resistenza, la resistenza del Borrornini, la sua concezione dell’arte e della vita come immaginazione del possibile (e nulla è possibile senza una
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dalla concezione protestante del lavoro e della ricchezza. Ma l’orizzonte senza accento assiologico sarebbe estensione illimitata e informe dell
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due maestri, investe la concezione stessa della progettazione architettonica, e proprio perciò avrà conseguenze di lunga portata nella storia dell
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precisamente dell’inconsueto afflusso di grandi masse di devoti: circostanza, questa, che ha sicuramente influito sulla concezione della navata maggiore
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schema basilicale e non lo considera una limitazione assurda perché per lui non è più lo schema di una concezione razionale dello spazio, ma soltanto la
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Una concezione per principio antimonumentale, quindi contraria all’unità formale e al significato costante dei valori formali, non poteva non essere
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principi di uno sviluppo immaginario coerente, con un processo di graduale abbellimento, che a sua volta rientra nella concezione di una realtà
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’innovazione non consiste certamente nella scoperta di un nuovo sistema statico, ma semplicemente nella concezione della parete come un piano
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stessi fedeli polemizzando tacitamente, così, con la concezione storico- ideologica del monumento aere perennius che il Bernini aveva espresso nell
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del suo discorso, che dunque deve interpretarsi come una sorta di apparato con cui si rende onore al sacello. Si passa così dalla concezione
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, che implica una diversa concezione dell’arte, non più intesa come prodotto dell’ingegno o della sapienza dell’artista, ma identificata in toro con la
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fine delle grandi tipologie tradizionali, instaura una concezione nuova della struttura e delle forme dell’architettura e dei modi operativi dell
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concezione della natura, il Borromini in una tecnica che rifletta una concezione religiosa della vita. Ma l’uno e l’altro, in fondo, mirano ancora ad una
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, Michelangiolo cambia tutto), dal programma iconografico alla concezione formale.
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formale di un valore storico-ideologico: e il monumento per antonomasia, nella concezione classica, è il sepolcro, la forma insieme plastica e
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quella che si dà nella visione. Potrebbe dirsi, paradossalmente, che quelle forme rimangono, nella nuova concezione dello spazio, come i simboli di
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», della concezione dell’architettura, non più come rappresentazione di supremi dettati storici o religiosi, ma come modo di comunicazione umana. [1960]
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concezione trecentesca e quattrocentesca, quindi cristiana, del sepolcro incorporato nei muri perimetrali della chiesa. Ma scompare anche l’allegoria d
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una concezione idealmente platonica, e al neoplatonismo fiorentino si ricollega la concezione stessa della morte come rinascita o eterna giovinezza dell
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formale. Non soltanto non muove più dalla concezione dello spazio come forma universale, ma prescinde perfino dalla considerazione empirica del sito
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facciata a velo o a sipario del palazzo Carignano. Né daremo mai abbastanza ragione alla Griseri che, così acutamente, ha inteso come la concezione
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perché la pittura, nella prima concezione michelangiolesca, non ha una finalità estetica propria e, come imitazione della scultura, viene ricondotta sotto
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formali da quei contenuti e presupposti, che andavano dalla tematica storico-religiosa e allegorica all’idea del bello e alla concezione unitaria e
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crisi della pittura «di storia». Che si tratti di una poetica naturalistica è indubbio; ma è altrettanto certo che essa non dipende da una concezione
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gusto del «pittoresco» era nato da una concezione dell’arte come piena socialità; il gusto del «sublime», che gli si oppone, nasce da una concezione dell
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altrimenti determinante che Gainsborough; eppure Goya conobbe, e con profitto, la pittura di Gainsborough. La concezione del quadro di storia di
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