ristabilisce un legame di probabile pertinenzialità tra beni da aggredire e pregressa condotta criminosa. Una tale delimitazione rende l'istituto più
concorrente, posto che la determinazione criminosa di quest'ultimo viene rafforzata proprio dalla consapevolezza della presenza del gruppo.
Continuazione criminosa e fase esecutiva
L'istituto della continuazione criminosa nella prassi giurisprudenziale di merito è venuto ad assumere una rilevanza di entità tale, per le
circostanze che possono dar luogo a quella che può definirsi una vera e propria "proroga del termine", che opera in presenza di una fattispecie criminosa
cui al comma 1 dell'art. 353 c.p., e ha inserito, l'inedito art. 353-bis c.p. recante la nuova fattispecie criminosa della "turbata libertà del
incriminato con la sua inerzia diventa corresponsabile dell'attività criminosa. Adottando una simile decisione il giudice dimentica che, al di là di evidenti