SE CONTINUEREMO COSÌ...
COSÌ... POCO DOPO.
PROPRIO COSÌ... PASSATE PURE.
BRAVO, COSÌ VA BENE!
PERCHÈ SEI COSÌ TRISTE, IL LUPETTO?
ASPETTAMI! NON VOLARE COSÌ IN FRETTA!
CHE È SUCCESSO? PERCHÈ SIETE COSÌ ECCITATI?
COSÌ, TORNANO A CASA, STANCHI E FELICI.
DIMMI, BABBO... PERCHÈ HAI L’ASPETTO COSÌ IRRITATO?
HAI RAGIONE, CONIGLIETTO. FARÒ COSÌ, D’ORA INNANZI!
ADESSO IO SONO COSÌ BELLO CHE MI SENTO ABBAGLIATO!
NON ESSERE COSÌ IMPAZIENTE, PAPERINA! ECCO! VEDO TORNARE BAMBO!
E COSÌ SORA VOLPE SI SENTE INVADERE DALLA FEBBRE DELL’ORO.
UHM... QUANDO SORA VOLPE PARLA COSÌ, BISOGNA STARE IN GUARDIA!
CI DEV’ESSERE UNA FORTUNA FAVOLOSA, IN UN SALVADANAIO COSÌ CUSTODITO.
COSÌ POTRÒ ALLUNGARMI NEL SUO LETTO, PER FARE UNA DELIZIOSA RUSSATA!
SONO COSÌ MORTIFICATO PER QUANTO È ACCADUTO, BENIAMINO! È STATA COLPA MIA!
E COSÌ MENTRE SORA VOLPE SI LECCA I BAFFI, SORA TARTARUGA SI RACCOMANDA L’ANIMA.
E LE MIE SONO DI SMERALDO! E COSÌ GROSSE CHE CI VOGLIONO DUE UOMINI PER GIRARLE!
PROPRIO COSÌ! ECCO LE SUE IMPRONTE! È VENUTO A CASA MIA, E HA LIBERATO LA TARTARUGA!
SÌ, QUALCOSA DI MOLTO STRANO. È IMPOSSIBILE CHE UN FANTASMA POSSA SOLLEVARE UN COFANO COSÌ PESANTE!
COME FAI QUANDO VUOI RAFFREDDARE LA MINESTRA? SOFFI! (PUFF!) E COSÌ IO (PUFF!) PER RAFFREDDARE LA CENERE!
E COSÌ RAGAZZI MIEI, FRATEL CONIGLIETTO SI SENTÌ VERAMENTE RICCO, PERCHÈ AVEVA GUADAGNATO L’AMICIZIA DELLA SAGGIA TARTARUGA.
COSÌ, LO ZIO REMO COMINCIÒ A RACCONTARE DI QUEL MATTINO DI PRIMAVERA IN CUI SORA VOLPE PASSEGGIAVA ODORANDO PROFUMATI FIORI E PENSAVA, PENSAVA...
E COSÌ I DUE AMICI SI ADDENTRANO NEL CAMPO DI SAGGINA ALLEGRI E SPENSIERATI, PERCHÈ NON SANNO CHE SORA VOLPE È NUOVAMENTE IN CIRCOLAZIONE!
COSÌ, DAL MIO POSTO DI OSSERVAZIONE SORVEGLIO TUTTO IL BOSCO CON OCCHI DI LINCE! E AL MINIMO FIL DI FUMO, SON PRONTO A DARE L’ALLARME!
UN MAGO INDIANO HA DETTO AI RAGAZZINI CHE IO AVREI POTUTO FARE FORTUNA CON I LORO CINQUE DOLLARI... E COSÌ LI HO INVESTITI IN UN AFFARE.
LASSÙ C’È UN TELEFONO PER AVVISARE IL SINDACO, CHE È ANCHE CAPO DEI POMPIERI, E COSÌ L’INCENDIO POTRÀ ESSERE DOMATO PRIMA ANCORA CHE VAMPI.
durante le tempeste, all'improvviso, quando un forte sentimento lo agita, la sua voce, spesso così dolce, si ferma e le parole escono spezzate
bordi dello stradone. Così bruna d'incarnato, poi, da parere un moretto, altro che Colomba. Ma gli uomini la chiamarono Colombina ed ebbero con lei
cinque o sei setole per il collo, il collo è un bel cilindro di vergatina bianca. Gli piace divertirsi così: quelle linee curve, in corsa come serpentelli
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subito s'udì il rombo degli aerei, così prossimo da percuotere la cupola. Gli studenti che attorniavano i nipoti della defunta si serrarono. Nessuna delle
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, denominata, lassù a C., Pa- squa rossa. L'uomo che nasce sotto la montagna e vive avendola a fronte, erta sulla propria casa, incombente, così ispida e
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Accademia della crusca
