Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cultura

Numero di risultati: 33 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Da Bramante a Canova

251120
Argan, Giulio 33 occorrenze

non soltanto per la rinascita artigianale barocca, promossa dalla cultura cattolica quasi a fronteggiare l’industrialismo e il capitalismo nascenti

Pagina 216

panacea di tutte le eresie, ma stranamente s’intreccia con una vena già arcadica o quanto meno poussiniana di cultura classica, molto lontana dalla

Pagina 228

, nel momento saliente della cultura barocca, il problema dell’unità, della relazione, della singolarità e specificità delle arti. Evidentemente, per il

Pagina 238

trattenimento». La dichiarazione può parere paradossale: le sue costruzioni rivelano una cultura specificamente architettonica, risolvono concreti problemi

Pagina 239

Mi propongo di individuare un problema centrale della cultura artistica del Seicento, attraverso l’analisi formale di uno dei monumenti più singolari

Pagina 252

base della cultura neoplatonica di Michelangiolo. Le figure alternate di Vittorie e di Schiavi, nel primo ordine, rendevano manifesta, ad un tempo, l

Pagina 29

latente sotto la cultura classica di Michelangiolo; ma questa evoluzione dell’ispirazione implica il problema, che Michelangiolo aveva appena affrontato

Pagina 30

sonora delle legge armoniche secondo le quali è imbastita e sviluppata la trama della composizione, Che il Guarini avesse una qualche cultura musicale è

Pagina 333

: col suo casato illustre, la sua cultura classica, il suo latino allobrogo corretto ma duro come sarà l’italiano delle tragedie del suo maggior

Pagina 346

con la cultura toscana. Ora, questo biforcarsi dell’interesse dell’artista in due direzioni ben distinte, anzi divergenti —— la pittura come lirica

Pagina 35

rientra evidentemente nella tendenza neoplatonica che accompagna, nella cultura inglese, il tradizionale e persistente disprezzo per la scolastica. È

Pagina 359

architettuta ai principi palladiani e scamozziani portati da Inigo Jones. Una cultura artistica preesistente dunque al formarsi di un’arte propriamente inglese

Pagina 360

Il repentino formarsi e il rapido svilupparsi della scuola pittorica inglese del Settecento si spiegano appunto con la critica di quella cultura e

Pagina 360

campo aperto all’esperienza o come chiuso ricetto dei significati allegorici, non può interessare la cultura artistica inglese: una persona umana è un

Pagina 361

, è l’orientamento generale della cultura artistica, la cui direzione passa, non senza contrasti, dall’aristocrazia alla borghesia.

Pagina 362

nascente cultura borghese.

Pagina 362

, si cerchi almeno di far si che quel denaro rimanga nel paese e giovi alla cultura nazionale. Ma, perché ciò avvenga, è necessario che si sviluppi una

Pagina 363

? La pittura inglese del Settecento, e la critica che la prepara, l’accompagna e la integra, sono aspetti paralleli e complementari di una cultura

Pagina 365

che non ha radici, neppur remote, in quell’opposizione di reale e ideale, che la cultura barocca aveva dedotto dalla poetica aristotelica.

Pagina 368

Tutta la cultura dell’Illuminismo è caratterizzata dall’attitudine critica: e come la critica sociale porta all’azione sul terreno sociale o la

Pagina 370

il concetto fondamentale della cultura artistica e del pensiero estetico inglese: e vale altrettanto bene per Gainsborough, per Reynolds e per i

Pagina 375

in se stesso (e infatti, la cultura illuministica inglese non poteva assegnare alla storia carattere e funzione di «esempio»); mentre il quadro di

Pagina 382

del genio, l’incontro felice di arte e cultura, ma ora rettifica quel giudizio: Michelangiolo è «sublime», anche in ciò (e non è poco) che nella sua

Pagina 388

attraverso una cultura e una religione, che non ammettono il libero arbitrio, la possibilità di un destino individuale. Tra il bene e il male non v’è

Pagina 389

correnti di cultura, e specialmente con il trionfante idealismo tedesco. Né certo una siffatta teorica, col suo universalismo, poteva accontentarsi di

Pagina 391

altro che una protesta contro il meccanicismo industriale, uno sdegnoso schierarsi dell’uomo di cultura dalla parte dei poveri, poiché dei poveri è il

Pagina 395

frammentario. Ma si spiega: la pittura degli Impressionisti nasceva da una crisi storica, che la cultura inglese non aveva se non marginalmente vissuta

Pagina 398

pensiero e della cultura e dimostrando le intrinseche possibilità creative del criticismo illuministico, non si può constatarne il declino senza

Pagina 401

’Accademia non s’era mai stancato d’ammonire che la vera arte, il «grand style», nasce da una solida cultura e non dall’alea dell’ispirazione. E il

Pagina 423

. Le categorie complementari del Pittoresco e del Sublime risolvevano, per quanto poteva interessare a una cultura empiristica come l’inglese, la

Pagina 428

Uno dei personaggi che ha più direttamente influito sulla cultura e sul costume inglese del Settecento fu un grande interprete di Shakespeare, David

Pagina 435

mitologici: anche la polemica contro l’Arcadia, del resto, era un motivo della cultura illuministica veneta. E non era la prima volta; fin dal 1773

Pagina 466

Non poteva ignorarlo il Canova, benché a quell’epoca la sua cultura fosse tutt’altro che raffinata (ne fanno fede gli sgrammaticati appunti del

Pagina 473

Cerca

Modifica ricerca