Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cristalli

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Cristalli. Comunissimi e copiosi sono i  cristalli  di fosfato triplo o fosfato ammonico-magnesiaco (§ 138).
ad esame. Comuni e copiosi, come si disse, sono anche i  cristalli  aciculari grassi.
i corpi solidi. Tra questi i più caratteristici sono i  cristalli  (cristalli propriamente detti e corpi a struttura
qualitativamente da liquidi estremamente viscosi. I  cristalli  invece sono caratterizzati dalla disposizione mirabilmente
come abbiamo visto per le molecole, dobbiamo distinguere i  cristalli  polari da quelli omeopolari; i primi sono costituiti da
vertici di un reticolo cubico. In generale i sali formano  cristalli  polari. Cristalli non polari sono invece per esempio il
cubico. In generale i sali formano cristalli polari.  Cristalli  non polari sono invece per esempio il diamante e molti
non polari sono invece per esempio il diamante e molti  cristalli  metallici.
vennero nello sputo trovati  cristalli  di ossalato di calce. In un caso di fresco descritto da E.
dai bronchi contenevano, oltre agli or ora descritti  cristalli  ottaedrici allungati, altresì dei cristalli d’ossalato di
ora descritti cristalli ottaedrici allungati, altresì dei  cristalli  d’ossalato di calce, che stavano anche nel muco
decorso della malattia si trovarono sempre nello sputo i  cristalli  ottaedrici, mentre quelli d’ossalato erano incostanti.
e fetido, il quale (anziché, come al solito, contenere dei  cristalli  aciculari grassi) essiccato lasciava precipitare cristalli
cristalli aciculari grassi) essiccato lasciava precipitare  cristalli  di tirosina (nella solita forma di fini aghi riuniti a
o doppi) e talvolta globi splendenti di leucina. Tali  cristalli  trovò pure in un caso di empiema svuotatosi nei polmoni.
a lungo nell’organismo (Fig. X), possono trovarsi dei  cristalli  laminari di colesterina (Tav. 2a fig. 18), o dei cristalli
cristalli laminari di colesterina (Tav. 2a fig. 18), o dei  cristalli  aghiformi di acidi grassi, o dei cristalli di fosfato
fig. 18), o dei cristalli aghiformi di acidi grassi, o dei  cristalli  di fosfato ammonico magnesiaco (V. la fig. §. 138). Il pus
ascessi freddi contiene non raramente dei granuli e dei  cristalli  di carbonato e fosfato di calce, irregolari, fortemente
si sciolgono, mentre d’altra parte si formano dei  cristalli  di solfato di calce, riconoscibili quali aghi riuniti a
oltre ai granuli di pigmento vi si possono notare dei  cristalli  Fig. X. di ematoidina (Tav. 2a fig. 19) in forma di prismi
 cristalli  liquidi sono uno speciale stato di aggregazione ordinata
posto, nei liquidi si muovono liberamente. Nel caso dei  cristalli  liquidi mantengono la loro posizione ma quando vengono
A seconda dell’orientamento delle loro molecole, i  cristalli  liquidi polarizzano diversamente la radiazione luminosa e
proprietà costruendo uno schermo composto da due strati di  cristalli  liquidi attraversati da una rete di sottilissimi
di sottilissimi conduttori. Dietro il fitto reticolo di  cristalli  c’è una sorgente di luce bianca e uniforme. Il passaggio
corrente modifica la polarizzazione dei cristalli: quando i  cristalli  dei due schermi corrispondenti allo stesso punto vengono
parti di  cristalli  di soda,
da ammassi di epitelî prismatici e leucociti; piccoli  cristalli  aghiformi di acidi grassi (stearico e margarico); talvolta
una materia centrale oleosa o granulosa, sparsa di piccoli  cristalli  di acido stearico e talvolta circondata d’uno strato di
di acido stearico e talvolta circondata d’uno strato di  cristalli  grassi aghiformi; avanzi alimentari; detritus; leptothrix
tv: tubo catodico,  cristalli  liquidi, plasma
vecchi essudati sierosi non sono rari i  cristalli  di colesterina; frequenti nel siero dell’idrocele (Tav.
(Tav. 2.a, fig. 18). Negli essudati emorragici antichi i  cristalli  di ematoidina. Negli essudati in decomposizione ammoniacale
schermo a  cristalli  liquidi fu inventato nel 1965 da George Heilmeier, un
un tecnico della RCA nato nel 1936 a Philadelphia, ma i  cristalli  liquidi erano già noti fin dal 1888 al botanico austriaco
Patologicamente venne pure osservata una copia grande di  cristalli  d’ossalato nella così detta ossaluria, nella quale, per
per l’appunto, la constatazione prolungata di numerosi  cristalli  nel sedimento è il criterio diagnostico più importante. - È
sia più facile la formazione di calcoli renali, di cui i  cristalli  d’ossalato possono costituire il corpo intero, od il
 cristalli  d’ossalato di calce precipitano di frequente nell’orina di
mucosa che si forma nelle orine in riposo. Talvolta i  cristalli  sono così minuti, che la loro forma non si riconosce che
ingrandimenti, e sono dispersi fra i granuli di urati ed i  cristalli  di acido urico (fig. XXXIII). La loro quantità aumenta
con successo, dipendenti dalla proprietà posseduta da certi  cristalli  di agire quali raddrizzatori di corrente, cioè di essere
in questo riguardo sono notevoli le proprietà possedute dai  cristalli  di carborundum.
Roccia che consta essenzialmente di  cristalli  di feldispato e di mica in una massa di quarzo.
ammonico-magnesiaco, detto anche fosfato triplo, i cui  cristalli  rappresentano delle combinazioni del prisma verticale
paragonati ad un coperchio di bara (fig. XXXVIII). Questi  cristalli  raggiungono spesso una notevole grossezza, e si riconoscono
primi schermi a  cristalli  liquidi erano minuscoli e potevano servire solo come
centimetri, poco efficienti e molto costosi. La teoria dei  cristalli  liquidi fu poi sviluppata dal francese Gilles de Gennes
nel 1991. Intanto la tecnologia ha sviluppato schermi a  cristalli  liquidi anche a colori (introducendo filtri rossi, verdi e
si è riusciti a rendere molto più pronta la reazione dei  cristalli  liquidi alla corrente elettrica.
sono i  cristalli  di colesterina. Più frequenti, specialmente negli sputi
Più frequenti, specialmente negli sputi putridi, i  cristalli  di sostanze grasse, sotto forma di aghi finissimi, isolati
e alla insolubilità nell’etere. Talvolta si rinvennero  cristalli  di leucina e di tirosina (fig. XXVII e XXVIII pag. seg.).
stravasi polmonari trovatisi talvolta nello sputo dei  cristalli  Fig. XXVII. di ematoidina. Essi vennero anche trovati in
presentano sotto forma ora di belle tavole rombiche, ora di  cristalli  aghiformi riuniti a ciuffi, a gruppi; nell’uno e nell’
8o  Cristalli  di varia natura. Si formano specialmente quando i materiali
orinarie possono nell’orina presentarsi dei granuli e dei  cristalli  di ematoidina.
può solo ricevere i segnali se questi sono assai forti. I  cristalli  o rivelatori sono allora sottoposti all'azione di un
corta, di modo che, per brevissimi intervalli di tempo, i  cristalli  sono resi conduttori.
 cristalli  di fosfato triplo si possono trovare anche nelle feci
pel primo ho trovato nelle feci certi  cristalli  ottaedrici che corrono nella scienza sotto diversi nomi, e
scienza sotto diversi nomi, e specialmente sotto quello di  cristalli  di Charcot (§ 88). Io li trovai in un individuo affetto da
essi erano copiosissimi, ed erano accompagnati da numerosi  cristalli  di fosfato ammonico-magnesiaco. Con questi avevano di
vide talora nelle feci tanto di sani che di malati dei  cristalli  di fosfato neutro di calce, a gruppi più o meno grossi,
neutro di calce, a gruppi più o meno grossi, constanti di  cristalli  tozzi, mal delimitati, piramidali, riuniti per l’apice. In
piramidali, riuniti per l’apice. In casi rarissimi vide dei  cristalli  di ossalato di calce (una sola volta, forse proveniente
neutra od alcalina, molto concentrata, precipitano dei  cristalli  di fosfato di magnesia, che si distinguono dai precedenti
diventano opachi, rugosi, corrosi agli spigoli, mentre i  cristalli  di fosfato di calce a pari trattamento non diventano
si ha nella determinazione del tipo cui appartengono i  cristalli  di un minerale, ecc.
e si lascia evaporare, rimangono i caratteristici  cristalli  aghiformi giallo-rossi di bilirubina.
f) Cistina. - I suoi  cristalli  hanno la forma di lamelle esagonali, incolori, trasparenti,
Esse non si potrebbero confondere che con talune forme di  cristalli  d’acido urico; ma se ne distinguono perchè non danno la
HOFFMANN e ULTZMANN trovarono  cristalli  di ematoidina in forma di belle tavole rombiche gialle o
di LEYDEN che questi  cristalli  ottaedrici abbiano importanza nella diagnosi dell’asma
in 23 ammalati d’asma bronchiale trovò costantemente i  cristalli  ottaedrici, mentre negli sputi di altre malattie li trovò
in pezzi, si deve scegliere molto pesante, brillante, con  cristalli  agati lunghissimi e di un bel colore rosso vivo. Il
qualche tempo o coll’essiccazione si vedranno formarsi i  cristalli  di cui sopra venne data descrizione (FUERBRINGER). (Questi
di cui sopra venne data descrizione (FUERBRINGER). (Questi  cristalli  precipitano prevalentemente agli orli del coproggetti.
vischioso ed appiccaticcio, e vi aumentano i bacterî ed i  cristalli  di fosfato triplo.
uscire. Vi si trovano talora gli acari follicolari e  cristalli  di colesterina.
rattratte, anchilosate, stratificate: il proiettarsi dei  cristalli  nelle direzioni essenziali che la materia e il movimento
microscopio può giovare, dimostrando in essi, supponiamo, i  cristalli  di colesterina.
a certa consistenza, si ricavano nel raffreddamento dei  cristalli  agati che sono il sal saturno; essiccante che si trova pure
fosfato di calce assume forma cristallina, e si presenta in  cristalli  prismatici (piuttosto grossi, od aghiformi) isolati o
od aghiformi) isolati o riuniti a stella; qualche volta i  cristalli  sono piramidali, e si aggregano aderendo l’uno all’altro
sale è in forma di  cristalli  gialli, i chimici lo chiamano col nome di ferro cianuro di
su questa polvere, fregate con questo li vetri o  cristalli  e quindi lavateli subito. Ciò dà loro una pulitezza ed un
nota è la significazione di questi  cristalli  nello sputo. LEYDEN, appoggiandosi a parecchi casi da lui
ad anni di distanza l’una dall’altra, io trovai questi  cristalli  nel mio stesso sputo, ed io non era affetto che da un
il prof. ROVIDA). Si noti, però, che anche ne’ miei casi i  cristalli  erano, come in quelli di LEYDEN, riuniti insieme a
ricerche poi dimostrarono che i  cristalli  di ematoidina nell’orina sono più frequenti di quel che si
da compressione del coledoco per cancro. Non di raro i  cristalli  erano copiosi, ad onta che nell’orina ci fosse poco o punto
poco o punto di globuli sanguigni rossi. In nessun caso i  cristalli  avevano la loro classica forma rombica; invece essi erano
al rosso bruno. - Per quanto finora la presenza di tali  cristalli  non abbia grande importanza pratica, tuttavia sono da
nella camera anteriore trovansi nuotanti in gran numero dei  cristalli  di colesterina; ciò generalmente succede in conseguenza di
 cristalli  (Tav. 6a, fig. 54) appartengono al sistema monoclinico, e
facilmente. Hanno la stessa costituzione chimica di quei  cristalli  ottaedrici (così detti cristalli di CHARCOT) che abbiamo
chimica di quei cristalli ottaedrici (così detti  cristalli  di CHARCOT) che abbiamo già trovato nello sputo e nelle
carni e verdure, fatelo il più in fretta possibile: così i  cristalli  di ghiaccio rimangono piccoli e fanno meno danni.
quello di Bragg, sono state poi eseguite da vari autori con  cristalli  di diverse sostanze, ottenendo risultati sostanzialmente
banda armata di rapinatori capeggiata da Antonio  Cristalli  di 32 anni da Piacenza, responsabile di una lunga serie di