Il nemico lanciò numerose granate sul cantiere di Monfalcone, provocandovi di nuovo un incendio, indi con i consueti tiri d’interdizione cercò d
Pagina 74
Nella giornata di ieri, lungo tutta la fronte, attività d’artiglierie.
Pagina 404
In Vallarsa, sull’Altipiano d’Asiago e nella zona dell’Asolone si avrebbero frequenti e vivaci azioni d’artiglieria.
Pagina 554
Azioni d’artiglieria poco intense su tutta la fronte.
Pagina 555
Sulla rimanente fronte intensi duelli d’artiglieria fra la Vallarsa e la Val d’Astico, sull’Altipiano d’Asiago e lungo il Piave.
Pagina 556
Velivoli nostri ed alleati bombardarono efficacemente impianti a Levico (Val Sugana) e campi d’aviazione avversari in Val d’Adige e nella pianura
Pagina 557
Attività combattiva prevalentemente d’artiglieria.
Pagina 558
Nel tempuscolo infinitesimo dell’istante t all’istante t + d, il punto passa dalla posizione P alla posizione P' e il raggio vettore descrive un
Pagina 100
ossia, indicando con Ω1 il punto Ω + d, che, per la fissità Ω e la costanza di d, risulta pur esso fisso,
Pagina 173
(19) V' = - ω Λ d;
Pagina 173
mentre d’altra parte, se indichiamo con dλ l'elemento d’arco della base contato positivamente in senso opportuno, possiamo porre
Pagina 241
Ne consegue il differenziale d’arco
Pagina 254
d) Evoluta della cicloide.
Pagina 263
§ 5. - Legge d’inerzia. - Massa.
Pagina 321
A titolo d’es. si può assumere:
Pagina 340
F x d P = φ(ρ) dρ;
Pagina 342
Potremo considerare come operazione elementare anche il trasporto di un vettore lungo la sua linea d ’azione, ossia la sostituzione di un vettore
Pagina 35
Essendo al solito φl’angolo d’attrito (tg = f) T ≤ fN esprime che la linea d’azione di F forma colla tangente a c un angolo non inferiore a cioè la
Pagina 413
D’altra parte, se indichiamo con d 1, d 2 le distanze (ancora incognite) di C dalle r 1, r 2 rispettivamente la condizione di eguaglianza delle
Pagina 43
come variano i momenti d' inerzia rispetto ad assi concorrenti.
Pagina 442
come variano i momenti d’inerzia rispetto ad assi paralleli;
Pagina 442
§ 6. - Ellissoide d’inerzia. - Assi principali. Casi particolari notevoli.
Pagina 446
Gli assi dell’ellissoide d’inerzia si chiamano assi principali d’ inerzia relativi al punto considerato.
Pagina 447
Di qui risulta che, tra tutti gli assi condotti per O, quello che dà il più piccolo momento d’inerzia è l’asse maggiore, quello che dà il più grande
Pagina 447
25. L’ellissoide d’inerzia relativo al centro di gravità di un sistema si chiama ellissoide o nocciolo centrale d’inerzia.
Pagina 448
A, B, C conservano manifestamente il loro significato e sono per conseguenza i momenti d’inerzia relativi agli assi principali, o, come si suol dire
Pagina 448
55 . Se indichiamo con d la larghezza della striscia r 1 r 2, talché sia (per l’ammessa ipotesi v 1 > v 2) d 2 = d + d 1, deduciamo dalla d 1 v 1
Pagina 45
Ί = Σi m i d 2 i,
Pagina 450
Il momento d’inerzia Ί del corpo vale per conseguenza:
Pagina 464
d m = 4π μ(ρ)ρ2dρ,
Pagina 488
Ora l’attrazione di d σ0 è manifestamente sempre la stessa, qualunque sieno gli altri elementi che, assieme a d σ0 , costituiscono σ. C’è un’ipotesi
Pagina 508
Se la trazione agisce in un piano verticale pel baricentro, la precedente condizione si può manifestamente interpretare dicendo che la linea d’azione
Pagina 541
Se, più generalmente, anziché d’una sfera a contatto con un piano si tratta d’un solido qualsiasi S, che tocca in un punto P una superficie materiale
Pagina 550
S’intende che la pressione deve supporsi rivolta verso l'interno del suolo d' appoggio (e quindi la reazione verso l'esterno), altrimenti non si
Pagina 550
Mostrare che l’equilibrio sussiste se il punto d’applicazione d’ognuna delle forze è il baricentro della faccia perpendicolare, oppure il vertice
Pagina 555
la distanza d delle pareti ;
Pagina 564
Dato il diametro d della colonna, l’altezza h di A sopra B, la lunghezza l del braccio sporgente BC (supposto orizzontale), il peso p del collare
Pagina 564
d + h tg α.
Pagina 567
Si vuole smuovere la sfera, applicandole ad un’altezza δ dal piano d’appoggio una forza orizzontale d’intensità più piccola che sia possibile.
Pagina 568
§ 2. - Condizione generale d’ equilibrio. Relazione simbolica della Statica.
Pagina 646
In un generico spostamento virtuale del sistema siano dx i, d y i, d z i le componenti dello spostamento d P i subito da P i.
Pagina 657
Gli spostamenti d P i dei singoli punti del sistema, e in particolare le loro proiezioni d l i sulle linee d’azione delle forze F i , sono
Pagina 659
D’altra parte la condizione d’equilibrio (non essendovi spostamenti irreversibili) sarà l'equazione simbolica (1'), che nel caso attuale può essere
Pagina 659
cosicché la condizione d’equilibrio è data da
Pagina 662
si conclude, identificando i coefficienti dei differenziali (arbitrari eindipendenti) d x i, d y i, d z i, che essa è equivalente alle 3N identità
Pagina 669
I primi membri di queste r + s relazioni risultano, a calcoli fatti, funzioni lineari omogenee delle componenti d x i, d y i, d z i degli spostamenti
Pagina 671
Si vede subito che l’entità dello spostamento è misurata dall’angolo di apertura del cono di attrito o angolo d’attrito dinamico φ. Infatti la
Pagina 699
Per l’equilibrio, esse dovranno essere eguali e direttamente opposte, avendo per comune linea d’azione la congiungente dei rispettivi punti d
Pagina 710
Dacché si parte dalla quiete, l'appoggio avrà luogo in B; d’altra parte, affinché possa cominciare lo scorrimento del mozzo rispetto all’asse, è d
Pagina 711
Dimostrare che, se AB e CD sono due corde d’un cerchio perpendicolari fra loro e se si indica con P il loro punto d’intersezione, il sistema dei
Pagina 75