, conforto. Coll'invecchiare si direbbe che diminuisca la coscienza della vita; gli oggetti passano davanti agli occhi del vecchio senza fargli impressione
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senza spavalderia. Invitata a suonare e cantare, lo faccia se ha la coscienza di farlo bene. Ma la smania di sfoggiare la sua abilità, non la spinga a
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Quando di un giovine, si dice, con coscienza di verità, che è un gentiluomo, lo si onora della lode più squisita che egli possa desiderare. Essere
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coscienza. La lealtà è il faro che guida le sue azioni. La generosità gli sta in cuore salda e forte e gli è fonte continua di affetti e di contentezza
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. Non essendo capace di fare il male, il gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere il bello e il buono nell'umanità. Armato della sua coscienza e
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forti e utili virtu della prudenza, della probità, della benevolenza; virtù dalle quali vengono la tranquillità, la pace della coscienza, l'intima
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coscienza accetta. Cosi non ha motteggi, non sarcasmi e molto meno disapprovazioni per coloro che la pensano, sia in religiose, come in politica e in arte
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riguardo e delicatezza. Oh sopra tutto con delicatezza, anzi con scrupolo !... Capire la delicatezza della corrispondenza vuol dire avere coscienza
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l'onore, che e un caso di coscienza, che sta sopra la legge, che la legge non può neppur definire. Un giudice può condannare un colpo di pietra che mi
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ognuno può definire a suo modo, con la serenità di chi si sente in perfetto accordo con la propria coscienza. Tanto è vero che la consuetudine finisce per
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giustizia e di carità, che commuove il fondo della coscienza moderna. «L'avvenire e del sentimento e della fede. Quale fede ? La fede dei nostri pensieri, i
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quello stato di pace serena che viene dalla coscienza di fare il proprio dovere. Poi che, mi pare che la donna, la quale sogna di trovare nel matrimonio
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coscienza di non fare nulla di male!... Se gli altri sono maligni peggio per loro! » Pur troppo queste signore, che vorrebbero reagire contro l'ingiustizia
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delicatezza, scompigliare la coscienza, offendere nella rettitudine. Le signore di limitata coltura, che poco o punto stanno al giorno delle novità letterarie
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rafforzi nella sicura rettitudine, nella piena coscienza di se, nell'armonia fra il pensiero e l'azione. Io credo che l'ordinata e severa istruzione storica
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scritto con coscienza di verità, è specchio nel quale si rivede il passato, si ritrovano i sentimenti provati, i pensieri che ci interessano. Scrivere
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vero amico è un testimonio benevolo e austero; e la nostra coscienza personificata e visibile. « Non c'e miglior specchio dell'amico vecchio, » dice
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scrupolosamente onesti) si atteggia a sprezzante superiorità delle esigenze e delle meschinerie sociali. Dice: «Quando la coscienza non mi rimprovera ed
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fortunate. Le altre vivono povere, misere, incresciose a sè e agli altri, avvilite dalla coscienza della propria inutilità, impotenti a procurare una
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propria coscienza, e, quando fosse necessario, sacrificare una particella di programma al buon senso ed al cuore. Bisogna essere convinti, che quando la
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tempo.» Il lavoro non era mai accettato; perchè di solito, chi scrive in modo degno di essere letto, scrive con coscienza, con riflessione, quindi
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dalla sua missione, si occupa dell'utile e del bello della sua casa; ne cura con coscienza intelligente l'igiene e con gusto fine la disposizione
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transigere con la propria coscienza. Educando i figli bisogna aver di mira il loro meglio non già la propria soddisfazione . . . . . . . . . 70 Funeste
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Non basta dire: io faccio questo e quest'altro a fin di bene. Bisogna avere una chiara coscienza del bene; bisogna che il bene a cui si intende, sia
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discernimento, le conseguenze possibili delle sue azioni. E se le conseguenze non toccano il segno cui egli mirava, si acquieta nella sua coscienza, e
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prudenza insieme, esigono per il bene avvenire dei figli e per la quiete della coscienza della mamma, che si abituino agli esercizi corporali, ai contrasti
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scuola pubblica?... Se il fanciullo è sano e forte e preparato da una saggia prima educazione a non transigere con la propria coscienza, è quasi
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. Una specie di guida morale e pratica suggerita dall'esperienza, e fatta con vera coscienza, con schietto desiderio dell'utilità. Una guida nella
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