repentinamente si passa dalla luce più viva alle tenebre più cupe, nel quale nessuno strato atmosferico colora colle belle tinte d’oro e di porpora le
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Quando Mercurio è in C o in D, dalla Terra si vedrà solo metà circa del suo disco, quella metà cioè che è illuminata dal Sole; altra metà sulla quale
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119. Ne segue che il pianeta non sarà ben visibile se non lungo le direzioni delle tangenti TC, TD, quando esso trovasi nei punti C, D della sua
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seguendolo a sinistra, sia a destra che a sinistra raggiungendo due punti come C, D di massima digressione dal Sole, con questa sola differenza da
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si trova vicina al punto A della fig. 28, o alla congiunzione inferiore col Sole ;2° quando si trova in D, cioè nella massima elungazione a destra
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In altri punti dell'orbita, come in C e in D, solo una porzione della parte illuminata del pianeta diventa visibile dalla Terra, ed disco suo in
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australe quasi completamente. D'altra parte l'ipotesi che i canali sieno percorsi da masse liquide, l'ipotesi che essi sieno grandiosi manufatti
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pianeta. Ai lati di essa due altre fascie di color grigio-scuro quasi plumbeo, d’ampiezze press'a poco uguali, cingono di qua e di là dall'equatore e
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rappresenta il cono d’ombra che Giove proietta
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relativamente brevi; tali sono la cometa D'Arrest con periodo di poco più che sei anni, la cometa Winnecke con periodo di cinque anni e mezzo, la cometa Faya con
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tempo relativamente brevi; tali sono la cometa D'Arrest con periodo di poco più che sei anni, la cometa Winnecke con periodo di cinque anni e mezzo, la
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le si usano indicare rispettivamente colle lettere dell'alfabeto A, a, B, C, D, E, F, G, h, H1, H2 e si chiamano complessivamente righe di Fraunhofer.
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d) il nucleo solido e freddo del Sole è circondato da più gusci gasosi; nel guscio esterno, sotto l'influenza di venti costanti, si formano dei
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e abbiamo le seguenti costellazioni australi, delle quali una parte è d’invenzione moderna:
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fianco, sfumate sul fianco opposto. Prendono allora il nome di scanalature oscure o d’assorbimento, nome suggerito ai primi osservatori dal loro aspetto
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levante, le stelle D a ponente; e per tutti i trecentosessantacinque giorni dell'anno, e per un'infinita serie di anni, sarà sempre così.
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Sole S, che è tra esse e la Terra, che di notte appariranno tutt'altre stelle, quelle cioè che stanno fra A e C e fra C e D.
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) dinanzi a sè le stelle B, alla sua manca le stelle A, alla destra le stelle D. Dopo tre mesi, trovandosi in T2. egli verificherà quello che insieme
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Che cosa avviene intanto per l'emisfero australe? Precisamente il contrario, giacchè i luoghi m, d di esso, la semplice ispezione della figura ne
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Poniamo le figure 10 e 12 di fronte; esse rappresentano due posizioni prese dalla Terra a sei mesi d’intervallo , ed in esse le due linee PP’ sono
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giorno più lungo della notte. Adesso nell'emisfero meridionale i luoghi d, m, contrariamente a quanto facevano nella fig. 10, percorrono durante il giorno
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La nave continua il suo cammino e sembra abbassarsi sotto la linea PQ; a poco a poco il suo scafo scompare, e in D di essa non vedonsi più che le
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esso circolo orario notate le crocette a, b, c, d, e, che figurano altrettante stelle.
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OO’ passa per i 'poli P, P'. È facile riconoscere che i paralleli di tutte le stelle, come a, b, c, d, sono divisi per metà dall'orizzonte del nostro
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come C, D collocati sotto di essa retta, poiché la porzione di mare che si estende dall'osservatore fino a B, nasconde all'occhio dell'osservatore
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