Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170000
Mantegazza, Paolo 26 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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mistero della vita, deve rispettare come cosa santa il sentimento. Può arrivare, se vuole, fino alla profanazione di prenderne la misura, di pesarlo, di

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raggio purissimo della nostra immagine morale si associa a qualche cosa di plastico e di sensibile, e noi, ricevendolo di ritorno nella nostra coscienza

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pianto, dicendoci che è cosa vergognosa, e mostrandoci, ad esempio, un fratellino più grandicello che ha il merito di non piagnucolare. Noi allora

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all'occhio l'obiettivo, e vede ogni cosa piccina. Quest'uomo beato non si inganna mai, e nessuno può mai persuaderlo ch'egli vede le cose a rovescio

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ai nostri occhi. Pare che si marchi un carattere del nostro individuo sulla cosa che è nostra. Noi possiamo benissimo entro di noi confrontare la

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giocondamente nella nostra mano, sentiamo che è nostro più di ogni altra cosa, e che il pronome possessivo arriva in questo caso al grado superlativo. Il denaro

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; salta, canta come un pazzo, dà calci ai tavoli, alle sedie, getta dalla finestra ogni cosa, e fa le più alte stranezze. Alcune volte rimane sbalordito

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, caselle, scatolini. Così gusta un mondo di delizie, e prendendo in mano ogni cosa con venerazione, la guarda e la riguarda, la ripulisce e l'accarezza, e

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cosa che non è sua. In qualche raro caso però il furto riesce piacevole anche nelle prime prove, perchè soddisfa un bisogno patologico che nasce da un

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ostacoli da ogni parte ad amare, ma la prepotenza del bisogno vince ogni cosa; e, dapprima peritosa, poi riservata, infine confidente, appassionata, si

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dell'affetto, che le ingrandisce ogni cosa, e con una sublime ingenuità si compiace infinitamente del bello e del grande che scopre ad ogni istante nei

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origine. Le poche eccezioni che si osservano non distruggono la regola generale. Ciò che ravviva più d'ogni altra cosa l'affetto fraterno e le sue gioie

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quelle avallate dalla forza. Si spera in tutti i paesi del mondo; si è sperato e si spererà in tutti i tempi. La speranza è cosa necessaria all'uomo

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è altro che odio per la superiorità altrui. Ciò che modifica però più d'ogni altra cosa la natura dell'odio, è la misura del sentimento colpevole

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sembrano un'amara parodia od un insulto. La cosa però non deve essere così: la speranza ci insegna che quei fugaci lampi di gioia, facendoci tollerare

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manda qualche cosa, della quale noi ci accorgiamo. Nel regno del sentimento invece i misteri crescono, le ombre discendono sull'orizzonte delle nostre

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mondi che hanno il proprio cielo, i propri pianeti e satelliti. La smania di imparare è un'ottima cosa, ma può andar unita anche a facoltà

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tocco miracoloso. In alcuni individui la fantasia prova una vera mania di dipingere ogni cosa, e non appena una sensazione o una idea si riflette

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hanno qualche elemento più volgare. L'idea espressa con questa parola ha sempre in sè qualche cosa di plastico che ci rappresenta un contatto fisico, una

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Dopo il sesso, ciò che più d'ogni altra cosa modifica la misura delle gioie della nostra vita è l'organizzazione fisica e morale che riceviamo

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questo caso ammettere che, debole o forte, quest'influsso si imprime sull'uomo e si eredita come ogni altra cosa. Se il caldo e il freddo, se le

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Il piacere ha la sua storia e deve avere la sua cronologia. La vita trasmessa d'una in altra generazione, quasi cosa elastica e sottile, è modificata

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a fare qualche cosa che presenta una certa difficoltà. Nei giuochi nei quali la vittoria non si deve che al caso, si ha pur sempre la gioia della

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qualunque nel santuario dei felici in terra, bisogna, per prima cosa, prendere per amministratore dei propri fondi un desiderio già vecchio e prudente

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rifiutare la vita a nessuna cosa creata, e che essa, variando solo nella forma e nella misura, imbeva l'universo dei suoi succhi fecondi. Nel buio che

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sera a se stesso: Che cosa ho io fatto di bene? X. Aver sempre nella propria libreria un libro nuovo, nella cantina una bottiglia piena, nel giardino

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Come presentarmi in società

200220
Erminia Vescovi 24 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
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. - Se puoi fare qualche cosa per il bene, falla. 4. - Nessuno abbia a soffrire per colpa tua. 5. - Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. 6

agitarsi come burattini, stordire l'interlocutore coll'immagine del moto perpetuo, mettersi a rischio di rovesciare o urtar qualche cosa, dar qualche

stessi: - Ma insomma, che cosa faccio di male? Ecco, mio caro, la risposta. Leggi con attenzione quanto verrò ora dicendoti, e se proprio ti pare di

possibile nella sua compagnia e nei suoi atti e di eliminar ogni cosa che potesse dar disgusto, dovrebbe trovare intorno a sè una corrispondente premura di

guardarti nel fazzoletto dopo esserti soffiato il naso... - Non costringere altri a fiutare cosa che abbia odore nauseante... - Non grattarti il capo

, e non è cosa facile nè saper conquistare un posto, nè diportarsi fra tanta gente in modo che la cortesia e il rispetto reciproco non abbiano a subir

si deve agli ospiti, e col rispetto speciale che si deve a chi esercita una funzione di primaria importanza nel consorzio umano. Triste cosa invece è

alla signora che onora. Tuttavia, cosa strana! sarebbe facile a questo proposito una valida opposizione, citando per l'appunto quel tempo in cui, dice

, che la bimba impari a far la riverenza, è cosa puramente formale, e da lasciarsi al gusto dei genitori e dell'ambiente in cui vivono. Ma è

abbracci da chi non ci è particolarmente caro è cosa assai noiosa, e in quanto al bacio, ch'è l'espressione più alta dell'amore, è bene eliminarlo dalle

. La data va messa in cima al foglio, a destra; nelle lettere di riguardo, invece, si suol mettere a sinistra, dopo la firma. E' cosa lodevole

errato nasce naturalmente la voglia di scuoterla o di eluderla. Concetto errato, ho detto. Infatti, che cosa sarebbe un collegio senz'ordine di

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metà della nostra salute, consideriamo la cosa soltanto dal lato del decoro e della convenienza. Il volto più bello perde la sua attrattiva, quando i

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di ressa, si suole anzi scrivere o telegrafare, per esser sicuri, arrivando, di trovar pronto tutto quanto si desidera. Se qualche cosa non

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esporle in pubblico. Non parli se non chi realmente si sente capace di dir qualche cosa di nuovo e di utile, e di esporre le proprie idee con

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, cerchi di farsi perdonare quello che sta facendo che non è cosa che soglia piacere: e infine il sedere a scranna e il darsi ufficio di ammaestrare

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, dopo qualche tempo, sentir molto grave il peso della sua catena. Ci vuol qualche altra cosa che il codice non impone, ma che deve sgorgare dal profondo

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dunque la pregiudiziale alla parola, consideriamo la cosa, sotto i molteplici suoi aspetti, i quali, ahimè! non hanno nulla di ridente. E' comune il

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bisogno di qualche altra cosa per sue speciali abitudini. A tavola gli va dato il posto d'onore, e si deve cercar di trattarlo meglio che sia possibile

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d'occhio la sala del buffet perché ognuno si serva e sia servito agiatamente, e avranno anche pensato - cosa indispensabile - a un gabinetto di

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far bene, e di dimostrar modestia, se nell'atto di presentare il nostro dono, si affetti di spregiarlo e considerarlo cosa da nulla: sarebbe anzi una

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attenuarlo, parlando poco, e cercando di tener sempre basso il tono. In tutti i modi, tener troppo alta la voce, parlando in società, è cosa sgarbata

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, richiedono l'osservanza di molte regole intese a diminuirne quanto è possibile la materialità, e a dar loro una certa eleganza. Per prima cosa, si

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guaire appena lo mettono nella culla. E nemmeno il dondolio della culla è cosa da permettersi: il bambino che ne prende l'abitudine tormenterà colla sua

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