corrispondono i colori comunemente conosciuti coi nomi di gialli citrigni o color limone, gialli di cromo, massicotto, minio, orpimento, miniera ranciata
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Verde di cromo (ossido di cromo). — Il metallo cromo fu scoperto dal prof. Klaproth nel 1797 e quasi contemporaneamente da Vauquelin nel piombo di
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Il nome di cromo (colore) fu dato da Vauquelin a questo metallo per la proprietà che ha di colorire le combinazioni in cui entra, nè si poteva farlo
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L’ossido di cromo o verde di cromo si ottiene da un miscuglio di bicromato di potassa e fiori di zolfo riscaldati al calor rosso, e dopo il
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Il cromo è di una tinta grigio-piombo, fragile, molto duro e di difficile fusione. Si trova in natura mescolato col quarzo in forma di ossido, per lo
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Verde smeraldo (ossido di cromo idrato). — Anche con la soluzione neutra di nitrato di protossido di mercurio col bicromato di potassa scaldato sino
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Il verde di cromo ed il verde smeraldo si adoperano utilmente in tutti i varî processi di pittura.
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Potendo essere il verde di cromo e il verde smeraldo alterati dalla presenza di ossidi di piombo e di zinco, dall’azzurro di Berlino e dalle varie
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di spincervino bruno. Gomma gutta, bleu francese e ocra gialla. Ossido di cromo, giallo di spincervino bruno e gomma gutta. Giallo aurora, sepia e
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.). Ossido di cromo, indaco e poca gomma gutta (id.). Gomma gutta, lacca carminata e indaco (id. per le ombre). Giallo di spincervino bruno, ossido di cromo
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e bruno Vandyk (tinta fredda). Giallo indiano e indaco. Giallo indiano e ossido di cromo (tinta brillante; per effetto di sole). Giallo aurora e
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Per i tronchi e rami d'intonazione verdastra: Giallo cromo e cobalto. Giallo cromo e nero bleu. Giallo cromo, giallo di spincervino bruno e nero bleu.
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tinta: ossido di cromo e bleu francese; 2ª tinta: giallo di spincervino bruno, ossido di cromo e nero bleu; tinte aranciate: cinabro, ocra gialla e
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Col giallo di spincervino bruno, ossido di cromo e nero bleu, disponete le porzioni muschiate del tronco e dei rami dell’albero morto. Col verde
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Coll’ossido di cromo, qua e là, correggete il verde delle frondi; e aggiungendovi del giallo di spincervino bruno, decidete gli arbusti.
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Colla gomma gutta, verde smeraldo e ossido di cromo, a tocchi, rinforzate il muschio sulle rocce.
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Col giallo di spincervino bruno, ossido di cromo e nero bleu, cavate i tronchi del bosco.
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Con poco cobalto e ossido di cromo, modificate le tinte azzurro verdastre delle corteccie, senza però abusare troppo di questo mezzo, altrimenti
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Coll’ossido di cromo, interponendovi la gomma gutta e il verde smeraldo, ritoccate il muschio; accentuando i massimi scuri col giallo di spincervino.
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spincervino bruno. Giallo indiano e garanza bruna. Giallo indiano e ombra bruciata. Giallo indiano e giallo cromo. Gomma gutta e verde smeraldo, tinta
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innocui, altrettanto brillanti di tinta. All’orpimento, che è un veleno potentissimo, si può, per esempio, sostituire il giallo cromo.
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Componete una tinta giallastra di bianco, ocra gialla o giallo di cromo o poco cinabro, e applicatela sulle parti più sporgenti del viso; sulla
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Verde. Verde smeraldo. Ossido di cromo. Terra verde. Verde smeraldo e cobalto. Ossido di cromo e bleu francese. Ossido di cromo e verde smeraldo
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ferro — è il verde più applicabile puro, specialmente per le tinte locali, nelle pitture a olio. Venefico. Verde cromo — ossido di cromo — applicabile
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Per gli scuri: Cadmi (oppure i gialli cromo) terra di Siena bruciata e oltremare. Cadmi, lacca verde scura e garanza bruna. Cadmi, oltremare e bruno
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spincervino bruno. Biacca, giallo indiano e giallo cromo. Biacca, gomma gutta e verde smeraldo, tinte vivissime, ma difficili d’intonare. Alla biacca si
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carminata, con o senza giallo cromo. Biacca, cinabro aranciato, se illuminate dal sole. Alla biacca si può sostituire il massicotto, e in certi casi
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Il giallo di cromo, che è un prodotto dell’ossido di cromo, sopporta male il contatto degli altri colori; isolato si conserva abbastanza bene specie
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Cromo Cr
0.170-6,50-100B:Sono acciai al cromo-vanadio. Per meglio dire, il numero dopo il trattino indica il contenuto di cromo ;la lettera dopo il trattino
Questa è la struttura con il minor tenore di cromo libero.
Acciaio ad alta percentuale di Cromo che offre elevate prestazioni a livello di resistenza alle corrosioni. Usato prevalentemente per coltelli da
, in quanto i primi possiedono una percentuale maggiore di cromo libero rispetto ai secondi. In genere un rasoio inox però si usura più facilmente di
I materiali normalmente usati dalle coltellerie produttrici di lame, sono acciai temprabili al cromo, ad alto contenuto di carbonio "AISI (American
D2:È un semi-inossidabile con contenuto di cromo piuttosto alto,12%,ottima resistenza all'usura, buona durezza, ci si possono forgiare ottimi
Nel sistema di convenzione AISI, il 10XX è un acciaio al carbonio legato a qualche altro elemento; ad esempio, i 50XX sono acciai al cromo-carbonio.
durezza dovuta all'aggiunta di cromo. Solitamente viene portato massimo a 50 HRC per le spade, mentre nella coltelleria possiamo raggiungere i 60 HRC.
5.160: È un acciaio molto duro, per grandi lame che necessitano di più durezza. È un acciaio per molle con aggiunta del cromo per fornirgli una
Acciaio con un po' meno di carbonio ed un po' più di cromo. Utilizzato da Spyderco nella produzione a metà degli anni 90 per le linee meno costose
cromo-vanadio simile la O-1 ma meno costoso. Blackjack utilizzava del O170-6.
Elemento che aumenta resistenza all'usura, a fatica ed a corrosione. Un acciaio con almeno il 13-14% di cromo è solitamente ritenuto acciaio
è sicuramente valido come il cromo e dovrebbe essere usato con alte percentuali a discapito della tenuta di filo.
La temperatura di austenizzazione va scelta con la stessa attenzione dato che da essa dipenderà la quantità di carburi primari, di cromo libero, di
di applicazioni possibili per un determinato acciaio. Inoltre migliora la stabilità della pellicola protettiva dell’acciaio (formata dal cromo).
avere percentuali di cromo di circa il 13%, ha una resistenza maggiore alle ossidazioni. Di seguito sono elencati i principali acciai utilizzati nella
combinatorio di dispositivi già esistenti. Nell’asciugacapelli una resistenza elettrica di nichel-cromo scalda l’aria per quell’effetto Joule che abbiamo già
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acciaio inossidabile, un tipo di acciaio ottenuto per la prima volta nel 1913 aggiungendo al ferro una adatta quantità di cromo. Da un pezzo i fabbri
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sostituzione di questa, pensai bene, come farò per lo spettroscopio, di toccarlo in queste pagine, dando la descrizione ed il modo d’usare del cromo-citometro.
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, mescolando 22 parti di giallo di cromo con 51 parti di cinabro e 60 parti di oltremare si produce un nero abbastanza deciso, come si vede nel
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acetato di ossido di cromo.
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