Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: credo

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VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861

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Zanolini 4 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io credo d'avere abbastanza osservato alla Camera che, quando le funzioni commesse a quest'ufficio sono quelle di

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Per queste ragioni io mi credo autorizzato ad insistere affinchè il voto della maggioranza del III ufficio sia accolto e venga convalidata l'elezione.

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questo momento. Signori, per me credo questa quistione la più grave che possa mai portarsi al Parlamento.

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Mellana. Rimane poi ancora a sciogliere la questione se siano o no fra gli impiegati, giacchè credo che la Camera sin d'ora non ha fatto che

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VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861

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Rattazzi 21 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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parola che il valentissimo mio amico sforzava spingervi ad un giudizio che io credo abbisogni tuttavia di molto esame prima di pronunziarlo.

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Per conseguenza io credo che, quando si tratta di mandar governatori nei distretti, quando si vuole un'organizzazione distrettuale, resta revocata

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Se il Parlamento, nelle condizioni presenti, pronunciasse un giudizio in questa vertenza, io credo che un atto simigliante produrrebbe gli effetti

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riguardo, io credo che potrà allora procedersi più speditamente e con migliori risultati.

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Crispi. L'eloquente discorso del signor Raeli ha fatto tale impressione alla Camera, che io non credo che alquante sue frasi potessero restare senza

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in Siracusa, vi saranno delle sezioni delle Corti d'appello, consistenti in assisie, e credo che le Corti d'assisie avranno occasione a preferenza di

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Bixio. Ho voluto spiegare le ragioni per cui insisteva sulla necessità di risolvere la questione, ed è l'interesse che io credo meriti una città la

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Io credo che il pericolo d'Italia ci debba commovere.

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Ricciardi. Io credo che nessuno dubiti del mio italianismo, che nessuno dubiti del mio patriottismo…

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presidente. Prego la Camera di far silenzio: io credo di avere abbastanza interpretato i suoi sentimenti…

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Ricciardi. Io credo in coscienza che, ove l'Austria fosse in grado di assalirci sul Mincio, ci troverebbe in serii imbarazzi.

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Io non credo interamente al detto: vox populi, vox Dei; credo che il popolo spesso s'inganna; ma non credo pure che un intero popolo sia capace di

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Fo un appello altresì alla cortesia ed all'umanità del signor ministro dell'interno, e credo che la mia preghiera non possa essere sospetta, perchè

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Io credo che ogni deputato debba rispettare sè stesso rispettando gli altri e quindi lasciare che ognuno manifesti in forma parlamentare le proprie

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Ma credo che dei veri e gravi pericoli non ve ne siano.

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ma se, com'io credo, non lo vuole e non Io deve, allora la prego a pronunziare, senz'altro indugio, l'ordine del giorno puro e semplice.

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San Donato. Proporrei un ordine del giorno che credo possa essere accettato dal Ministero dopo quanto ha proclamato. Esso sarebbe così concepito:

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Io credo di avere dimostralo che la situazione è al tutto diversa da quella dell'altra volta, e che quello che era inopportuno un mese e mezzo fa, è

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Se mal non mi ricordo, credo d'aver affermato chiaramente che nei verbali non v'è niuna osservazione, niuna protesta, tranne che nel secondo verbale

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Sono stato tassato di aver poco svolte le ragioni che militano a favore del signor Minervini; io credo, o signori, che vi sono tali fatti, dei quali

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. Ma io non credo di dover intrattenere la Camera

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VIII Legislatura – Tornata del 12 dicembre 1861

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Rattazzi 11 occorrenze
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Chiavarina. Non avendo ieri potuto, per indisposizione, intervenire all'adunanza, mi credo in debito di dichiarare che, qualora fossi stato presente

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Ho formulato l'articolo 21 colle modificazioni che ho proposto, e credo che la Commissione non avrà difficoltà di accettarlo.

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esercenti attuali, non dirò un monopolio, ma una privativa, che in questi tempi non credo ammessibile.

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e la privativa che avevano i procuratori, il che credo che si sia fatto senza alcun inconveniente.

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Michelini. Credo conveniente di chiamare l'attenzione della Camera sopra i due ultimi articoli di questo progetto di legge, coi quali ci si propone

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Per queste ragioni credo opportuno di mantenere questo articolo, particolarmente per allontanare, nel caso della presentazione

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Restelli. Io invito la Camera a mantenere l'articolo ultimo del progetto di legge che ci occupa; e credo debba essere mantenuto per le osservazioni

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Ecco perchè non credo possano reggere le considerazioni svolte dagli onorevoli Brunet e Sanguinetti; il perchè cogli altri membri della Commissione

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Miglietti ministro di grazia e giustizia. Io credo di esservi autorizzato; tuttavia prego l'onorevole deputato di lasciarmi esaminare un momento la

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Non aggiungo altro per dimostrare la convenienza di approvare la mia aggiunta; nè credo che il Ministero e la Commissione vorranno opporsi a questa

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dico, e credo che non sia un mistero per alcuno, che a Natale qui non ci sarà più nessuno…

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VIII Legislatura – Tornata dell’8 luglio 1861

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Rattazzi 14 occorrenze
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credo che la stessa dichiarazione sia stata fatta dal deputato Allievi.

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Io sono commissario di quest'ufficio, e quindi credo conveniente di manifestare alla Camera quali furono le opinioni, alle quali erasi attenuto

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Io credo quindi che, in vista dei vantaggi che si sono accordati a questa società, si potrebbe in qualche modo imporre ad essa l'obbligo di seguire

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Quanto alla questione di Ravenna, io dirò all'onorevole Jacini come io non sia contrario a che venga eseguita una strada per Ravenna. Io credo che

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che ho creduto meglio adatte e più efficaci a comprovarne l'opportunità e l'assennatezza. Quindi non credo di trattenere la Camera per esporre alcuna

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Per tutte queste considerazioni io credo di poter conchiudere affermando che tanto la Commissione che il suo relatore hanno adempiuto il debito loro

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Io credo poi che tutta la parte superiore della provincia di Ravenna, che è parte molto ricca, molto popolosa e fornita di comode strade, abbia

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È poi di tutta evidenza che in corrispondenza di Russi vi deve essere una stazione. Da questo lato credo che non ci sia ragione di dubitare; ed il

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Io credo che, per riguardo ad un paese che ha 7 mila abitanti ed un commercio floridissimo di bestiame e di granaglie, è di tutta convenienza, quanto

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Ma c'è un limite anche per questa attrazione, ed io credo che questo limite si possa fino ad un certo punto calcolare.

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Si è anche parlato della linea da Firenze per Pontassieve a Ravenna; io credo che la linea è utile, utilissima; ma essa

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riguardo anche a quell'altro tronco che io credo indispensabile all'Italia centrale.

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presidente. Ella ha ragione; ma non credo possa derivarne inconveniente alcuno lasciando com'è.

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presidente. Sarebbe stato più regolare; ma, ripeto, ora l'articolo è votato; ed io credo che non ne possa avvenire il benchè minimo inconveniente.

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