Il procedimento del Cantalupe è stato dunque di accentuare l’attenzione sugli oggetti e cose disseminati nel dipinto: risulta allora che, rose
critica d'arte
Pagina 183
donna vestita è anche la Venus vulgaris che simboleggia la bellezza e la forza generativa nel mondo e porta quindi all’esistenza le cose umane, i fiori
critica d'arte
Pagina 184
all’esser-cosa delle cose: e già in questa distinzione c’è il riconoscimento che la fenomenicità dell’opera d’arte non la fonda come opera d’arte
critica d'arte
Pagina 21
consisterebbe l’arte d’oggi, come dire cinematografo, reportage, e via dicendo, quasi che, se così stessero le cose, potesse esser estinta un’entità, l’arte
critica d'arte
Pagina 23
’arte, per cui è altra dalle cose del mondo. Si concentra allora lo sforzo per ridurre l’irriducibile dell’arte ad un’apertura minima, e travestire il
critica d'arte
Pagina 24
, se non in parte, segno di altre cose, ma bensì di se stessa: essa reca in se stessa la propria significabilità» 39. Ma la inconsistenza di quella
critica d'arte
Pagina 42
. L’identità vuol dire allora l’appartenenza mutua di cose differenti in seno al medesimo, o più chiaramente: l’appartenenza mutua di cose differenti
critica d'arte
Pagina 79
tornerebbe ad essere assoluta e non riferita ad una media statistica. Ma le cose non stavano così come si sperava, l’indeterminazione della meccanica
critica d'arte
Pagina 83