Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: coscienza

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Sull'Oceano

171106
De Amicis, Edmondo 12 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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aveva coscienza di quella discordanza sgradevole tra la sua persona e il suo spirito, e che da un pezzo era rassegnata a non piacere, e a starsene in

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pertò il malcontento per ispirito di classe e anche un poco per una certa coscienza baldanzosa di futuri cittadini repubblicani. Finalmente il

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invenzioni, se basti l'esempio del genio e della costanza eroica di chi le fete, a consolare la coscienza umana dell'ignoranza caparbia, della cupidigia feroce

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sopra la bocca dalle tracce non dubbie d'un depilatorio troppo caustico: la quale era tutta occupata a mangiare con coscienza, facendosi tirar giù da

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più tenue e compassionevole davanti a quel soffio immenso di vita che le mandava in fronte l'oceano. Aveva coscienza del suo stato? Argomentai di sì

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dell'America latina, brulicanti dalla vallata della Amazzoni agli estremi confini della Patagonia. E la loro coscienza d'esser chiamati a questo

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tutti, vagamente, ci sentiamo rimorder la coscienza, come d'una colpa ereditata. Ah no! - disse scrollando il capo. - Come che xè el mondo adesso, la xè

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l'assassino, quasi che in quei momenti avessi davvero coscienza d'una sorta di animalità dell'oceano, e dell'odio suo contro gli uomini, e che

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non per colpa loro, e orgogliosi quando si tocca il loro paese, ma perchè hanno la coscienza confusa d'una grandezza e d'una gloria antica; e qualche

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cuoco della terza classe, con tanto di berretta bianca, un faccione rosso e brusco, d'una straordinaria alterigia, sul quale appariva la coscienza di

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convenzionale d'umanitari utopisti, tanti fittavoli senza discrezione nè coscienza, tanti usurai senza cuore nè legge, tanta caterva d'impresari e di

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, derivante dalla coscienza dello spirito commerciale e marinaresco e dei cinquant'anni d'emigrazione fortunata della loro razza: avevan l'aria o se la davano

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Saggi di critica d'arte

261824
Cantalamessa, Giulio 4 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
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Parma, che scrivea nel 1494, di ciò lo lodano i presenti. Scrive il Venturi: “I suoi quadri non presentano una grande varietà, ma rivelano la coscienza

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moto, in cui pare ad essi sia tradotta una parte della coscienza loro, e che segnala un progresso. Ma, oltre gl’insegnamenti che doveano derivare ad

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. Michelangelo, che avea coscienza del suo valore, aspettava la lode degli artisti di Bologna; ma o gli paresse di conseguirla scarsa dal Francia, o che questi

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travagliosa se l’accompagna l’intimo avvertimento della coscienza che oramai è finita: non si è più potenti ad aggrupparsi e fondersi colla folla

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XVII Legislatura – Tornata del 17 dicembre 1890

549036
Biancheri 6 occorrenze
  • 1890
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Ora io mi domando se, in coscienza, possa un Governo mettere nella bocca del Capo dello Stato le parole: valore dello nostre armi, quando le nostre

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il pensiero nazionale, non risponde, in tutto, alla coscienza di voi che, per diversità di metodi, di tendenze, d'indirizzi politici, non imponeste mai

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elettori dalle urne, turbando la loro coscienza ed eccitandoli a mancare ai loro dovere di cittadini.

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passate; un'azione tale da produrre una profonda impressione nella coscienza dei cattolici più creduli ed ignoranti, i quali, messi al bivio di compiere

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, lasciare anche la parte intransigente del clero al giudizio della sua stessa coscienza, la quale non potrà tardare a dimostrare a ciascuno, che è più giusto

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qualsiasi caso tutelare i diritti dello Stato italiano, la coscienza o libertà dei cittadini.

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Demetrio Pianelli

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De Marchi, Emilio 12 occorrenze

, respinta ma non strozzata parlava però sempre la voce della coscienza onesta e ragionevole. "Che diavolo aveva indosso? e che gli saltava in mente? che

sei e mezzo — avrebbe divorato volentieri anche una celebrità o una competenza amministrativa per placare i rimorsi di coscienza. E con tutto questo

sapeva che il diavolo va in giro la notte come la volpe: e se trova un pollaio aperto, cioè una coscienza sprovvista di grazie e di sussidi spirituali

l'orecchio, come se grattasse per gusto. "Vorrei sapere che cosa ha di diverso da noi il signor Pianelli." "Della mia coscienza sono giudice io

parole in un'idea. Solamente la coscienza in fondo pareva dire brontolando: "Si fa presto ad ammazzarsi: la vergogna e la penitenza toccano a chi resta

benedetta questione?" "Mio padre è un uomo di buona fede e trovò sempre degli avvocati di poca coscienza." "Lo so, non facciamoci illusioni

cosí in fabbrica) la forza di dieci diavoli, al punto che, quando il matrimonio era diventato un obbligo di coscienza, con tutti i suoi scrupoli, la

parole del vecchio libro, e socchiuse un poco gli occhi, come se volesse discendere collo sguardo fino in fondo alla coscienza. Quando li riaprí, ne vide

mese prima. Il buon suocero credette in coscienza che venisse a portarle ... Del telegramma non parlò neppure. Si può immaginare se il loro colloquio

ripetendo una voce in fondo al cuore, al disotto di quel gran mucchio di reminiscenze dolorose e cattive che pesavano sulla coscienza come un sacco di

tramonto di estate, esultava ancora nella coscienza di un trionfo appassionato, che Dio non concede né ai potenti, né ai fortunati. Beatrice non era

sua coscienza, e, se un caso maledetto l'aveva tratto a sporcarsi le mani di fango, bisognava dargli il tempo di lavarsele. Quel fango ripugnava anche