deformato da qualche fisica indisposizione. Essi non devono insomma fare alcuna differenza fra i figli del conte Porro ed il povero mutolino. La
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saggio un solo, che è il chiarissimo conte Federigo Sclopis. Il Municipio, in considerazione del grande numero dei lavori presentati, e visto che
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’asserzione del conte Strzeleki, che le donne australiane che hanno avuto figli con un uomo bianco siano in seguito sterili colla propria razza. Il signor A. di
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viene confutata l’asserzione del conte Strzeleki, che le donne australiane che hanno avuto figli con un uomo bianco siano in seguito sterili colla
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Tankerville, conte, intorno alle battaglie dei buoi selvatici.
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Questo problema, quale fu proposto dal conte di Cavour nel 1861 e consacrato come norma e indirizzo della politica italiana, ha due termini
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La questione di Roma capitale è stata per la prima volta posta nel mondo diplomatico e politico dal conte di Cavour, e teorizzata in quel famoso
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, il conte di Montalembert, nella lettera del 12 aprile 1861, al non mai abbastanza compianto conte di Cavour), prigioniero, sarà per voi il più
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permetto di ricordare ciò che scriveva saviamente il conte di Montalembert nella citata lettera al conte di Cavour:
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. Questi furono i termini nei quali fu posta la questione, e largamente spiegata dalla gran mente del conte Cavour; tale fu il voto che uscì dalla
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edificio ad uso scuole ginnasiali su disegno del conte Gian Luca della Somaglia. Soppresse queste scuole, sostituendole con quelle tecniche, dal
prima proprietà_del conte Archinti. Ritornando sul Corso Venezia per la via della Passione, e quindi lungo il Naviglio, troviamo il
, l'effigie del conte Vitaliano Borromeo, il quale, nel 1440, a proprie spese, fece riparare la chiesa, dotandola di molte ricche suppellettili e di un
Calchi, fondato verso il 1500 da Bartolomeo Calchi in via Borgonovo, e del collegio Taeggi, fondato nel 1559 dal conte palatino Ambrogio Taeggi nel
Pietro Enrico Azevedo, conte di Fuentes, governatore di Milano per Filippo III di Spagna, come lo indicavano due epigrafi latine tolte nel 1796
, Naborre e Felice. Palazzo Litta. _ Questo palazzo fu fatto incominciare dal conte Bartolomeo Arese, presidente del Senato al tempo di Filippo IV di
cardinale Ascanio Sforza, fratello del duca, contribuì alla generosa impresa. Il terreno aveva appartenuto al conte Galeotto Bevilacqua, che ne aveva
Così chiamata pel monumento innalzato dal Municipio di Milano al grande ministro Camillo Benso conte di Cavour, che vedesi nel mezzo di essa Piazza
palazzo Annoni, era già abitazione del generale conte Domenico Pino, illustre nelle guerre del primo impero. Poco lungi da questo luogo, verso la via
Questa chiesa fu fabbricata nel luogo ove esistevano i quartieri delle milizie del duca Francesco I Sforza, sotto il comando del generale conte
. Se non che succeduto il figlio di lui Giovanni Galeazzo conte di Virtù, dopo l'usurpazione dello Stato Milanese, non tardò a farne rifabbricare un
collezione donata dal cardinale Durini e dal conte di Firmiam, ecc., ecc. Il Gabinetto numismatico contiene tutte le classificazioni appartenenti alla
conte Nicola Visconti prefetto della città. _ Al N. 19 sono gli Uffici del Telegrafo. Nella vicina via Carlo Alberto vanno sorgendo grandiosi edifici, fra
Belgiojoso fu principe Emilio, piazza Belgiojoso n. 2. _ Borromeo Arese conte Vitaliano, piazza Borromeo n. 7. _ Bruschetti ing. Giuseppe, corso
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, proveniente al Comune da eredità del defunto conte Carlo Taverna. Parecchi altri Gabinetti di numismatica sono in case private.
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. _ Paraguay. isconti di Modrone conte Guido, viceconsole, via Cerva n. 28. _ Portogallo. e Souza Holstein cav. Federico Filippo, console, Piazza San Sepolcro
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questo palazzo toccasse come quota ereditaria alle sue figlie Luchina, maritata al conte Luigi Dal Verme, ed Antonia, maritata al dottor in legge
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