. Paolo, dice: [...OMISSIS...] . A malgrado di tutto ciò, della prima operazione della grazia in noi, noi non abbiamo coscienza alcuna. Per intendere la
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il genere umano l' alienazione che egli aveva dalla divinità; era la profonda coscienza della colpa originale che in lui parlava (2). Un' altra
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l' errore si presenta sotto forma di religione, il cattolicismo colla stessa coscienza di sè lo ripudia. Nel cattolicismo cammina la ragione a lato
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conosciamo da prima colla mente passiva e riflessa, e quindi quella cognizione immediata, priva di coscienza, non ci soddisfa, non pare cognizione nostra, e
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, debbono aver portato un giudizio sopra la stessa. Questo giudicio rimesso in fine del conto alla coscienza de' governanti, non solo nei governi assoluti ma
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strettamente insieme, abbiano più viva la coscienza della loro dignità e grandezza, siano incoraggiati da questa coscienza a formare un corpo fra loro e
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in punto di morte, in quel punto, nel quale svaniscono tante distinzioni frivole , colle quali possiamo talora addormentare la nostra coscienza, ma
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. Lungi adunque il timore, la trepidazione, la riflessione soverchia su tali cose, gli esami di coscienza troppo minuziosi; e invece studio grande
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questi sentimenti e affetti sensibili soprannaturali sieno contrari alla perfezione. E` dunque un errore anche il credersi obbligato in coscienza a
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, debbono aver portato un giudizio sopra la stessa. Questo giudicio rimesso in fine del conto alla coscienza de' governanti, non solo nei governi assoluti
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viene da questo, che l' uomo veda la natura divina, la coscienza e la ragione dicendoci il contrario; dicendoci cioè che l' uomo vede l' essere in istato
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, dove giace il razionalismo: laddove i primi ammettono anch' essi, ma tacitamente; e talor anco senz' averne coscienza, il combattono; perocchè non è l
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formano di ciò qualche distinta coscienza atta ad essere espressa in parole. Questi pertanto sono i gradi specifici della virtù soprannaturale e
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). Certo a questi primi albori dell' intelligenza umana non v' ha nell' uomo nè merito, nè libertà, nè coscienza. Ma chi, attentamente considerando
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consapevole. Con questo ragionamento noi completeremo ciò che abbiamo detto innanzi della coscienza. Ivi vedemmo che il solo essere ideale, intuìto dalla
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spettano alla coscienza, e di legare e sciogliere le anime, e di aprire e chiuder loro le porte del cielo, secondo i giudizi ch' ella pronuncia: crede
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questo senza scavare i fondamenti anche di quello; ed il genio del male che vuole render l' uomo infelice nella sua coscienza, non può sostenere a lungo
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sua propria funzione (2) dava l' unità a quel vario moltiplice. Egli parla a lungo di questa sintesi che vi fa nascere dall' unità della coscienza del
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diversi atti. Di tutti questi atti esso ha un'unica coscienza, nella quale anche le idee più disparate vengono a darsi ricapito, e ad associarsi in
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nell'intelletto comincia dall'atto analitico dell'astrazione. L'astrazione diviene il vincolo commune di tutti i fenomeni della scienza e della coscienza
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avete, né potete, senza tradirlo e ribellarvi da lui, avere padrone. Nella coscienza della vostra legge di vita, della LEGGE DI DIO, sta dunque il
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colpevoli perché vi rassegnate a ignorare - perché mentre la vostra coscienza v'avverte che Dio non v'ha dato facoltà senza imporvi di svilupparle, voi
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, avversi egualmente alla tirannide ed all'anarchia, nella religione della coscienza inspirata, non incatenata dalla tradizione. La Nazione deve
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l'unico vostro Dovere . Vi ho detto che per conoscere quale sia la legge della vostra vita, Dio v'ha dato due mezzi: la vostra coscienza e la coscienza
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furono nemici acerbi al di dopo. Pochi anni di pericoli, di persecuzioni durate erano stati sufficienti a stancarli. Perché senza coscienza d'una Legge
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nudriti e alloggiati; bensì perché la coscienza della vostra dignità e il vostro sviluppo morale non possono venirvi, finché vi state com'oggi in un
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seconda dei suoi bisogni. Questa, se fosse possibile, sarebbe vita di castori non d'uomini. La libertà, la dignità, la coscienza dell'individuo
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giorno quando ogni uomo rifletterà nella propria coscienza la legge morale dell'umanità; la Famiglia durerà quanto l'uomo. Essa è la culla dell'umanità
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vostra coscienza. Dio vi ha dato il Pensiero: nessuno ha diritto di vincolarlo o sopprimerne l'espressione, ch'è la comunione dell'anima vostra coi
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corporazioni del medio evo, la libertà del lavoro o tendesse direttamente a restringere la libertà di coscienza potrebb'essere respinta, governativamente, dalla
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