Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cranio

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distanza fra due estremi, quali sarebbero per esempio un  cranio  della razza umana caucasica ed un cranio di babbuino, scema
per esempio un cranio della razza umana caucasica ed un  cranio  di babbuino, scema mettendo a confronto da un lato un
di babbuino, scema mettendo a confronto da un lato un  cranio  di un nero dell'Australia, o meglio ancora un cranio della
un cranio di un nero dell'Australia, o meglio ancora un  cranio  della primitiva razza dell'epoca della pietra, dall'altro
primitiva razza dell'epoca della pietra, dall'altro lato un  cranio  di chimpansé nella prima età.
87. – A,  cranio  di pollo normale; B; cranio di pollo padovano (con ernia
87. – A, cranio di pollo normale; B;  cranio  di pollo padovano (con ernia cerebrale) (da Ghigi).
 cranio  aveva una capacità di 1600 c. c.: le suture erano saldate,
saldate, con un gran wormiano nella sutura lambdoidea: il  cranio  è asimmetrico con maggior sviluppo della fossa occipitale a
sviluppo della fossa occipitale a sinistro, e del resto del  cranio  a destra - inversamente al normale.
domestici, allungamento del loro cranio; modificazione del  cranio  dopo il taglio di un orecchio; proporzione numerica dei
africano, suo  cranio  e sue sporgenze.
 Cranio  di Oreopithecus (da J. Hürzeler).
 CRANIO  E FACCIA.
R., presenza del diastema nel  cranio  dei Cafiri; bronchi della cicogna nera.
J. B., capacità del  cranio  in varie razze umane; intorno alla barba dei Polinesi.
85. -  Cranio  dolicocefalo di piccione bagadese (da Ghigi).
64. -  Cranio  di un Babirussa da Wallace (Malay Archipelago).
 cranio  loro, presenza di diastema in uno di essi.
intorno alla Brachiocefalia e Doliocefalia; differenze nel  cranio  dell’uomo.
dott., intorno alle modificazioni del  cranio  prodotte da posizioni non naturali.
86. –  Cranio  brachicefalo di piccione tomboliere inglese a faccia corta
intorno alla differenza fra il  cranio  dell’uomo e quello dei quadrumani.
a Venezia e passeggiando sulla spiaggia, s’imbatté in un  cranio  di pecora le cui ossa si erano in parte disarticolate. Gli
si erano in parte disarticolate. Gli balenò l’idea che il  cranio  fosse costituito da un certo numero di vertebre modificate
stesso modo in cui la vista di un  cranio  spezzato di montone, veduto dal Goethe a Venezia, fece
concetto delle vertebre craniane, così qualche anno dopo un  cranio  di cerva biancheggiante lungo la via del Broken fece
alla forma generale il  cranio  delle scimie si distingue subito dal cranio umano per il
generale il cranio delle scimie si distingue subito dal  cranio  umano per il prolungamento delle ossa mascellari e della
all'indietro; quindi la posizione meno accentrata del  cranio  sulla colonna vertebrale, e quindi ancora la necessità di
 cranio  di Swanscombe, scoperto nella valle del Tamigi nel 1933 e
42.  Cranio  del Pitecantropo comparato a quello del Gorilla (in alto) e
applicata «cum grano salis» alla sola parte posteriore del  cranio  è tuttavia ammissibile.
E. Coraini, Osso parietale diviso in  cranio  umano e studio critico dell'anomalia(«Bullet. R. Accademia
dirsi della teoria del Goethe, secondo la quale le ossa del  cranio  si vogliono considerare siccome vertebre modificate.
42.  Cranio  del Pitecantropo comparato a quello del Gorilla (in alto) e
e più lunga dominazione che in Sicilia» , talchè «anche il  cranio  degli odierni Sardi conserva in parte l'antico tipo del
degli odierni Sardi conserva in parte l'antico tipo del  cranio  fenicio (dolicocefalo); ed in Sardegna ebbero molto minore
con esso riprodurre graficamente tutte le varie curve del  cranio  e della testa sul vivente, rilevare il profilo della faccia
- Il dott. Coraini Dr. E. Coraini, Osso parietale diviso in  cranio  umano e studio critico dell'anomalia(«Bullet. R. Accademia
ha trovato 4 nuovi casi - due in crani di scimmie ed uno in  cranio  di ladro - nei quali l'osso parietale era diviso
dell’uomo; mancanza di differenze di razza nel  cranio  del bambino; bruttezza.
ottobre 1868, p. 351 356. Il paragone della forma del  cranio  negli uomini e nelle donne è stato seguìto con molta cura
è precisamente l’effetto che è stato prodotto sul  cranio  dall’enorme sviluppo dei muscoli mascellari, il quale è la
dei muscoli mascellari, il quale è la causa che questo  cranio  differisce tanto per molti riguardi da quello dell’uomo, e
dell’uomo sono andati man mano riducendosi in volume, il  cranio  dell’adulto deve avere presentato quasi gli stessi
direzione del pelo sulle braccia; sua poligamia; sua voce;  cranio  di esso; battaglie del maschio.
dell’uomo; origine dell’uomo; intorno alla variazione nel  cranio  degli indigeni dell’Australia; quinto aduttore del
affinità fra gli Anfibi e gli Ittiosauri; variabilità del  cranio  in certe razze umane; razze umane.
neri e dei mulatti per la febbre gialla; deformazione del  cranio  presso alcune tribù americane.
graduato di peso del cervello e del  cranio  dell’uomo deve avere avuto una azione nello sviluppo della
cranio; perchè molti fatti dimostrano quanto agevolmente il  cranio  possa venire in tal modo modificato. Gli etnologi credono
uno degli occhi ha mutato posizione, e le ossa del  cranio  si sono modificate, e questo è derivato apparentemente da
nel volume del corpo, è quasi certo che la forma del  cranio  sarà alterata. Io deduco questo dalle mie osservazioni sui
molta sorpresa vedere che in tutti questi conigli il  cranio  era divenuto più lungo, o dolicocefalo: per esempio, di due
distinguono le varie razze umane è quello che in alcune il  cranio  è allungato, e in altre rotondo; e qui la spiegazione
dal corpo più grande e più lungo, i quali tutti hanno il  cranio  allungato, e sono dolicocefali.
Hist. Nat. des Mammifères, 1854, p. 103. Sonovi figure del  cranio  del maschio. Desmarest, Mammalogie, p. 70. Geoffroy