. I capelli passavano sopra le orecchie, ed erano sostenuti da un pettine. Quest'acconciatura del capo e le pesanti scarpe, furono le cose che mi
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minor dote, lo che mi recò sommo dispiacere, conoscendo fra le altre cose di quante e quali mortificazioni era abbeverata un'altra, perchè fattasi
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segreto accordo avevano tentato di farmi morire, mettendo esse due cose in salvo: prima, la loro tranquillità a detrimento della mia salute, e forse
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sull'altarino derubato, ducati sei. Siccome quella somma non era neppure per la ventesima parte equivalente alle cose involate, fu supposto che quel danaro fosse
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, ove preso posto, si fecero spettatori e sovente confabulatori del dramma. - È ben vero che le cose passarono tranquillamente, nè si ebbe a deplorare
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cose fossero da fare, quali da evitare, facoltà ch'io, superiore a lei di molti anni, ammirava, ma non sapeva imitare. Lì nel chiostro però, oltre la
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si concedeva a tante che ammorbavano Napoli; massimamente in tempo d'estate; queste cose mi punsero al vivo. Era evidentemente un tratto di
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telegrafo. - Spandevasi un giallume itterico sulle loro contratte fattezze? Le cose andavano egregiamente. Tornavano essi a sollevar lo sguardo umiliato, a
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sarebbe stata la mia nuova condizione, senza due cose che mi recavano molestia: la curiosità pubblica che, fermata dal mio abito di monaca, mi andava
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troppo: perchè le cose d'Italia precipitavano a ruina fatale. Carlo Alberto, sconfitto presso Novara dall'Austriaco, era costretto ad abdicare ed
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moderna. Fatta questa cattura, l'odiosità della ricerca fu adonestata col sequestro di coltelli, forchette, forbici, d'un temperino, e di altre cose
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Gli ultimi di gennaio, mia zia era partita per Roma, ed io incominciai e concepire novelle speranze fin dalle prime sue lettere. Le cose andavano
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m'annoiava, m'inceppava ad ogni passo. Tutti si voltavano a guardarmi: chi per curiosità, chi per offeso fanatismo, chi per vaghezza di cose originali, ed
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sguardo e il pensiero a Dio, e dal fondo del cuore lo ringraziai di tre cose: d'avermi salvata due volte dalla mia propria disperazione; d'avermi sottratta
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farne l'uso che meglio mi converrebbe. - Mi disse queste, ed altre cose ancora. Erasi frattanto proposta di condurmi al monastero nella giornata, ma
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vuoto che non sia coperto di pittura a fresco: cose tutte le quali certo meglio si addicono al fasto de' ricchi palagi baronali (o dei teatri), anzi che
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pianforte!" Ed infatti io deplorava la fatalità che mi toglieva fra le altre cose l'uso diletto della musica, e mi poneva nel caso di perdere per
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Accademia della crusca
