Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: conoscibile

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fornendo alla controparte ogni dato rilevante, conosciuto o  conoscibile  con l'ordinaria diligenza ai fini della stipulazione del
integrato dall'esplicito rinvio ad un testo facilmente  conoscibile  dal consumatore in cui siano riportate integralmente le
preventiva dell'oggetto del contratto, se conosciuta o  conoscibile  dall'utente, nel momento della conclusione del contratto,
momento della conclusione del contratto in modo da essere  conoscibile  al consumatore; c) la decisione di acquistare il bene di
commesso sia evidente e non settoriale e quindi  conoscibile  da un professionista medio.
reali, inemendabili, regolari, inevitabili, dotate di forma  conoscibile  e ri-conoscibile mediante osservazioni e descrizioni
l'inutilizzabilità di un dato fattuale, se già conosciuto o  conoscibile  adottando l'ordinaria diligenza, quando esso venga inserito
soggetto passivo d'imposta avente all'estero una residenza  conoscibile  per effetto dell'avvenuta iscrizione all'Anagrafe degli
La presentazione della domanda rende il marchio  conoscibile  a tutti nonché possibile oggetto di contraffazione.
tradotta in una mera riserva mentale non conosciuta e non  conoscibile  da parte della moglie e che, comunque, la moglie stessa
dello spirito, per altra via; appunto perché esso è un  conoscibile  di altra natura. Questa realtà ignota, questo invisibile
da un pubblico registro, elenco, atto o documento  conoscibile  da chiunque, con l'osservanza delle norme che regolano la
quello che fa conoscere il reale, sarebbe l' ideale solo il  conoscibile  e l' intelligibile per se stesso, e il reale avrebbe ancora
una cosa medesima, nè che la mente sia, in quant' è reale,  conoscibile  per se stessa; ma sempre e poi sempre per l' idea. Infatti,
rivela allo spirito. Questo è l' oggetto propriamente  conoscibile  per se stesso. Ma che differenza vi ha dunque tra il reale
e il reale stesso fuori dell' idea? In quanto all' essenza  conoscibile  non ve n' ha alcuna; poichè essa, come dicevamo, è identica
sopra alcun' altra operazione intermedia; dunque egli è  conoscibile  immediatamente per se stesso. Ecco che siamo arrivati a
per se stesso. Ecco che siamo arrivati a trovare ciò che è  conoscibile  per se, ciò che è intelligibile per la sua propria essenza;
l' idea, l' ordine contingente è dunque fuori dell' idea, è  conoscibile  per sè stesso; e quindi non è più vero che tutto si
della cognizione. L' essere insomma è essenzialmente  conoscibile  , e per ciò con ragione la percezione dell' essere stesso
uomo. Questa singolare proprietà di Dio solo, di essere  conoscibile  per sè stesso e non per nessun altro mezzo, sparge una luce
; che l' essere ideale è l' essere stesso in quanto è  conoscibile  ; che l' essere morale è il medesimo essere cognito in
come principio conoscente e amante (Padre, generante), come  conoscibile  (Figlio generato), e come amabile (Spirito, spirato), in
fosse possibile che noi percepissimo l' essere in quanto è  conoscibile  , senza la sua relazione necessaria coll' essere quale
delle forze e delle potenze, ma il cui oggetto non è Dio  conoscibile  e amabile. Sarebbe ciò contro la natura delle cose: e
cui l' uomo pronuncia se stesso è quello che rende l' uomo  conoscibile  a se stesso. 4 Il verbo umano si fa coll' unire la
e non lo ama se non dove lo conosce, e lo conosce dove è  conoscibile  cioè nel Verbo, e perciò lo crea pel Verbo. Ma perocchè il
all' idea che la contiene come la parte oggettivamente  conoscibile  della cosa, noi diremo brevemente come intuibile. Egli è
il Padre, « nisi is qui est a Deo » perchè il Padre non è  conoscibile  e percettibile se non pel Figlio e nel Figlio, il quale n'
stabilito Aristotele che il puro atto è sempre per sè  conoscibile  (3), anche la sensazione dunque appartiene all' ordine
forma, il sensibile non sarebbe mai conosciuto, non essendo  conoscibile  per sè. Dopo aver detto che non può esserci altro che l'
delle cose collocando del pari in queste un principio  conoscibile  , cioè la forma, conoscibile cioè tostochè sia ricevuto in
pari in queste un principio conoscibile , cioè la forma,  conoscibile  cioè tostochè sia ricevuto in un' anima che sia atta a
di sentimento e di affermazione; Iddio all' opposto non è  conoscibile  positivamente nè nell' uno, nè nell' altro modo in
quest' atto, ed altro non è, se non « l' ente in quanto è  conoscibile  ». Le espressioni che s' usano: « l' ente ideale è nella
essere in quanto sussiste; cioè per l' essere ideale si fa  conoscibile  l' essere reale . Ora l' essere ideale non ha limite di
mutazione in Se stesso, che è immutabile, onnipresente e  conoscibile  per sè stesso; ma nasce solo una mutazione nell' uomo che