oggetto di peculato, giunge alla conclusione della condivisibilità del principio enunciato in sentenza, ovvero la sussistenza del peculato, criticando
assenza di un'apposita disciplina transitoria, criticando le soluzioni sinora fornite. Conclude che nessuna implicita abolitio criminis si è determinata
all'applicabilità della misura cautelare custodiale in presenza di violenza sessuale di gruppo, pur criticando alcuni dei percorsi argomentativi
terribile fenomeno della pedofilia, soprattutto quella attuata con i mezzi di comunicazione più moderni, come Internet. L'A., pur criticando qualche