D.
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Prof. D Leyrer
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Prof. D Leyrer
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Mescola e lascia in quiete per ¼ d'ora. Poi fa bollire aggiungendo man mano l’acqua che evapora. Quando il liquido ha perduto ogni odore d’ammoniaca
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Fra i residui dell’alimentazione vegetale sono da ricordare, come più frequenti, cellule isolate contenenti ancora clorofilla o avanzi di granuli d
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4.o Parassiti vegetali. Fra essi meritano menzione i batterî (fig. 38 d) che o sferici o, più spesso, allungati a bastoncino si trovano costantemente
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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o
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Quest’aspetto non scompare coll’aggiunta d’acido acetico; il che lo distingue dalla fibrina.
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Essi stanno sospesi in un muco più o meno denso; ora del tutto jalino, ora, invece, ad apparenza striata, d’aspetto fibrillare.
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Per applicare un obbiettivo ad immersione si deponga innanzi tutto per mezzo d’un bastoncino di vetro una goccia d’acqua distillata sulla superficie
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, pag. 435. e riguardante un coltellinajo di 28 anni, che non aveva ossaluria, e da anni soffriva d’asma bronchiale, i turaccioli provenienti dai
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Nell’enfisema lo sputo non presenta che i soliti caratteri della bronchite d’onde esso deriva.
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diverso colore a seconda della natura della polvere; nero, quindi, se polvere di carbone, azzurro se polvere d’oltremare, bruno o giallo d’ocra, se
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Nel catarro purulentoil secreto nasale diventa ben presto, e continua ad essere per tempo lunghissimo, d’aspetto purulento, talvolta colorato in
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Nel secondo caso il vero secreto testicolare può essere confuso con liquidi d’altra natura, e specialmente con prodotti infiammatori dell’uretra o
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Nell’orina si riscontrano frequentemente degli elementi accidentali, che possono indurre in gravi errori l’inesperto, quali i granuli d’amido, le
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orine patologiche, specialmente nelle febbrili. Si possono considerare come ricche di urobilina quelle orine che coll’aggiunta d’ammoniaca e di un po
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del microscopio, d’andare a battere coll’obbiettivo contro il coproggetti. Si cercherà, quindi, di fare l’aggiustamento in corrispondenza di qualche
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Metodo di Fleischl. In un tubo d’assaggio si mescolano 3-5 Cc. di orina con pari quantità di soluzione concentrata di nitrato di soda; poi, tenendo
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Se l’orina è alcalina deve essere resa debolmente acida prima della bollitura, poichè l’alcali è d’ostacolo alla precipitazione dell’albumina.
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Si versano 8-10 Cc. di orina limpida (filtrata ove occorra) in un tubo d’assaggio, in modo da averne una colonna di 6-8 cm. D’altezza; poi si
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a) Si versano in un tubo d’assaggio alcuni Cc. d’orina, si acidificano fortemente con acido acetico, si aggiunge un volume eguale a quello dell’orina
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b) Si versano alcuni Cc. di orina in un tubo d’assaggio, poi, inclinato questo dolcemente, si aggiunge un po’ d’acido nitrico puro, incoloro
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un tubo d’assaggio due o tre Cc. di soluzione di soda caustica della farmacopea con un volume triplo di orina, alla miscela s’aggiungono alcune goccie
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L’orina da esaminare viene diluita con acqua nel rapporto di 1 d’orina a 9 d’acqua, o 1 della prima e 99 della seconda, a norma che un esame di
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2. Secondo questi principî, la parte essenziale dei microscopî attuali (fig. I) è rappresentata: 1.o da un tubo d’ottone T, annerito internamente, e
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I cristalli d’ossalato di calce precipitano di frequente nell’orina di individui perfettamente sani; essi stanno nel sedimento, ovvero sospesi in
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, se si aggiunge al preparato una goccia di carbonato d’ammoniaca (1 su 4 parti d’acqua), diventano opachi, rugosi, corrosi agli spigoli, mentre i
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malattie e specialmente nel tifo. Patologicamente venne pure osservata una copia grande di cristalli d’ossalato nella così detta ossaluria, nella
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svolgimento di gas, cui dà luogo, quando venga trattato con una goccia d’acido cloridrico. Per fare questo esperimento occorre, però, prima lavare
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riconosce per la seguente reazione di HOFFMANN: se ne riscalda una piccola quantità con un po’ d’acqua in un tubo d’assaggio, e al liquido bollente si
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k) Nei casi in cui l’orina contiene notevoli quantità d’indicano, questo, specialmente se l’orina è in via di decomposizione, dà origine a dell
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batterî, e con cristalli di fosfato triplo, d’urato d’ammoniaca, ecc. Al pus è commisto talvolta del sangue. Nel principio della malattia vi si trovano
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Modo d’usare l’istrumento come citometro. 1.o Per mezzo della pipetta si misura con precisione mezzo centimetro cubico di soluzione sodica e la si
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Modo d’usare l’istrumento come cromometro. 1.o All’istrumento si applica la lastra metallica col vetro campione (pag. 24 fig. 4a).
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Oltre a questi globuli sformati si notano d’ordinario numerosi microciti (v. più sotto).
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rotondeggiante o a clava. Danno così la figura d’un fiasco o d’una bottiglia.
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d’ora, però, è utile si sappia che, senza altri indizî, è non di rado impossibile assicurare che si tratti piuttosto di sangue d’uomo, che di sangue
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29. - 2.o Reazione del guajaco. - Per fare questa reazione si mescola accuratamente, in una capsuletta di porcellana o in un vetro d’orologio, una
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Le soluzioni da esaminarsi devono essere accuratamente filtrate. Quella che si vuol esaminare collo spettro laterale vien versata in piccoli tubi d
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speciale raccomandazione. Oltre ai pregi della costruzione essi sono forniti di una scala graduata a lunghezza d’onda per determinare con precisione la
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S’incominci dal macerare per alcune ore la macchia in un po’ d’alcool addizionato d’alcune goccie di acido acetico. Se ne ottiene una soluzione bruna
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aggiunte poche goccie di una soluzione di potassa caustica. Se ne ottiene una soluzione alcalina verde oliva d’ematina, la quale presenta una stria
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. VI. 1). Aggiungendo solfuro d’ammonio si ottiene la stria dell’emoglobina ridotta (Fig. VI. 2). Scuotendo all’aria riappaiono le due strie dell
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Del pari in questi ultimi tempi STRUVE STRUVE, Virch. Arch. Marzo 1881. propose una soluzione concentrata d’acido tartarico, ovvero l'acqua carica
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sodico; un siero artificiale risultante di 30 gram. di bianco d'uovo, 270 d’acqua distillata e 40 cent. di cloruro sodico; diverse soluzioni di
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accessibili ad altri mezzi d’esame; possono quindi dare seri punti d’appoggio alla diagnosi.
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Gli essudati liquidi ora sono omogenei, ora constano d’un liquido che mantiene sospesi dei fiocchi di fibrina fibrillare. Essi sono di tre specie:
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35. Talvolta è del più alto interesse il distinguere il trasudato o l’essudato di una sierosa dal liquido proveniente da una cisti d’echinococco, o
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di 6 µ, con estremi di 4 e di 8 µ rotonde, od ovali, o (specialmente quando sono disposte in file) rettangolari ad angoli arrotondati (fig. 33 d). In
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