Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170194
Mantegazza, Paolo 33 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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combinazioni. Quando il senso invece è offeso in modo da produrre il dolore, la cessazione di questo è già un bene, per cui noi proviamo piacere. Purtroppo

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che fa provare una vera sensazione interna che ci commuove in modo particolare, ed i cui elementi provengono da azioni intellettuali più elementari

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l'uomo osa confessare a se stesso di amarsi sopra ogni cosa, per cui mette fra sè e il mondo esterno una trincea profonda che lo isoli e lo

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ad una potenza misteriosa che, curvandogli la cervice, non lo lascia guardare in alto, e il di cui nome basta a farlo tremare. Egli è superstizioso

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la forza motrice nella macchina della civiltà. Tutti sono artefici dell'edifizio sociale per varie ragioni, fra cui primissima quella della

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monomaniaco, in cui non domina che una sola facoltà, per la quale tutte le altre non sono che strumenti o mezzi. Egli è, colla stessa indifferenza, egoista

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solletico si richiede una grande sensibilità; per cui nè tutti gli individui nè tutte le parti del corpo possono dare questo piacere. La pianta dei piedi

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parole interrotte. Se il piacere è massimo, tutto l'organismo può partecipare alla sensazione piacevole; per cui le spalle si appressano al capo, il

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padrone senza di cui il lavoro dei servi languisce o cessa. Nello stato ordinario la mente vede, cioè presta un'attenzione mediocre, appena bastante

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, per cui la fede non troverebbe alcuna ferita da rimarginare, alcuna piaga da medicare. L'amore per la verità è un sentimento, il quale può esser

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pirotecnica morale, hanno un comune elemento che le riscalda e le illumina: il piacere, essenza misteriosa e primitiva intorno a cui si può scrutare

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piacere di cui sono suscettibili; ma noi non possiamo leggere la gioia che in quelli la cui fisonomia più si avvicina alla nostra. Nei pesci e nei

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, e servono a definire lo stato in cui ci troviamo. L'intelletto non può avere la necessaria calma per analizzare il piacere che ci innonda, e non

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ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha ricevuto si fa benefattore, e i doni si scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha

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è sempre minore nella donna. Essa è dotata di una maggiore sensibilità e di sentimenti più squisiti, per cui è fornita di molti materiali atti a

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questi, per cui spesso diventano insensibili ad altri piaceri, che hanno trascurati per abbandonarsi alle gioie predilette. Qualche volta la monomania

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sensazioni, per cui prova molti piaceri piccoli e vivaci; il giovane gode le gioie più intense e più tempestose della vita, ma non sa apprezzarle degnamente

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tenersi chiusi a lungo nelle loro case, per cui le gioie più pacate della famiglia e la calma della meditazione vi si possono godere assai meglio che

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di cui oscilla la materia che ci plasma. Per ripetere lo stesso concetto con una forma che più si avvicini al mondo delle sensazioni, direi che l'uomo

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Tutti gli esseri vivi e sensibili devono godere. Vi hanno due vie aperte a dimostrarlo. Il piacere ha in sè la propria ragione fisiologica, per cui

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di tutti, per cui è la più battuta. Dopo aver riconosciuto i segni esterni, coi quali il piacere si manifesta nell'uomo, si cerca di riscontrarli negli

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piacere è il fine primo ed ultimo a cui tendono tutti gli esseri viventi. 9. Il piacere è la negazione del dolore. 10. Il piacere è il contravveleno

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Siamo alla fine. Dall'analisi minuziosa e particolareggiata, a cui abbiamo fatto seguire la sintesi relativa, risalta evidente che il piacere non è

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è l'istinto sessuale. I primi due elementi esercitano però l'influenza massima, per cui un individuo dotato del temperamento erotico più sviluppato

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donna è dotata di una sensibilità più squisita dell'uomo, per cui sente assai più fortemente tutte le influenze degli oggetti esterni. Nell'atto della

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migliore di se stesso ai lavori intellettuali, serbano per il senso pochissima forza; per cui coricandosi si trovano affranti, e mal sanno serbarsi

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contatto dei due sessi. Nella copula abbiamo un eretismo straordinario, che viene spento da un proporzionato piacere , per cui si ha poco sviluppo di

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stracchino di Gorgonzola, nel quale crescono rigogliose infinite crittogame, fra i cui boschetti fors'anche vanno pascolando le larve di alcuni insetti e

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modo con cui deve mangiare e bere, onde averne il massimo piacere e non disturbare l'ordine dei suoi lavori. La parte meno progredita dell'umanità si

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nuovi elementi intellettuali; per cui i sensi si fanno meno sensuali e più istrumentali. Nel tatto il piacere è per eccellenza locale ed è ristretto

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disgustosi, per cui ama vedere il verde presso l'azzurro, il giallo spiccato presso il rosso più petulante; un altro si diletta degli oggetti più strambi

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le ore di ebbrezza. Il discendente degli Incas beve la torbida chicha, su cui nuota l'olio pingue del frumentone, che fu masticato per formare il

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; per cui alcuni, generalizzando il fatto, pretesero falsamente che ogni gioia derivi dalla cessazione di un dolore. Basta l'osservazione più superficiale

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Come presentarmi in società

200168
Erminia Vescovi 17 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
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e comune finzione, sotto cui si nasconde il reciproco mal animo, la voglia di far a pugni col proprio simile. Homo homini lupus. E veramente a

aggiungervi anche l'indirizzo, specialmente scrivendo a persona con cui abbiamo relazioni molto larghe. Dopo la data viene l'intestazione, sempre a sinistra

può darsi che siano ottime persone, con cui è facile l'ubbidire e il lavorare; talvolta hanno un carattere bisbetico ed esigenze soverchie. Qui

bene, però: vi sono i grandi concerti a cui le signore e gli uomini si recano in abiti di gala: allora è un modo come un'altro di manifestare

civili. Che diremo di quelli che corrono all'impazzata senza curarsi dello scompiglio che mettono, e del rischio a cui espongono sè e il malcapitato

cui la principale interessata ignora il passo di cui è l'oggetto: ci può essere anche il caso, che pur sapendolo, sia affatto contrario ai suoi

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che il saluto maschile sia fatto secondo le regole: si alzi il cappello e si abbassi più o meno profondamente davanti alla persona cui si vuole

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sempre ad ogni vanità mondana, onora e vuole onorato l'abito che porta. Rinunziare dunque al rispetto dei nostri simili, tra cui dobbiamo vivere, è

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persona più cospicua, a cui si fa l'atto di tender la mano e porgere aiuto.

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portato un gelato di fragola invece che di pesca, come gli avevamo detto, o una limonata, invece che un'aranciata. Nel tempo in cui suona l'orchestra, si

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Lo spettacolo al teatro, sia esso una sfolgorante rappresentazione d'opera, in cui tutte le arti concorrono armonicamente congiunte e fuse insieme

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sbatter le porte dei palchetti, ode quei molteplici rumori di assestamento con cui le ritardatarie disturbano l'attenzione tutta rivolta a quel che accade

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più, sotto quella pioggia di parole che ricorda la pioggia greve, gelata, uniforme a cui Dante condanna i golosi del suo Inferno:

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costoro ben mostrano d'aver dimenticato che dell'umana pazienza non si deve abusare, e ben meritano che il convenzionale applauso con cui si saluta

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, il cui numero pur troppo va sempre più diminuendo, si può rispondere che, colle debite precauzioni, il ballo può benissimo esser concesso alle

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. Durante il fidanzamento e nei primi tempi del matrimonio dura ancora la poesia dell'amore che ha spinto l'un verso l'altro i due esseri di cui

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responsabilità verso gli sposi e i figliocci. E' una parentela spirituale, la quale dovrebbe esser ricordata, e produrre gli effetti a cui venne ordinata

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