflessa d’una torcia che s’avvicina dirada a poco a poco le tenebre, rischiarando a

Un’ampia nicchia, fiancheggiante la porta pompae, accoglie la famosa scultura Rodiana che rappresenta Zeto ed Anfione in atto d’avvincere Dirce alle

Simon Mago, senza accorgersi d’essere osservato, s’è messo in ascolto, si dirige verso il tumulo, lo sale insino alla cima e guarda attentamente dal

D’un tratto la cortina si spalanca e si scopre agli occhi dei fedeli il sacrario. Tutti coloro che stanno nella cella s’inginocchiano. Simon Mago, in

Nella cella i devoti guardano, in atto d’ansiosa aspettazione, il calice raggiante.

La cella è affollata da gente d’ogni classe e l’ogni paese: Matrone adorne di ricchissime vesti, portanti in capo una preziosa mitella od altre

Scompare dalla porta d’onde entrò Asteria. Asteria udendo quel nome ritorna vicino alla morta.

Giunge sull’Appia da Roma un’allegra comitiva al lume d’una torcia.

Tre Precursori Mori, a cavallo, passano di galoppo sull’Appia, risplendenti d’armille e di falère.

Ricominciano le canzoni della notte. Volano per l’aria le parole d’una strofa amatoria di Petronio:

Sul lato destro della via, dalla parte di Roma, s’innalza un grande sepolcro che si prolunga nell’erba; gli si allinea d’accanto, progredendo verso

Il littore tenta d’interporsi co’ fasci, ma Simon Mago s’è già slanciato sulla Vestale e le strappa il velo.

Un viandante, Fanuèl, passa sull’Appia, d’accosto a Rubria, la vede, s’arresta, la guarda assorta nella sua preghiera.

Presso all’arco che sbocca nel Circo si vede internarsi nel muro, di prospetto, il primo ramo d’una scala che sale al podio.

Asteria ha visto qualche riflesso dell’incendio sulla scala d’onde scese e la risale correndo e scompare mentre Rubria apre gli occhi.

I giovinetti Asiatici schiudono le cortine della lettiga, mentre d’intorno a Nerone piovono fiori e nastri e fronde di palma e ghirlande, fra le

oloserica tinta di porpora jacintina e sparsa di palme d’oro. Nerone porta al braccio sinistro un’armilla di pelle di serpe chiusa da una borchia di

Intanto Gobrias è uscito dal suo nascondiglio e, mezzo assonnato e barcollante, contempla con grande stupefazione, dall’alto della gradinata d’ond’è

Nerone, con un gesto appena accennato, congeda Terpnos che esce tosto dalla porta d’onde è entrato. Nerone rimane ginocchioni ad aspettare a capo

Simon Mago prende la face e la solleva per rischiarare la persona d’Asteria. Asteria veste una specie di kalasiris egizia, a tinte fosche; ha le

Simon Mago va a nascondere la vanga fra i ruderi, poi ritorna; prende dall’acerra alcuni grani d’incenso, li sparge sull’ara thuraria, immerge l

, nella direzione d’Albano; egli porta il cappuccio della lacerna sul capo. È Tigellino.

Asteria s’avanza come persona esausta e dolorosa. Giunta sul limite dell’uliveto s’appoggia al tronco d’un albero, guardando il casolare. Le sue

sedile di rozzo legno. Dietro alla fonte, e d’intorno, le zolle fiorite formano una leggera prominenza. Nel fondo s’estende un uliveto. Sotto la

occhi fissi su Nerone si toglie dal collo le serpi avvolte e le lascia cadere nella cista mystica che le sta d’accanto.

È un tempio sotterraneo; visto nel senso longitudinale appare diviso in due parti. Un’ampia cortina, tesa fra due pilastri addossati alle spalle d’un

. Frattanto si avanza un carro, tirato a mano da quattro schiavi, dove sono accatastati degli attrezzi teatrali. Dietro al carro e d’intorno camminano gli

rannicchia d’accosto, mezzo prostrata, mezzo seduta; i due corpi si toccano. I loro volti riverberano, fra le tenebre, la livida luce del cero e il

D’un tratto un largo fiotto di sangue trabocca spumeggiando dal calice e cade nel bacino sottoposto. Nello stesso momento sorge dal braciere ardente

scorgono i primi gradini d’una scala interna che ascende alle precinzioni più alte.

tenendo Asteria Per mano. La porta laterale della cella si spalanca e discopre un’ala sontuosa ove si scorgono Nerone, Tigellino, Terpnos, e dietro d

porta d’ingresso una lettiga pomposissima portata da quattro lettigarii. Una puella Gaditana esce dalla taverna con alcuni suoi corteggiatori e si

trionfo e d’ira, agitando toghe e cappelli e pezzuole verdi ed azzurre. Parecchi brandiscono degli stili, altri minacciano colle pugna gli avversarii. L

Il discorso dell'on. Degasperi a Milano

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Alcide de Gasperi 3 occorrenze

passato il soffio gelido dell’esperienza, che oggi potrebbe meglio trovare le parole d’incitamento perché vergine di vittorie e di sconfitte. Non può

schiavitù dei popolari». Di Cesarò rimproverò ai ministri popolari di essere stati in Vaticano in occasione d’un grande lutto. Di fronte alla crisi

gran maestro della politica, sa per tutti trovare dei segreti che il genio stesso non trova. Siamo, conclude l’oratore. tutti d’accordo su questa linea

La nostra propaganda elettorale

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Alcide de Gasperi 3 occorrenze

riducono sempre in fondo a lotte di principio e per trarne l’auspicio che anche alla moderna Italia il nostro sovversivismo porti il trionfo d’una

L’enorme pressione degli organi statali, in mano d’un partito, rendono acuto il problema. Il parlamento prossimo verrà indotto ad occuparsene. Ecco

dileggio su tutte le piazze d’Italia, d. Luigi Sturzo, rileva che uno dei fenomeni più curiosi che caratterizzano questa campagna elettorale è l’avere il

Votare con sincerità di spirito

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

L’on. Degasperi dirà poche parole riassuntive sulla campagna elettorale. Essa è condotta in un ambiente particolare, creato da uno stato d’animo, che

Il dovere dei popolari nell'ora presente

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Alcide de Gasperi 3 occorrenze

attività sociale, rappresenti per l’Italia quell’elemento di equilibrato progresso e di sano riformismo che in altri Stati rappresentano i partiti d

provinciali del partito. D’allora ad oggi nessun fatto, nessun provvedimento è intervenuto ad attenuarle, molti ad accrescerle. Si può rinunciare a ricordarle

completino e si manifestino più chiaramente. Fin d’ora tuttavia dovremo rivedere le nostre cognizioni e prepararci delle risposte concludenti a delle

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