ancora nell’aria l’eco dei rumori di guerra! Ora non più: schiere d’italiani colla miseria in volto passano per la via coperta di fango, oscura per la
non è un'immensa pianura, coperta tutta di sabbie e senza una goccia d'acqua, una specie di mare di fuoco estremamente pericoloso da attraversare. E
uscire subito dopo portando fra le braccia un ragazzo di cinque o sei anni, la cui testa, priva di capelli, era coperta di piaghe ributtanti. "Mio
rattrappite, la bocca coperta di schiuma sanguigna ed il ventre squarciato in così orribile modo che ne uscivano gl'intestini. "Chi può averlo ucciso
diresse verso il mercato degli schiavi, il quale si estende su una vasta piazza coperta da tettoie. I Tuareg, suoi amici, non erano ancora giunti, ma la