GIOVANNA LA NONNA DEL CORSARO NERO
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VITTORIO METZ GIOVANNA LA NONNA DEL CORSARO NERO ROMANZO Rizzoli / Milano
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VITTORIO METZ Giovanna la nonna del Corsaro Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna attempata, armata e vestita alla moschettiera, in
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VITTORIO METZ Giovanna la nonna del Corsaro Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna attempata, armata e vestita alla moschettiera, in
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degli altri nella comunità: "No, adesso basta, ragazzi... Sta per arrivare il Corsaro Nero... L'ho visto poco fa che scendeva dalla sua nave..." "E di che
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Il Corsaro Nero, Francesco l'Olonese, il terribile pirata che, dopo essere stato per tanto tempo sullo stomaco agli spagnoli, fu digerito benissimo
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Indignata ed offesa con il conte di Trencabar, governatore di Maracaibo che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il Corsaro Rosso e il
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governatore, che ha preso prigioniera Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, la vuole impiccare nel porto di Maracaibo per dare un esempio..." La testa del
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il capitano Kid. Il capitano Kid uscì dalla tenda e poco dopo si sentì la sua voce che gridava degli ordini. Morgan si rivolse al Corsaro Nero che
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, dicevamo, avrebbe sentito uscire da una finestra la dolce voce di Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, che gridava: "Ah, non me lo vuoi comprare quel
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allo scontro fra Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, e i famosi filibustieri Barbanera, Morgan e il capitano Kid che dopo aver avuto a che fare con la
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; dopo tutte queste avventure che facevano continuamente maledire a Nicolino il momento in cui aveva lasciato credere al Corsaro Nero che il suo nome
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dietro l'altro Giovanna con la spada snudata, il maggiordomo Battista, Nicolino e Jolanda, la figlia del Corsaro Nero. "Qui non c'è nessuno..." disse
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, mentre il capitano gli gridava dietro: "E fate bene a fidarvi! Da questo momento, per il Corsaro Nero sono cominciati i guai..." Infatti...
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"perché esitate a seguirmi? Sono certo che il Corsaro Nero, il quale, grazie all'intervento di altre navi dei filibustieri, è riuscito a salvarsi
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giubilante. "Ho visto una mia intima nemica... Giovanna, la nonna del Corsaro Nero!" "La vecchia?" esclamò il capitano inarcando le sopracciglia. Si
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, la nonna del Corsaro Nero che russava sonoramente e si fermò a rispettosa distanza da lei. "Ehm, ehm!" tossicchiò discretamente. La barchetta
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di Maracaibo, il Corsaro Nero stava seduto su un affusto di cannone in atteggiamento se è possibile ancora più triste del solito. Intorno a lui altri
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Giovanna, la nonna del Corsaro Nero nonché Jolanda sua figlia e che le ho lasciate andare..." "E allora?" domandò il capitano Squacqueras. "Come avreste
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a dibattersi, gridando con voce soffocata dalla coperta: "Ma chi è? Chi è?" "Sono Giovanna, la nonna del Corsaro Nero! Camminate e state zitto! Un
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. "Sono io, Giovanna, la nonna del Corsaro Nero!" "All'armi!" gridò la sentinella. E poiché Giovanna tentava di passare, l'afferrò per un braccio
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strozzata del negro. "Ghi è?" "Sono Giovanna, la nonna del Corsaro Nero... Dov'è la stanza del governatore?" "Al biano di sobra, badrona... Prima borda a
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solo delle graziose damigelle..." "Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, del Corsaro Rosso e del Corsaro Verde!" lo informò il governatore. "Una bella
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Giovanna e si diresse verso la porta camminando con la schiena un po' curva, ma la nonna del Corsaro Nero lo richiamò indietro. "Ah, un momento!" gli disse
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Un piccolo drappello di pirati si faceva largo a colpi di sciabola di arrembaggio fra le fitte liane della foresta vergine. Li comandava il Corsaro
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verso la voce e videro che da una delle botti che avrebbero dovuto contenere il tesoro degli incas era sbucato fuori il Corsaro Nero come un bau bau
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Corsaro Nero misurava nervosamente, a lunghi passi, il tavolato del ponte di comando. Jolanda, "... Egli cadde in un lago di sangue... E siccome non
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?" disse Raul. "Sono... sono il Corsaro Blu..." "Uhm!" osservò Giovanna. "Dall'accento si direbbe che siate spagnolo..." "Sono portoghese" dichiarò Raul
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Accademia della crusca
