D'ayala. Potrei cominciare il mio breve discorso colle medesime parole colle quali compiè il suo l'onorevole mio amico Massari quando parlò sul
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Le condizioni di Mongiana, signori, sono abbastanza gravi. Non vorrei spiacere all'onorevole D'Ayala, ma io debbo pur dirgli che è lecito il quesito
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ministro per le finanze. Signori, la questione sollevata dall'onorevole D'Ayala si può, a mio parere, riassumere in questo modo: questo stabilimento
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Credo di non aver altro a dire su quest'argomento; osserverò solo all'onorevole D'Ayala che non regge lo appunto che l'attuale direttore dello
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D'ayala. No, no.
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presidente. Vuol leggere l'ordine del giorno dell'onorevole D'Ayala?
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Plutino Agostino. Io ringrazio l'onorevole D'Ayala che si sia occupato dell'importante questione delle miniere di Agnana, che stanno nella mia
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E queste mie dichiarazioni credo che possano persuadere l'onorevole D'Ayala che io sono seriamente su questa via, imperocchè sopra questa via ho
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Io pregherei l'onorevole D'Ayala a rimanere soddisfatto di questa dichiarazione che gli faccio di tentativi già intrapresi, e che viemmeglio
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presidente. Onorevole D'Ayala, insiste ella nella sua proposta?
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presidente, Essendo ritirata la proposta D'Ayala, pongo ai voti il capitolo 102.
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Sanminiatelli. Colgo l'occasione della discussione sollevata dall'onorevole D'Ayala per dire una sola parola sopra alle storiche miniere dell'Elba
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D'Ayala. Non insisto. Nostro intendimento è certamente quello del pubblico vantaggio, non l'interesse parziale. Rispondo soltanto all'onorevole
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Per la Giunta sul progetto di legge relativo all'unificazione legislativa e amministrazione della giustizia, e tariffa giudiziaria (Allegati D e P):
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Ottennero quindi maggior numero di voti gli onorevoli: Chiaves 120, Dina 117, Ara 114, Casaretto 113, De Blasiis 105, Martinelli 97, D'Amico 96
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avvertenze in vario senso dei deputati Sanguinetti, Chiaves, relatore, Omar, D'Ondes Reggio Vito, Panattoni, Pisanelli, Toscanelli e Casati — È
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D'Ondes Reggio V. Domando la parola, signor presidente.
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[$$]a proposta dilatoria, perchè io abbia l'intendimento [d]i mandarle alle calende greche; imperocchè anch'io, [co]me quelli che vi hanno parlato
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Morini. La questione cui accenna il mio emenda[m]ento non mi pare poi gravissima quale cioè vuole [d]ipingerla l'onorevole ministro Sella, al quale
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Chiavesrelatore. Quest'osservazione dell'onorevole D'Ondes è molto grave. Egli dice: studii pure il ministro la questione, ma intanto si sospenda
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D'Ondes Reggio V. Questa difficoltà si può togliere benissimo; ai aggiunga nella legge, ed allora passerà per tutti e tre i rami del potere
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D'Ondes Reggio V. Io non ho difficoltà di accettare l'ordine del giorno con cui si dice che il ministro presenterà la legge; ma credo che sia assai
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Berti D. Le parole dette dall'onorevole Pisanelli mi dispensano dall'entrare in lunghe spiegazioni intorno alla proposta fatta da me e dall'onorevole
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D'Ondes Reggio V. Permetta, la questione è molto grave.
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D'Ondes Reggio V. Dunque, o questa legge, ripeto, è dichiarativa, ed allora si deve andare alle prime conseguenze; o è legge nuova, ed allora bisogna
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D'Ondes Reggio V. Domando di parlare.
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D'Ondes Reggio V. Ma non è lecito per mezzo di un emendamento fare una nuova legge.
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presidente. Onorevole D'Ondes, le faccio osservare che questa proposta è stata stampata da più giorni.
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D'Ondes Reggio V.…state pur certi che il paese altamente biasimerà questi che non sono esempi di giustizia e d'imparzialità dati dal Parlamento.
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Ripeto poi che l'onorevole D'Ondes-Reggio ha avuto tutto il tempo per esaminare questa proposta, poichè essa si trova stampata da più giorni.
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D'Ondes Reggio V. L'onorevole ministro delle finanze una volta dichiarò che egli doveva dire delle verità crudeli; mi si permetta che anch'io dica
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Io non avrei preso la parola per esporre le ragioni che mi fanno dissentire dall'onorevole relatore su questo punto, se l'onorevole D'Ondes-Reggio
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Cancellieri. L'onorevole D'Ondes ha parlato come se la mia proposta colpisse o potesse pregiudicare enti morali, povera gente, o che so io. Egli è in
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. Egli m[i] permetterà di rispondergli che non solo uomini d[i] Stato consumati nel Governo del paese, come l'onorevole Eattazzi, ma anche qualunque
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proprio d’Orvieto". "Mangiate, bevete ch’io vi guarderò le spalle da quei malandrini di Roma. Accidenti
cuore d’angiolo e pur deformi di corpo? Che volete? è così; l’uomo per irresistibile istinto è portato al bello, forse più dell’uomo la donna. Le
Quando si pensa alla depravazione a cui hanno condotto le genti questi due ultimi abbominevoli governi d’Italia coll’oro del popolo e della reazione
Addio Venezia! non ultima gloria d’Italia! Il tuo popolo come il resto dei popoli della penisola, passato sotto le verghe dello straniero, ha perduto
’onda d’un torrente che precipita dalle montagne ed assaltava il vestibolo del palazzo suddetto rovesciando quanti ostacoli si opponevano alla sua furia
sul lastrico d’irregolari macigni che ivi formavano mosaico. Per buona sorte Giulia non era confusa come il nuovo compare e col contegno suo freddo
dall’altra l’ammirazione e la gratitudine strinsero queste due bellissime fanciulle d’un amore indissolubile per tutta la vita. Giulia, non potendo
mare, specialmente il Mediterraneo. «Febbraio corto, peggio d’un turco» dicono i marinai italiani a cui la rima, come si vede, non è troppo famigliare
L’architettura del castello era superba e superbamente conservata. Le facciate esterne dell’edificio erano ricoperte d’edera ingigantita dai secoli
poeta, sono per l’onoranza ai morti e veramente, credo, che onorare la virtù nei defunti serva d’incentivo ai viventi per imitarli. Ma quando si pensa
ornata la meravigliosa metropoli del mondo. E lo seguiva Attilio col presentimento di seguire un ribaldo, uno stromento d’infamia la cui meta fosse
Eran vari giorni che Clelia, Silvia e John abitavano il Castello di Lucullo ospiti d’Orazio e d’Irene e non si accorgevano di starvi male. Fra i
ma non ci riuscirono. Il bello, il grande, il sublime ancor più sublime comparisce in mezzo alle loro miserie! Giulia, la bellissima figlia d’Albione
sono portati in diversa foggia anche dai briganti e Marzio portava il suo un po’ inclinato sulla destra, però di forma somigliante ad un cappello d
mercenari stranieri. Inviati i feriti, introdotta ogni cosa migliore ed utile del castello nel sotterraneo, con provviste d’ogni specie per vari giorni, i
. Dopo due giorni dalla sua partenza da Porto d’Anzo, la Clelia entrava con vele e bandiere spiegate a Porto Longone. Appena ancorata i nostri amici