, di Duca, di Marchese, di Conte, di Barone, riversibili generalmente al primogenito; abusivamente o per consuetudine o per disposizioni speciali o per
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come un servitore - e via dicendo. Bisogna trattarli così bene da poter rendere realtà possibili le parole di Figaro al conte d' Almaviva: Quanti
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comodino intarsiato di madreperla nella sala, per ricevere il conte Ottavio, accade talvolta di vedere un largo specchio col piede in sala e un sofà
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cosa di cui si occupano, e se pel Conte Zio tutte le strade conducevano a Madrid, e per il mondo tutte le strade conducono a Roma, per essi tutto serve
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comprimere il primo impulso; è caso qui, come in tutte le cose della vita, di un buon principiis obsta, come diceva il Conte Zio al Padre Provinciale
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Il conte Giovanni Grisoli, quando salì alla presidenza dell'Opera dei congressi, raccolse in sé i voti del Centro e dei giovani. Oggi egli è col
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legge di separazione. Così, per non citare che un esempio, in una brochure notissima, il conte di Haussonville, della Accademia Francese, prevedeva
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- Il signor conte de Miranda! Quel nome, gridato forte da un servo gallonato con la pelle nera come il carbone, vestito di seta azzurra a larghi
. Erano il conte ed i suoi tre spadaccini, i quali, dopo essersi provveduti di cavalli e d'armi da fuoco, avevano abbandonato frettolosamente la fonda
, la mia padrona vi aspetta. Siete liberi. Il conte, che si era già da un po' di tempo svegliato e stava discutendo con Buttafuoco, seduto presso la
scivolava lentamente, a piccoli colpi di remo, verso l'ampio porto di Panama, non piú rischiarato. Quattro uomini lo montavano: il conte di Ventimiglia, il
I ventisette campanili di Panama suonavano l'Ave-Maria, quando il conte di Ventimiglia, seguito dai suoi tre spadaccini, si presentò al palazzo di
da una sola finestra, abbastanza vasta perché un uomo potesse passarvi. - Dove siamo? - si chiese il conte. - In qualche nido di gufi - rispose Mendoza
Corsaro Nero, addormentarsi quando il giovane conte di Ventimiglia corre qualche pericolo? Tu sei pazzo, Martin. - Metti tre cariche di tabacco nella
annunziata dalla marchesa al conte de Miranda, o meglio al conte di Ventimiglia. I coloni spagnuoli hanno sempre avuto due grandi passioni: i tori ed i
passo agli assalitori, urlando a squarciagola: - Morte ai corsari! Cacciamoli in acqua! Il conte di Ventimiglia, il guascone e Mendoza furono i primi
signora? - chiese il conte. - Sono conosciuto - rispose Buttafuoco. - Piú volte sono venuto qui a provvedermi di polvere e di piombo dopo il servigio
cumuli di carte. Il marchese di Montelimar indicò al conte una sedia, poi, sedendoglisi di fronte, gli chiese: - Ora mi direte che cosa volete da me. Mi
che potevano incrociare i loro fuochi senza danneggiare la città, ma il luogotenente del conte non era uomo da esporre lungamente la sua nave alle palle
conte d'Alcalà, - disse il guascone, ridendo a crepapelle. - E grande di Spagna, - aggiunse il marinaio. - Si era appropriato perfino il mio cognome
attraverso il promontorio, rumoreggiando cupamente, rullava dolcemente tanto era bene equilibrata. - Mi guarderà la marchesa? - si chiese il conte. - Se
riposarmi qualche ora ed una colazione, se è possibile averla, - rispose il conte. - Io vi offrirò delle bistecche quante vorrete ed una superba
fermavano per ascoltare, poi riprendevano la marcia, manifestando ambedue una certa inquietudine che non sfuggiva al conte. Il sole era tramontato da qualche
Fatta un po' di toelette, per non sembrare dei veri straccioni, il conte ed i tre avventurieri lasciarono la piantagione, seguendo la riva destra
lontani dall'accampamento dei filibustieri del conte? - chiese il fiammingo. - Fra tre o quattro ore vi giungeremo, - rispose Mendoza. - Non ci smarriremo
conte di Ventimiglia e di Grogner li avevano furiosamente assaliti, per dare una lezione al loro capo e, quantunque montassero dei semplici schifi e delle
prenderci! - disse Buttafuoco, il quale spiava attentamente le mosse degli assalitori. - Che vengano all'attacco? - chiese il conte. - Per ora, no di
I due drappelli, mandati certamente da don Juan de Sasebo per catturare anche i tre spadaccini del conte, si erano accostati di parecchie centinaia
Mentre il marchese conduceva prigionieri a Guayaquil il conte di Ventimiglia, il basco ed il fiammingo, don Barrejo fuggiva a gran galoppo verso
diventata una piccola Tortue, sette scialuppe montate da un centinaio e mezzo d'uomini. Erano i corsari del conte di Ventimiglia e di Raveneau de Lussan
de Lussan; l'altro Tusley e Grogner. Non sarebbe necessario dire che i tre terribili avventurieri avevano preso imbarco sulla nave del conte, ansiosi
abbiamo avuto una fortuna straordinaria. - Guai se gli avventurieri non avessero sempre una buona stella che li proteggesse! - Sarà ben lieto il conte
che il signor conte ci ha raccomandato la massima prudenza e che ci troviamo in mezzo a nemici. - Un guascone non ha mai paura. Andrò a rompere la