dalli interessi e dalle passioni. Ah, pur troppo, in ogni | consiglio | di legislatori v'è quasi sempre una generale e ostinata |
Psicologia delle menti associate -
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coetaneo di Macchiavello, di due avversarj che sedevano in | consiglio | a Firenze: «L'uno d'essi, il quale era di casa Altoviti, |
Psicologia delle menti associate -
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a debolezze che sono o possono essere in voi, vi | consiglio | il sagrificio non scema il dovere in altrui. Gli uomini che |
Doveri dell'uomo -
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gli dovea amore, partecipazione della fede, e aiuto di | consiglio | e d'opera, dov'egli ne abbisognasse. Allora, presentimento |
Doveri dell'uomo -
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che chiamerò sacra, mi prefiggeva, quando ho osato pel | consiglio | del De Apollonia, di scriverle quella prima mia lettera. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al Provveditore; gli esporrò la cosa, e sentiremo, qual | consiglio | ed aiuto sia per darci quell' uomo pio ed illuminato. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dell' aiuto di questi Sacerdoti: ed i Superiori, usando il | consiglio | di prudenti assistenti, determinano se vi abbiano persone |
Epistolario ascetico Vol.I -
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buona, che non ha bisogno di consiglio: ma che il | consiglio | è necessario per sapere scegliere fra i vari Instituti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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così non confiderete negli uomini e molto meno in me. Il | consiglio | che vi do è di essere perfetto; ma null' altro; perchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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brucia l' opera per vincere la vanità »; s' accorse che il | consiglio | della distruzione veniva da colui che odia e non vuole che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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parole, e si fa in noi ardente mentre si ascoltano. Questo | consiglio | mi cade dalla penna in contandovi dello star bene del mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e che vada adagio adagio, con passi sicuri e sempre con | consiglio | e secondo l' ubbidienza , in ogni minima cosa. Non siamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della nostra volontà, non la sana in noi. Perciò io vi | consiglio | e conforto a cercare tutti i mezzi possibili per umiliarvi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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possiamo aiutarlo, ci incombe l' obbligazione o almeno il | consiglio | di farlo. In tal modo anche i semplici cristiani sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e ogni cristiano per seguirli non ha bisogno di dimandare | consiglio | di direttori, ma solo di risolversi con generosità a darsi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a signoreggiare gl' interessi materiali. Ma, oh quanto il | Consiglio | di Dio è alto sopra i consigli degli uomini! Allora appunto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non fuggiamo la disputa accademica : anzi, io vi do per | consiglio | di cercarla voi stesso, ma sempre con buon umore, con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lo spero, nè ricuserò mai di far manco conto del vostro | consiglio | e dell' opera vostra, che voi mi presterete senza pericolo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uomini considerata da Dio come una cosa sola, e presa, nel | consiglio | delle sue divine ed eterne ragioni, in solido (3), e questo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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umana volontà. E dove finisce il precetto ivi comincia il | consiglio | di quella Religione, che non si riposa se non vede condotti |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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avventurati figliuoli; a ciascuno de' quali torna tanto di | consiglio | in precetto, quanto di lume spirituale ad esso è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Altro è il governo comunale, ed altro il Comune, altro il | Consiglio | provinciale e altro la Provincia. La questione dunque si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è dunque naturale e necessario, che essa abbia un capo e un | Consiglio | sul luogo, che la rappresenti e la governi. Tale fu il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dal Governo generale. Si dee concepire dunque il | Consiglio | provinciale come un semplice organo e un aiuto del Governo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che debba essere ed anche che in fatto sia il concetto del | Consiglio | Provinciale. Consideriamo dunque a parte il diritto dell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a parte il diritto dell' autorità comunale e il diritto del | Consiglio | provinciale. Ogni governo sociale, grande o piccolo, non è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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(1). Abbiamo già detto qual concetto noi ci facciamo del | Consiglio | provinciale: è un corpo di persone, che danno informazioni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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forza della nazione. E appunto perchè tale è l' indole del | Consiglio | provinciale, avviene che questo non sia permanente, ma una |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che si dice perfezione religiosa. Della ubbidienza di | consiglio | tutta è formata la vita di GESU` Cristo. Poichè egli umiliò |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sarà più vantaggioso avvezzandole a dimandare. Se il vostro | consiglio | sarà sì dolce, sì amico e saggio, che esse partano da voi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la maggior parte delle cattive inclinazioni, e farlo a | consiglio | del direttore (1). [...OMISSIS...] Il desiderio poi e la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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lettera colla quale mi date notizia di voi stessa. Il | consiglio | principale che vi do si è, che vi mettiate sempre avanti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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al finto Eusebio Cristiano » ho temperate secondo il vostro | consiglio | alcune espressioni che riescivano un po' pungenti; sebbene |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che lo spirito pronto prevalga sopra la carne inferma, la | consiglio | ad aver presente ora più che mai il ricordo di GESU` |
Epistolario ascetico Vol.II -
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stabilito in questa maniera, che la parola interiore, il | consiglio | si conosce dagli uomini mediante l' effettuazione esterna |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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uditori a conoscere in qualche modo la parola di Dio, il | consiglio | di Dio dalle opere esterne della creazione, dicendo: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e tre le divine persone, che a una sola voce, prendendo il | consiglio | di far l' uomo, dicono: « « Facciamo l' uomo » », dove non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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i volatili. Creò da esso un ajuto simile a lui: diede loro | consiglio | e lingua, e occhi, ed orecchi, e cuore da pensare: e gli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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mondo hai predestinato nel tuo altissimo e sapientissimo | consiglio | facendomi sedere glorioso appresso di te, cioè alla tua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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per sè indipendente dalla carne e dal sangue ma per divino | consiglio | all' umanità di Cristo comunicata, Cristo dice, quasi a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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esercizio dell' amor di Dio. Dopo di ciò ella mi domanda | consiglio | intorno alle letture che mi sembrassero a lei più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per trattenermi qualche tempo, ed ivi in appresso prenderò | consiglio | dalle circostanze. Ella mi aggiunge un dolcissimo conforto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da noi tanta bassezza, miseria e perversità da prender | consiglio | da quello che ben conosciamo, se pur non vogliamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sempre riprodotta dalla volontà stessa degli indigenti. | Consiglio | adunque, disse, bensì i proprietarŒ a fare una società fra |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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essere che uno. Quando io ho ricevuto da una persona il suo | consiglio | in un affare, è assurdo il pretendere ch' esso me ne dia un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ch' esso me ne dia un altro; mentre sarebbe pur un | consiglio | solo ripetuto due volte, e non mai due consigli. I voti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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risposta alla parte citata quella ch' essa ha operato con | consiglio | che ha fatto giudicar la cosa d' altrui? Quando la causa |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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sempre riprodotta dalla volontà stessa degli indigenti. | Consiglio | adunque, disse, bensì i proprietarŒ a fare una società fra |
Filosofia politica naturale -
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essere che uno. Quando io ho ricevuto da una persona il suo | consiglio | in un affare, è assurdo il pretendere ch' esso me ne dia un |
Filosofia politica naturale -
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ch' esso me ne dia un altro; mentre sarebbe pur un | consiglio | solo ripetuto due volte, e non mai due consigli. I voti |
Filosofia politica naturale -
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risposta alla parte citata quella ch' essa ha operato con | consiglio | che ha fatto giudicar la cosa d' altrui? Quando la causa |
Filosofia politica naturale -
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è onesta, e onesto il modo di farla. Prima si ascolti il | consiglio | di Aristide, e poi quello di Temistocle. Per attignere ciò |
Questioni politico religiose -
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e le tirannie e le oppressioni non ebbero misura. Ma il | consiglio | e l' intendimento di Gesù Cristo, secondo un divino decreto |
Questioni politico religiose -
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. E qual maraviglia che l' insigne porporato desse questo | consiglio | in un tempo in cui tutti potevano nel regno i confessori |
Il razionalismo -
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a un bisogno sapean dire, come il P. La Chaise disse nel | consiglio | reale, [...OMISSIS...] era lodevole certamente che il re |
Il razionalismo -
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ad avanzarsi pel suo cammino. Laonde egli è mal fido | consiglio | il prestare subitamente l' assenso alle proposizioni |
Introduzione alla filosofia -
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in se medesima, noi la troviamo limitata. Ma fu divino | consiglio | di chi la compose, ch' ella potesse, quasi per un cotale |
Introduzione alla filosofia -
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a questo più alto grado si esige una perspicacia di | consiglio | ed un ardire di fortezza : consiglio che consiste nella |
Introduzione alla filosofia -
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una perspicacia di consiglio ed un ardire di fortezza : | consiglio | che consiste nella celerità e nella sicurezza della mente, |
Introduzione alla filosofia -
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spirito della sapienza e dell' intelletto; lo spirito del | consiglio | e della fortezza, lo spirito della scienza e della pietà; e |
Introduzione alla filosofia -
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maniera (3), e ascende alla scienza e alla pietà, poi al | consiglio | ed alla fortezza, e finalmente alla sapienza e all' |
Introduzione alla filosofia -
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idee; dalla sapienza poi e dall' intelletto derivarsi il | consiglio | e la fortezza, mediante la facoltà, che aveva pure l' anima |
Introduzione alla filosofia -
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che sono tali per caso, e non quelli che sono equivoci per | consiglio | degl' imponitori (1). Questi ultimi senza distinzione |
Sulle categorie e la dialettica -
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e assoluta in un uomo che fosse insieme Dio, secondo il | consiglio | del Creatore per ciò quell' accoppiamento simboleggiava |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sua sorte naturale, cioè alla morte. L' ordine del divino | consiglio | nella redenzione dell' uomo era appunto quello, che per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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notizia dell' unità di Dio e della vera religione. Questo | consiglio | della divina Provvidenza era noto anche ad essi medesimi. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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manchevole degli uomini (3), ma parte altresì pel | consiglio | della sua sapientissima e ordinatissima volontà. Or circa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del demonio, ecc., cose tutte che sarebbero concertate nel | consiglio | di Dio, senza intervento alcuno del bambino stesso, della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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atte a segnare la volizione diretta, o intenzione, e il | consiglio | . Secondo questa distinzione di atti, o, se più piace, di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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paura di giungere fino all' anima, e parve più prudente | consiglio | il trattenersi alle condizioni della fibra. Quindi il |
Psicologia Vol.III -
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e permettendo un tanto male, disponeva nel suo alto | consiglio | la Provvidenza che fosse creata la scienza. Ma colui che |
Psicologia Vol.III -
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pur salvo quell' uomo stesso che deve perire, con ammirando | consiglio | nasconde un germe vitale, cioè la grazia del Redentore; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di sua natura possa disciogliersi. Ma egli non è punto buon | consiglio | disciogliere checchè è colligato con ragione e con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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all' infinito, che il primo movimento del pensiero e del | consiglio | non venga all' uomo dal proprio pensiero o dal proprio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Qui non è una necessità cieca, ma una mente guidata dal | consiglio | e dalla sapienza, ed è ancora distinto dal mondo. |
Gioberti e il panteismo -
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anche, delle voci articolate, ma non già imposte a lui dal | consiglio | della mente, come la mente impone dei segni ai suoi |
Psicologia Vol. I -
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